FountainPen.it Forum

- Ciao a tutti,

mi siete stati molto d'aiuto con i precedenti temi e scomodo ancora la vostra pazienza. La prendo larga per cercare di arrivare al meglio al mio quesito.

I miei colori preferiti sono il blu, verde e marrone. Queste sono le buone combinazioni che sto sperimentando:

- verde: Edelstein Aventurine su Parker IM (M - penna che ogni tanto va in apnea ma mi pare di aver capito che sia nel suo dna..);
- marrone: Waterman Absolute Brown ora sulla mia nuova TWSBI 580 (M - che fin dal primo istante si sta comportando benissimo; ovviamente dovrò inchiostrarla anche con altro);
- blu turchese: Waterman ex Mari del Sud su Aurora Ipsilon (F - un matrimonio che dura da oltre dieci anni)
- blu scuro: sono nei pasticci!

La penna che ho immaginato è la Parola col nuovo BROAD (che risolve alla grande il flusso non esagerato del pennino M), ma sia col Waterman Blue Mysterious che con Edelstein Tanzanite dopo un paio di giorni la resa è veramente deludente. Il blu slava e diventa anonimo. Aggiungo: pur essendo il Tanzanite un colore molto elegante, preferisco il Mysterious, che non appena tocca foglio è lucente, brilla di luce sua, fantastico... per poi capitolare malamente come spiegavo.

Domanda: premesso che ho riscontrato molte divergenze tra gli inchiostri visti allo schermo del pc e tale divergenza incrementa con il cambio di penna, quale blu mi suggerite per la Montegrappa Parola che sia:
- scuro
- più blu che nero
- che non derivi assolutamente verso il violaceo
- e che, soprattutto, resti vivido e lucente come in effetti lo restano gli altri inchiostri che ho citato?

Grazie anticipate per i vostri consigli!

Oltreoceano parlano bene del Wahl Eversharp Everberry

Bella domanda la tua,
se escludi quelli che virano al violaceo,...che spesso proprio per questo motivo aiutano la fissazione del blu sulla fibra cartacea, ti potrei suggerire il diamine majestic blu, oppure il diamine blu black del quale si sta parlando in un altro post.
Ci sono poi gli ink noodler s ma aimè meno facilmente reperibili di altri.
Se sei disposto a virare un pochino sul chiaro, anche il sargasso sea diamine è veramente ottimo.

Un'altra soluzione per ottenere dei blu profondi è quella di arricchirli con una piccola e calibrata quantità di nero: potresti partire da ottime basi come l'aurora blu o il montblanc royal blu ( anche il sapphire eledlstein si presta ) e correggerli secondo il tuo gusto con un viraggio al blu profondo.

@ Sciumbasci: bel colore, meno banale di quanto possa sembrare. In Italia si trova facilmente?

@ Musicamusica: i Diamine hanno una gran varietà di colori: controindicazioni per la penna a tuo dire?

Herbin Bleu Nuit?
Nessuna controindicazione per le penne, sono inchiostri molto sicuri (tranne forse il Rouge Hematite); ma anche nessuna resistenza all'acqua (neppure gli altri che hai indicati tu, peraltro).

sailor72 ha scritto:@ Sciumbasci: bel colore, meno banale di quanto possa sembrare. In Italia si trova facilmente?

@ Musicamusica: i Diamine hanno una gran varietà di colori: controindicazioni per la penna a tuo dire?

Non vorrei dirla grossa, ma credo che ci sia uno dei grossi di Wahl-Eversharp sia sul forum? Coconut forse? Caltagirone stesso? Non ricordo più.

Sul loro sito costa 12.50$ + 12.50$ ss

sailor72 ha scritto: @ Musicamusica: i Diamine hanno una gran varietà di colori: controindicazioni per la penna a tuo dire?

non parlerei di controindicazioni, vero è che il bilberry o il Grape ( per fare un esempio ) vanno lavati bene dal conduttore e del serbatoio eventuale, ma non li vedo più "birichini" di un aurora nero. Il discorso è diverso se li lasci in una stilografica inutilizzata a lungo: in questo caso trovo che rientrino a pieno titolo fra gli inchiositri che lasciano il segno.

Pettirosso ha scritto:Herbin Bleu Nuit?
Nessuna controindicazione per le penne, sono inchiostri molto sicuri (tranne forse il Rouge Hematite); ma anche nessuna resistenza all'acqua (neppure gli altri che hai indicati tu, peraltro).

