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Pelikan 500

Inviato: martedì 31 maggio 2016, 19:07
da AlexGk
Premessa:
Prima di tutto, delle doverose scuse. Scusate se sono totalmente sparito negli ultimi mesi. Probabilmente non ho dato fastidio a nessuno nello scomparire, probabilmente mi avete scambiato per un tipico utente “meteora”. E invece no. Mi spiace per voi :twisted: . Son tornato dopo i mesi più pesanti in università di sempre, e porto con me nuove recensioni, inclusa quella che prima o poi troverò il tempo di finire, sulla Visconti Homo Sapiens Bronze.
Premetto che non intendo più creare “malloppi indigesti” quale la mia precedente recensione sulla Pilot décimo, ma seguirò uno schema più modulare. Posterò la maggior parte delle foto separatamente, per evitare una pagina troppo pesante in quanto a dati, e in un primo momento inserirò solo le informazioni fondamentali, per poi magari espandere qualche paragrafo successivamente, e possibilmente su richiesta. Ammetto però che poter scrivere, su questo forum, notevolmente più di quanto posso fare nell’altra comunità di cui faccio parte (il subreddit r/fountainpens), è molto rilassante, perché non mi obbliga a condensare le frasi per ovviare alla compatta dizione americana.
Senza ulteriori indugi, per questa mia seconda recensione ho scelto una penna da me recentemente acquisita, una bellissima Pelikan 500 con pennino EF.
P500.jpg
Introduzione:
Qualche mese fa ero alla ricerca della mia prima Pelikan (avete letto bene…), ed ero ormai sicuro al 90% di optare per la M400 White Tortoiseshell. Dopo aver rotto il metaforico salvadanaio dove metto i fondi annuali per nuove penne, e pronto per recarmi in negozio, mi accade qualcosa di veramente strano. Un amico sta cercando su un noto sito di annunci un prodotto, nell’ambito della regione Toscana. Ed ecco comparirmi dal nulla questo annuncio per una Pelikan. Sul momento non credo ai miei occhi, avendone solo sentito parlare senza averla mai vista dal vero, ma è proprio una Pelikan 500! Incontro il venditore, abbiamo una discussione molto cortese sulle nostre differenti passioni, acquisto la penna e me ne torno a casa, ospite proprio dell’amico grazie al quale ho trovato la penna. Una buona pulizia, un po’ di grasso di silicone, e la penna è di nuovo pronta a splendere! Premetto, come noterete dalle foto, che non ho voluto lucidare nessuna parte della penna con componenti abrasivi. Semplicemente mi piace l’aspetto da “penna vissuta” e non mi sento abbastanza a mio agio con le paste abrasive da tentare una lucidatura più approfondita.

Corpo:
Veramente magnifico. Questo è ciò che ho pensato quando ho preso in mano la penna per la prima volta. Pur conoscendo quanto le Pelikan potessero variare in quanto a tonalità del corpo, devo ammettere che la celluloide di questa penna è veramente qualcosa di unico. Passa dal giallo platinato al marrone cioccolato fondente 95% (prego notare come la mia passione per il cioccolato si rifletta anche sulle penne :) ), con venature dorate e chiaroscuri che danno la netta impressione alla vista di una superficie quasi tridimensionale, in rilievo. Le parti laminate oro (aka rolled gold), presentano 12 gruppi di 4 linee disposti radialmente al fusto, non troppo intrusive alla vista ma molto ben marcate. La clip è la classica clip Pelikan, mentre il logo avrebbe bisogno, probabilmente, di essere evidenziato un po’. Ma a me piace, e mi va bene così. Più pragmatico di così si muore.
In quanto a dimensioni, sono molto simili a quelle di una Pelikan 400 vintage, cioè 17,1g di peso, 12mm di diametro, e lunghezze di 126mm a penna chiusa, 102mm per il solo corpo, e 55mm per il solo cappuccio.

