
Ho preso il mio sito di riferimento per i miei acquisti online ed ho ordinatamente elencato tutti gli inchiostri disponibili per l'acquisto; successivamente, attraverso una semplice relazione prezzo/millilitri ho considerato il costo dell'inchiostro al litro. Ecco il risultato:
L'ultima colonna indica il prezzo dell'inchiostro al litro. Ovviamente più il numero è basso più l'inchiostro è economico.
Perché ho fatto questo?
Noia principalmente, ma anche per necessità: se consideriamo infatti che con un litro di inchiostro scriviamo lo stesso numero di fogli si comprende meglio il risparmio che alla lunga si può ottenere scegliendo un inchiostro piuttosto che un altro (e per me che scrivo praticamente tutti i giorni è una manna). Ricordo che qui però ci si basa solo sul prezzo e non sulla qualità, il rapporto qualità/prezzo è un'altra cosa, ma non è detto che a prezzo minore si abbia necessariamente prodotto peggiore.

E poi vorrei avere le vostre considerazioni in merito a questo "studio", ecco le mie:
1) Caran d'Ache diventa ufficialmente il settimo liquido più costoso del mondo (!!!).
2) Non ho mai provato i Diamine né i R&K, è assai probabile che diventino l'inchiostro economico "da studente" per eccellenza.
3) Quando possibile, preferire le boccette di Pelikan 4001 da 62,5 ml.
4) Parker se la cava veramente molto bene, pensavo peggio in verità.
5) Gli Iroshizuku da 15 sono una rapina, hanno senso solo per scegliere il colore preferito e comprare successivamente la bottiglia da 50, una discrepanza di 300 euro/litro è davvero troppa per lo stesso identico inchiostro.