Bleu Nuit lo consiglio anche io, a patto che il flusso della penna sia abbondante, non perchè è un inchiostro secco ma perchè poco saturo. Evita anche il pelikan blue black perchè un pò sbiadisce, il waterman a me diventava verde
Mi trovo bene con il Rohrer&Klingner Salix, ma a quanto ho capito ami i flussi abbondanti quindi ti consiglio un qualsiasi Diamine (i blu non danno problemi di nessun genere).

EDIT dimenticavo: Diamine Midnight

Grazie a tutti.

(Nel frattempo ho riprovato il Waterman Blue Mysterious e dopo mezzora diventa un colore così sbiadito e misterioso che a me proprio non va)

@ Pettirosso e Lolnacarn: grazie per consiglio Herbin Blue Nuit. Quello che mi spiazza è che nei siti sembra quasi un grigio, dalle recensioni un bel blu. Me lo confermate?

@ Musicamusica: tengo i Diamine in grande attenzione, specie dopo tue rassicurazioni. In ogni caso le 4 stilo che ho le uso sempre.

Mi è capitato un bellissimo blu: il Montblanc Leo Tolstoj Sky Blue. Qualcuno di voi ha esperienze in tal senso? Qui sul forum non ho trovato recensioni.

Grazie

Peccato che il W-E non ti abbia stuzzicato abbastanza. Quando arriverà il momento di comprare un nuovo inchiostro per me sentirò da coconutta allora

sciumbasci ha scritto:Peccato che il W-E non ti abbia stuzzicato abbastanza. Quando arriverà il momento di comprare un nuovo inchiostro per me sentirò da coconutta allora

Temo di non capire! Ti garantisco che i tuoi suggerimenti sono da me presi in grande considerazione!

Pettirosso ha scritto:Herbin Bleu Nuit?
Nessuna controindicazione per le penne, sono inchiostri molto sicuri (tranne forse il Rouge Hematite); ma anche nessuna resistenza all'acqua (neppure gli altri che hai indicati tu, peraltro).

Rispetto al Bleu Ocean hai esperienze dirette? Perchè, come al solito, le immagini sul web non fanno molto testo. Grazie in ogni caso!

se non hai fretta e vuoi risparmiare puoi aggiungere alla lista anche l' Hero 232 blu-nero. Lo trovi nelle aste on line al prezzo di circa € 4,50 spedizione compresa per la boccetta da 60 ml.
Credo che sia un ferro gallico perchè col tempo diventa più scuro e aumenta anche la resistenza all'acqua.
Lo sto apprezzando soprattutto per il buon flusso e la buona lubrificazione
Per ora ho ricaricato la penna 4 o 5 volte senza fare nessuna pulizia e parte sempre alla prima.

marcof ha scritto:se non hai fretta e vuoi risparmiare puoi aggiungere alla lista anche l' Hero 232 blu-nero. Lo trovi nelle aste on line al prezzo di circa € 4,50 spedizione compresa per la boccetta da 60 ml.
Credo che sia un ferro gallico perchè col tempo diventa più scuro e aumenta anche la resistenza all'acqua.
Lo sto apprezzando soprattutto per il buon flusso e la buona lubrificazione
Per ora ho ricaricato la penna 4 o 5 volte senza fare nessuna pulizia e parte sempre alla prima.

Grazie anche a te: non ho mai utilizzato il ferrogallico ma non escludo affatto l'opzione.

Anche io ho cercato un bel blu scuro per tanto tempo. Soprattutto l'ho cercato per le due penne del forum che a mio avviso richiedevano di essere caricate con un bel blu: la Omas e la Aleph. Entrambe blu, appunto.
Ho provato diversi inchiostri, soprattutto della immensa gamma dei Diamine, ma nessuno mi soddisfaceva, alcuni per la tonalità di blu e altri per le loro propietà chimico-fisiche.
Alla fine ho pensato di rivolgere l'attenzione al vecchio e caro Aurora blu e devo dire di aver trovato (forse) il blu che cercavo.
Non scurissimo, ma un vero blu e poi con quelle proprietà chimico-fisiche tipiche degli inchiostri Aurora.
Ne fa solo due: nero e blu, ma che qualità!
Una prova si può sempre fare.