Caricamento:
Si tratta della 500 liscia, quindi il fondello che attiva il meccanismo a pistone è un tronco di cono quasi cilindrico, sovrastato da un cupolotto in resina ad angolo di base acuto. Ammetto che tra i tre possibili fondelli delle Pelikan vintage, cioè questo, quello a curva continua delle NN, e quello intermedio tra i due delle N, questo è quello che preferisco. Sia perché il fondello della 500N ed NN non è laminato oro, sia perché sono un amante sfrenato delle flat top. Comunque il meccanismo a pistone, per mia grande sorpresa ma probabilmente fatto noto ai più, si presenta “invertita” rispetto alle piston filler a cui sono abituato. Invece di un pistone a vite elicoidale forzato in un fondello a finestra rettangolare, la cui rotazione muove il pistone in senso assiale, nella Pelikan 500 al fondello è fissata un’asta a vite elicoidale, che ruota all’interno del pistone cavo e che presenta al suo interno una specie di “vite negativa”. A parte questo dettaglio per me molto interessante, la capienza della Pelikan 500 è strepitosa, e dovrebbe attestarsi intorno ai quasi 2mL, come d’altronde una Pelikan 400 vintage.

Pennino:
Il pennino è un Pelikan EF degli anni ’50. A quanto ho capito questa dovrebbe essere più che sufficiente come descrizione. Ma da novizio della Pelikan posso dire che è veramente un pennino performante sotto ogni punto di vista. Abbastanza rigido da poter essere usato per scrittura veloce, ma con quel tocco di flessibilità in più per quando si vuole essere un pelo più eleganti. Presenta un certo feedback sonoro, che però si riscontra in un feedback tattile molto meno accentuato. In ogni caso non ho problemi ad usare la penna anche avendo una scrittura molto leggera in fatto di pressione applicata sulla punta della penna. Inoltre davvero fine al punto giusto, quanto un EF, anche di standard europei, dovrebbe a mio avviso essere. L’alimentatore non ha il benché minimo problema a fornire inchiostro al pennino, anzi, se inizio a flettere troppo il pennino nemmeno la carta Rhodia dei miei blocchi riesce a star dietro al fiume d’inchiostro che esce da questa penna. Ho avuto più fortuna coi blocchi puntinati, che per qualche motivo sono più lisci e quindi meno assorbenti di quelli a quadretti che uso in università. Al momento ho caricato la penna con del Toffee Brown della Montblanc, per associazione con le venature più scure della penna.

Immagini:
Al seguente link troverete l'album che creai qualche mese fa appena ripulita la penna, per postarlo su reddit. Spero mi scuserete l'inglese. Inoltre, nel caso pensiate che sia strano, considerando quello che ho detto nella premessa, che io abbia trovato il tempo di creare tale album, vorrei specificare che su questo forum, a differenza di quanto faccio su reddit, preferisco postare recensioni solo dopo aver molto accuratamente usato la penna in ambiente quotidiano. Quello e il fatto che, lo ammetto, scrivere una recensione intera richiede molto più tempo, in particolare per un mezzo grammar nazi come me, di quanto ne serva per scrivere due righe (letteralmente) su reddit. Tra le foto troverete, come simpatico easter egg, quella che io chiamo la versione TL;DR (aka too long; didn't read - troppo lungo; non ho letto) della mia recensione, per ben esprimere il mio amore-odio-maperlopiùodio per l'estrema concisione che tale tipo di community mi richiede.

Conclusione(?):
Questo è tutto per il momento, se volete sapere altro, o volete qualche foto extra, sapete dove trovarmi ;)

Pelikan 500

Inviato: martedì 31 maggio 2016, 19:16
da maxpop 55
Ben tornato, con una bella recensione di una penna affascinante. :clap: :clap:

Pelikan 500

Inviato: mercoledì 1 giugno 2016, 23:22
da Cex71
Complimenti per la recensione :clap:
E per la penna davvero fantastica!!! Mi piace moltissimo...il che mi fa paura, perché so già come andrà a finire! :lol:

