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Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 13:17
da Federico
Ciao ragazzi, ho un quesito che anche se può sembrare banale per alcuni di voi, per me non lo è affatto.
Scrivo regolarmente con la penna stilografica (ultimamente con una modestissima Delta anni Ottanta, pennino M). L'inchiostro che utilizzo è quello nero della Schneider, con il quale mi sono sempre trovato molto bene.
Tuttavia quasi tutti gli inchiostri che ho provato (Montblanc, Aurora, Pelikan 4001 [VADE RETRO] e Schneider a contatatto con acqua... sbavano!
Quando invece scrivo con una banalissima Bic da 30 centesimi, se mi capita che il foglio si bagni l'inchiostro rimane perfettamente asciutto.

Il termine di paragone che mi è balenato pensando a questa esperienza è quello delle stampanti: una stampa proveniente da una macchina a "getto d'inchiostro" (Inkjet) se viene a contatto con l'acqua si squaglia quasi subito. Se la stampa proviene invece da una macchina "laser" (tipo fotocopiatrice o stampante professionale) essa conserva - entro i limiti ovviamente - l'inchiostro senza sbavare. Per il discorso stampanti la risposta già ce l'ho: quelle laser stendono durante la stampa una patina cerata che permette all'inchiostro di rimanere ben saldo sulla carta. Ma per le bic invece qual'è il loro punto di forza? Che tipo di inchiostro utilizzano che permette al foglio di non presentare sbavature in caso di contatto liquido?
La prima frase è stata scritta con la Delta, la seconda con la Bic.
La prima frase è stata scritta con la Delta, la seconda con la Bic.
L'inchiostro della stilografia tende a squagliarsi appena entra a contatto con l'acqua... quello della Bic no!
L'inchiostro della stilografia tende a squagliarsi appena entra a contatto con l'acqua... quello della Bic no!
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Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 13:27
da ciro
Gli inchiostri stilografici sono generalmente soluzioni a base acquosa in cui si trovano disciolti i pigmenti, ce ne sono anche di "pigmentati" in cui i pigmenti suggerivano in fase solida e non sono disciolti in acqua.
Gli inchiostri normali (quindi le soluzioni) una volta asciutti perdono l'acqua e lasciano il pigmento fra le fibre della carta, se si ti aggiunge l'acqua una parte variabile del pigmento torna a ridisciogliersi e dunque sbava, come dici tu.
Questo può capitare anche ai pigmentati ma in genere sono più resistenti ed esistono anche vari tipi di inchiostro resistenti all'acqua, si vedano i vari permanenti, inchiostri certificati per documenti, ferrogallici (non tutti adatti alle stilo) ecc.

L'inchiostro della bic, e più in generale delle biro, è una soluzione a base oleosa, dunque è a tutti gli effetti una sorta di crema grassa che, come ben saprai, non è solubile in acqua. Questo fa sì che a contatto con l'acqua il pigmento non si stacchi dalle fibre della carta e resti saldamente attaccato al foglio.

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 14:47
da Federico
Grazie Ciro, sei stato molto prezioso. Ho letto che sul forum è presente una lista con gli inchisotri più resistenti all'acqua e ad altri liquidi in generale.
Per caso tu hai avuto a che fare con qualcuno di questi inchiostri? Hai da consigliare un inchiostro particolare che resiste bene all'azione dei liquidi?
Grazie

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 14:58
da ciro
Federico ha scritto: Per caso tu hai avuto a che fare con qualcuno di questi inchiostri? Hai da consigliare un inchiostro particolare che resiste bene all'azione dei liquidi?
Grazie
È uno dei miei colori preferiti ed è anche straordinariamente resistente all'acqua.
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Sailor sei-boku.

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 15:30
da Contax1961
:o cavolo... :thumbup:

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 16:12
da Ottorino
Giacomo Furia in La banda degli onesti

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: mercoledì 8 giugno 2016, 17:34
da Federico
ciro ha scritto:
Federico ha scritto: Per caso tu hai avuto a che fare con qualcuno di questi inchiostri? Hai da consigliare un inchiostro particolare che resiste bene all'azione dei liquidi?
Grazie
È uno dei miei colori preferiti ed è anche straordinariamente resistente all'acqua.
20160608_145449_HDR.jpg
Sailor sei-boku.
Magnifico! Io però scrivo sempre e solo con il nero. Se hai alternative "in noir" spara pure :D

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: giovedì 9 giugno 2016, 0:36
da MaPe
Federico ha scritto:
ciro ha scritto: È uno dei miei colori preferiti ed è anche straordinariamente resistente all'acqua.
20160608_145449_HDR.jpg
Sailor sei-boku.
Magnifico! Io però scrivo sempre e solo con il nero. Se hai alternative "in noir" spara pure :D
La versione in nero della Sailor è il Kiwa-Guro.
Sto provando una cartuccia di Platinum Carbon Ink black e devo dire che è molto convincente.
Controlla questo link https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=9&t=6456

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: giovedì 9 giugno 2016, 1:52
da piccardi
ciro ha scritto: Gli inchiostri normali (quindi le soluzioni) una volta asciutti perdono l'acqua e lasciano il pigmento fra le fibre della carta, se si ti aggiunge l'acqua una parte variabile del pigmento torna a ridisciogliersi e dunque sbava, come dici tu.
I ferrogallici sono soluzioni ma non si comportano così. Non è questione solo di differenza soluzione/sospensione o solubilità dei pigmenti. Un ferrogallico ha pigmenti solubili in acqua che però quando si "fissano" sulla carta non lo sono più. In genere sono meglio questi, saranno più acidi, ma garantiscono meno residui.

Simone

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: giovedì 9 giugno 2016, 7:53
da Pettirosso
Nel link di MaPe trovi già un'ampia scelta di neri.
Aggiungerei ancora il Koh-I-Noor, già recensito.
Io personalmente uso i ferrogallici della R&K e mi trovo bene, ma sono uno blu/nero e l'altro viola/nero.
In cartucce di neri resistenti mi vengono in mente Sailor, Platinum e MB Permanent (forse anche PR fa qualcosa); gli altri sono in boccetta.

Inchiostro BIC: perché a contatto con l'acqua non sbava?

Inviato: giovedì 9 giugno 2016, 12:05
da ciro
piccardi ha scritto: I ferrogallici sono soluzioni ma non si comportano così. Non è questione solo di differenza soluzione/sospensione o solubilità dei pigmenti. Un ferrogallico ha pigmenti solubili in acqua che però quando si "fissano" sulla carta non lo sono più. In genere sono meglio questi, saranno più acidi, ma garantiscono meno residui.

Simone

Chiedo scusa per l'imprecisione. :oops:

È per cose così che io sono un novellino e tu no. :thumbup: