FountainPen.it Forum

La Pelikan 120 e la 140 sembrano identiche tranne che per il pennino, subito salta agli occhi che uno è placcato, l'altro è in oro 585.
Ma in effetti qualche altra differenza l'ho trovata, in tutte e due il pennino col gruppo alimentatore si avvitano nella sezione, ma la 120 ha un collarino di pessima qualità che appena l'ho levato si è fatto in due parti, quello della 140 mi pare in ebanite come l'alimentatore, fortunatamente ne avevo un altro in ebanite di una 400 anni '50 ed ho potuto sostituirlo.
Un altra differenza estetica è che la 140 porta la scritta del modello solo sulla veretta del cappuccio, l'altra oltre che sulla veretta anche in corsivo sul cappuccio.
Il cappuccio della 140 è molto più robusto porta un anello molto alto all'interno cosa non presente sulla 120.
La 120 quando si avvita/svita ha uno scatto di sicurezza non presente sulla 140.
Se scopro altre differenze vi terrò al corrente.

Qualche altra foto dell' anelletto incriminato e della differenza del gruppo di alimentazione in ebanite a confronto con uno più moderno di una 250, noterete anche l' irrobustimento dell'anelletto con una fascia in metallo sul gruppo alimentazione della 250.

Devono esserci in giro (ovviamente) una infinità di versioni sia della 120 che della 140, più o meno taroccate.
Io ho 3 120 ed 1 140.
Delle 120 nessuna ha lo scatto finale del cappuccio (ed infatti una me la sono già ritrovata un paio di volte in giro per la giacca mentre il cappuccio era rimasto appeso al taschino ), e nessuna la scritta lungo il cappuccio (solo sulla veretta).
La 140 (classica verde striata) si riconosce al volo: corpo tutto semitrasparente, non solo la finestrella dell'inchiostro.
Tutte prese usate in rete.
Da quanto mi è parso di capire, la 140 era la versione "lusso" della 120 (o la 120 la versione "povera" della 140).
Comunque, entrambe ottime penne, sempre pronte a scrivere senza problemi (molto meglio delle attuali 150/200/205/250, secondo me).
P.S.: Bellissima la tua 140 bordeaux! Ne avevo vista anche una tutta nera,. altrettanto bella.

Le 120 e le 140 sono grandi penne ed hanno un pennino eccezionalmente scorrevole aiutati dall' ottimo l'alimentatore in ebanite,quello con le sezioni in verticale che danno un flusso perfetto.

Ho una sola 120 (vedi http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=8713 c'è anche un tuo intervento Max, da quello che ho capito leggendo in giro la scritta sul cappuccio è presente su una produzione degli anni 70, che sono comunque identiche a quelle la cui produzione è stata fermata nel 65. Non ho la penna sottomano, ma non ricordo nessuno scatto quando si avvita il cappuccio.

La mia 140 e di quelle classiche a strisce verdi, che ha invece una specie di scatto quando si serra il cappuccio, anche se forse un po' "lasco" ma credo sia per la vetustità.
Sull'alimentatore in ebanite a strisce verticali inutile aggiungere altro.
Rinaldo

PS
Max pare che le 140 di colore diverso dal nero e verde, sono più rare rispetto alle altre.

La penna è integra compresa la filettatura però ha quello scatto , io ricordo che lo avevano, però posso sbagliare, qualche esperto della marca potrà delucidarci, come per l'anno .
Si in effetti i colori diversi dal nero e verde nero sono più rari, un po come per le MB degli anni '90, le bordeaux rispetto alle nere , sono state prodotte solo per un determinato periodo.

Non possiedo così tante Pelikan da poter fare statistiche che mi portino a dire che lo scatto sia la regola o l'eccezione; attualmente ho tra le inchiostrate solo una 140 e una 650 moderna e lo scatto c'è solo sulla 140.
Rinaldo

rbocchuzz ha scritto:... da quello che ho capito leggendo in giro la scritta sul cappuccio è presente su una produzione degli anni 70, che sono comunque identiche a quelle la cui produzione è stata fermata nel 65. ...

Ho appena scritto una pseudo recensione sulla stilo a cui ti riferisci, la trovi nell'area preposta, assieme a qualche foto.
Trattasi di una 120 prodotta su licenza dalla ditta Merz & Krell, anche lei teteska di Cermania. La scritta "Pelikan 120" é incisa sul cappuccio in modo piuttosto profondo. La stessa scritta era comunque presente, a caratteri meno evidenti e più ridotti in dimensione, anche sui modelli 120 prodotti fino al 65 direttamente dalla Pelikan.

Ciao

Rosso Corsa ha scritto:

rbocchuzz ha scritto:... da quello che ho capito leggendo in giro la scritta sul cappuccio è presente su una produzione degli anni 70, che sono comunque identiche a quelle la cui produzione è stata fermata nel 65. ...

Ho appena scritto una pseudo recensione sulla stilo a cui ti riferisci, la trovi nell'area preposta, assieme a qualche foto.
Trattasi di una 120 prodotta su licenza dalla ditta Merz & Krell, anche lei teteska di Cermania. La scritta "Pelikan 120" é incisa sul cappuccio in modo piuttosto profondo. La stessa scritta era comunque presente, a caratteri meno evidenti e più ridotti in dimensione, anche sui modelli 120 prodotti fino al 65 direttamente dalla Pelikan.

Ciao

Avevo già letto la a recensione; se dici che anche su quelle del 65 la scritta c'è, evidentemente ricordavo male io, purtroppo è una penna che ho solo provato e poi riposta, e non ho modo di controllare in questi giorni, in ogni caso ti ringrazio per la precisazione.

Io ho una 400 NN che presenta lo scatto finale in fase di avvitamento del cappuccio.

Sulla mia del 65 la scritta non c'è.

Sicuro che sia del '65 ?
Non può essere che con l'uso si sia cancellata ?

Che io sappia la produzione di questa penna è divisa in 2 fasi: una precedente fatta in casa Pelikan con una penna più piccola e il fondello più stretto del fusto, la seconda fatta da ditta esterna con una penna più grande e il fondello a filo.

Provvidenziale immagine che parla più di mille parole:


La mia è del primo tipo e non ha la scritta, tuttavia ne esistono di uguali con la scritta come la tua e con e senza scritta dell'altro modello.

Come hai potuto vedere dalle mie foto la 120 è come la tua col fondello più piccolo, evidentemente a te si è consumata la scritta, non mi pare ci sia un tipo senza, .......... però tutto è possibile..

Non credo che una scritta del genere possa sparire a livelli da non lasciare traccia però, come hai detto tu, tutto è possibile.