Cinesina parte 3 di 3 - Jinhao 599 e Confronti
Inviato: lunedì 9 maggio 2016, 13:15
Parto dall'ultima penna ricevuta una dozzina di giorni fa per poi fare un veloce paragone tra tutte.
Jinhao 599 Semi trasparente blu
La penna si presenta con delle decenti dimensioni e un peso ridotto grazie ai suoi materiali.
Classica impugnatura Stile Lamy con due scanalature poggiadita con inclinazione di 45° sulla parte superiore che permettono una salda impugnatura nonostante la liscia plastica. Ha purtroppo il fodero dell'alimentatore incollato alla sezione dell'impugnatura che non mi permette di verificare da dove avviene la trafilatura di inchiostro. Gradevole e discreto il particolare del logo inciso sulla clip che però non appare bella molleggiata che garantisce un saldo appiglio per la penna, nonostante possa apparire delicato come un po tutte le clip di questo genere l'occhiello della clip continua anche sul retro del tappo, verificherò la durata col tempo. Dopo un veloce lavaggio di alimentatore e converter in dotazione, ho caricato 2 volte la penna solo con Lamy turchese, ora ho un mix di Lamy turchese (60%) e Diamine Kensington Blue (40%) con un risultato che mi piace molto: un blu chiaro ma non troppo da affaticare la lettura. Che dire, con 1,11€ e 30 giorni lavorativi di attesa, la baia mi ha regalato una penna che uso ogni giorno, senza false partenze o perdite e con un pennino dall'ottima SCORREVOLEZZA, come ho scritto nella prova è quasi a livello della Faber-Castell, conosciuto leader in quanto a pennini in acciaio scorrevoli; ho provato a spingerlo oltre ma non cambia molto, non riesce a raggiungerlo, ma davvero lo segue in scia.
Dopo questa ultima recensione di alcune delle mie Cinesine (ne ho acquistate svariate e penso di continuare, perchè fin ora ho ricevuto solo OTTIME penne ECONOMICHE: si parla sempre di acquisti sotto i 2 euro spedizioni incluse);
Penso che queste penne come dire, "ignoranti", senza particolari caratteristiche tecnologiche, siano molto sottovalutate sopratutto per chi è alle prime armi e vuole spendere poco per avere un prodotto che posso dire dalla mia esperienza si difende molto bene sopratutto in ambienti da "battaglia" quali continuo trasporto e università.
Sarà stata fortuna mia, ma ripeto paragonandole alle mie entry-level Lamy Safari, Faber-Castell Loom non hanno molto da invidiare se non i materiali e probabilmente la resilienza che testerò col tempo e con l'uso continuativo.
Qualche Foto di confronto:
Dikawen 891
Baoer 79
Jinhao x-450 con pennino Zebra-G
Jinhao 599 Semi trasparente blu
La penna si presenta con delle decenti dimensioni e un peso ridotto grazie ai suoi materiali.
Classica impugnatura Stile Lamy con due scanalature poggiadita con inclinazione di 45° sulla parte superiore che permettono una salda impugnatura nonostante la liscia plastica. Ha purtroppo il fodero dell'alimentatore incollato alla sezione dell'impugnatura che non mi permette di verificare da dove avviene la trafilatura di inchiostro. Gradevole e discreto il particolare del logo inciso sulla clip che però non appare bella molleggiata che garantisce un saldo appiglio per la penna, nonostante possa apparire delicato come un po tutte le clip di questo genere l'occhiello della clip continua anche sul retro del tappo, verificherò la durata col tempo. Dopo un veloce lavaggio di alimentatore e converter in dotazione, ho caricato 2 volte la penna solo con Lamy turchese, ora ho un mix di Lamy turchese (60%) e Diamine Kensington Blue (40%) con un risultato che mi piace molto: un blu chiaro ma non troppo da affaticare la lettura. Che dire, con 1,11€ e 30 giorni lavorativi di attesa, la baia mi ha regalato una penna che uso ogni giorno, senza false partenze o perdite e con un pennino dall'ottima SCORREVOLEZZA, come ho scritto nella prova è quasi a livello della Faber-Castell, conosciuto leader in quanto a pennini in acciaio scorrevoli; ho provato a spingerlo oltre ma non cambia molto, non riesce a raggiungerlo, ma davvero lo segue in scia.
Dopo questa ultima recensione di alcune delle mie Cinesine (ne ho acquistate svariate e penso di continuare, perchè fin ora ho ricevuto solo OTTIME penne ECONOMICHE: si parla sempre di acquisti sotto i 2 euro spedizioni incluse);
Penso che queste penne come dire, "ignoranti", senza particolari caratteristiche tecnologiche, siano molto sottovalutate sopratutto per chi è alle prime armi e vuole spendere poco per avere un prodotto che posso dire dalla mia esperienza si difende molto bene sopratutto in ambienti da "battaglia" quali continuo trasporto e università.
Sarà stata fortuna mia, ma ripeto paragonandole alle mie entry-level Lamy Safari, Faber-Castell Loom non hanno molto da invidiare se non i materiali e probabilmente la resilienza che testerò col tempo e con l'uso continuativo.
Qualche Foto di confronto:
Dikawen 891
Baoer 79
Jinhao x-450 con pennino Zebra-G