Pelikan 500

Inviato: giovedì 2 giugno 2016, 9:05
da musicamusica
Complimenti, davvero una bella penna e grazie per la recensione ( ho guardato anche le immagini dell'album e si presenta davvero in forma )
quando si dice i casi della vita,....questa volta ti ha portato una bella stilografica :clap:

Pelikan 500

Inviato: giovedì 2 giugno 2016, 10:10
da ciro
Ciao AltexGk,
ti faccio i complimenti per la recensione molto ben fatta e anche per le immagini. Anzi, credo proprio che quella con le indicazioni scritte sul foglio te la copierò spudoratamente. :lol:
In ogni caso anche io sono attratto dalla m400 tortoise e difronte alla proposta di questa penna sarei andato in panico... È una vintage, scommetto NOS, il fusto è simile ma... IL CAPPUCCIO E IL FONDELLO IN METALLO! :?

L'avessero fatti in plastica sarei stato più contento.

Fortuna che l'occasione è capitata a te e non a me. :lol:

Pelikan 500

Inviato: giovedì 2 giugno 2016, 12:16
da antidoto
Anche a me lascia qualche dubbio la scelta del cappuccio e del fondello in metallo. A parte l'estetica che è soggettiva (personalmente preferisco la versione marrone scuro di resina) non sbilanciano la penna quando si scrive con il cappuccio calzato?

Per il resto le Pelikan tartarugate hanno un bellissimo fusto e i pennini (e alimentatori) Pelikan vintage sono davvero su un altro pianeta rispetto a quelli contemporanei.

Complimenti per la bella recensione!

Pelikan 500

Inviato: giovedì 2 giugno 2016, 14:56
da alfredop
Bellissima penna, le Pelikan 500 sono tra le mie favorite, io ne ho una in celluloide nera presa ad uno dei nostri Pen show e la reputo uno dei gioielli della mia collezione.
Alfredo

Pelikan 500

Inviato: giovedì 2 giugno 2016, 16:28
da lucre
Complimenti per la bellissima penna e la presentazione altrettanto bella e ricca di spunti interessanti. Grazie
Luigi

Pelikan 500

Inviato: venerdì 3 giugno 2016, 12:00
da AlexGk
Grazie a tutti! E in effetti mi avete dato uno spunto per la questione cappuccio e fondello di metallo, che in effetti possono essere problematici per chi è abituato a scrivere col cappuccio calzato.
Il fondello in metallo, sarà perché molto sottile, a mio avviso non sbilancia la scrittura, nemmeno con la mia mano leggera. Il cappuccio, però, è tutta un'altra questione. E' indubbiamente molto pesante relativamente al fusto della penna (appena riesco posterò il peso, non ho una bilancia abbastanza accurata a casa e ho dimenticato di pesare separatamente fusto e cappuccio quando ho raccolto i dati per la recensione), e non ho dubbi che molti troveranno la penna poco gestibile con questo inserito. Io, nonostante per abitudine di mente e di mano non calzi mai il cappuccio, mi trovo insolitamente bene con questa 500 anche con il cappuccio in posizione. Però penso che ciò sia strettamente dovuto al fatto che il cappuccio poggi quasi perfettamente sull'adduttore del mio pollice quando scrivo. Non ho dubbi che il risultato sarebbe molto diverso con altre impugnature e altre mani. Per intenderci, trovo molto più ingestibile calzare il cappuccio alla mia Lamy CP-1 che a questa Pelikan, poiché il modo in cui è ripartito il peso nella prima crea molto più momento disturbante rispetto alla 500. Con una Muji invece non ho problemi perché la clip, a differenza della CP-1, è in alluminio (come tutta la penna d'altronde) e quindi mantiene la distribuzione di peso molto più regolare.

Pelikan 500

Inviato: martedì 7 giugno 2016, 19:01
da Angel91
Bella! Non sapevo neanche che esistesse questa pelikan.

Pelikan 500

Inviato: lunedì 13 giugno 2016, 11:57
da frenkt
Non ne conoscevo l'esistenza di questa penna, devo dire che è molto bella complimenti! Grazie per la condivisione.