Ciao a tutti! Mi presento.
Inviato: mercoledì 20 aprile 2016, 10:36
Ciao a tutti!
Io sono Riccardo, da Agrate Brianza (vicino Monza, vicino Milano), ho 19 anni (ormai quasi 20 ma va beh).
Se volete potete saltare tutto il paragrafo successivo e andare direttamente al "Per natale..." nel prossimo paragrafo parlo del mio primo incontro con le stilografiche.
Ho iniziato a scrivere con la penna stilografica quando ero alle scuole medie, perché volevo copiare mio fratello maggiore
Mio fratello aveva comprato una penna stilografica e delle cartucce dal cartolaio, e io frignavo perché ne volevo una anche io. Mio nonno, vedendoci interessati, regalò una Sheaffer non meglio identificata a mio fratello, e a me una vecchia Pelikan (penso fosse una pelikan, non ricordo bene) con pennino calligrafico. Purtroppo dopo un anno la mia si è rotta: una crepa nel serbatoio, non so come mai. Immaginate lo stupore quando, senza apparente motivo, continuavo a sporcarmi le mani di inchiostro, anche quello di mio nonno, chissà quanti anni avrà... cercai di ripararla. Disperatamente. I miei la buttarono.
Non sapendo dove comprarne una simile, e non volendo chiedere ai miei, la mia esperienza con le stilografiche fu bruscamente interrotta.
Sia chiaro, quella non era l'unica stilografica che avevo, ne avevo una non calligrafica, ma anche quella senza motivo, ha iniziato a scrivere solo a tratti, e non sapevo come rimediare... O meglio: non so se senza motivo o se perché una mia compagna di classe, incoscente, ha deciso di maltrattarla sotto i miei poveri occhi. Sotto le mie occhiate di orrore lei, bimba spensierata, maltrattava la mia carinissima penna.
Ma sorvoliamo oppure smettete di leggere, e a ragione.
Intanto la passione per le stilografiche in mio fratello era cresciuta. Aveva la sua Sheaffer, ma temeva di perderla, o di rovinarla, aveva la sua penna, ma ne voleva un'altra. Siccome in non è che avessimo chissà quante possibilità di comprare penne andò nuovamente dal cartolaio di fiducia. Aveva delle penne stilografiche. Ne comprò una (nel frattempo io ancora avevo la mia penna col serbatoio funzionante e l'altra che scriveva perfettamente).
Se volete vi mando le foto, delle nostre penne: sono del marchi Coke (della coca-cola).
la passione per le stilografiche svanì, a mio fratello per noia (probabilmente) a me per forzatura degli eventi, come vi ho raccontato. Quando mio fratello smise di usare le sue stilografiche io cercai di appropriarmene, ma all'epoca era molto egoista.
E fu così che tornai a usare le bic.
Per natale mi hanno regalato una penna calligrafica della Manuscript. Va a cartucce, ma il blu royal della pelikan non mi piace molto per quel tipo di scrittura. Anche perché lo uso con la Sheaffer. Sì da febbraio ho ripreso a usare la stilografica normale
Non sono per niente un esperto di stilografiche, non conosco gli inchiostri, non conosco i pennini, ma soprattutto il cartolaio di fiducia non vende più cartucce. Disperazione più totale. se non che, giusto due giorni fa, scopro l'esistenza dei converter.
Da questa scoperta ho iniziato a bazzicare sull'internet per capire che tipo di converter io possa usare per la mia manuscript e per la mia sheaffer. Poi per capire che tipo di inchiostro sarebbe meglio usare.
Da queste ricerche in internet, sono capitato qui, e da qui, bazzicando, ho scoperto tante belle cose
ma i miei dubbi permangono, e ne sono sorti di nuovi, come sono sorte nuove idee e nuove richieste nella mia piccola testolina. Ma questa non è la discussione adatta per porvele; mi sentirete fare domande presto...
Riccardo
Io sono Riccardo, da Agrate Brianza (vicino Monza, vicino Milano), ho 19 anni (ormai quasi 20 ma va beh).
Se volete potete saltare tutto il paragrafo successivo e andare direttamente al "Per natale..." nel prossimo paragrafo parlo del mio primo incontro con le stilografiche.
Ho iniziato a scrivere con la penna stilografica quando ero alle scuole medie, perché volevo copiare mio fratello maggiore

Non sapendo dove comprarne una simile, e non volendo chiedere ai miei, la mia esperienza con le stilografiche fu bruscamente interrotta.
Sia chiaro, quella non era l'unica stilografica che avevo, ne avevo una non calligrafica, ma anche quella senza motivo, ha iniziato a scrivere solo a tratti, e non sapevo come rimediare... O meglio: non so se senza motivo o se perché una mia compagna di classe, incoscente, ha deciso di maltrattarla sotto i miei poveri occhi. Sotto le mie occhiate di orrore lei, bimba spensierata, maltrattava la mia carinissima penna.
Ma sorvoliamo oppure smettete di leggere, e a ragione.
Intanto la passione per le stilografiche in mio fratello era cresciuta. Aveva la sua Sheaffer, ma temeva di perderla, o di rovinarla, aveva la sua penna, ma ne voleva un'altra. Siccome in non è che avessimo chissà quante possibilità di comprare penne andò nuovamente dal cartolaio di fiducia. Aveva delle penne stilografiche. Ne comprò una (nel frattempo io ancora avevo la mia penna col serbatoio funzionante e l'altra che scriveva perfettamente).
Se volete vi mando le foto, delle nostre penne: sono del marchi Coke (della coca-cola).
la passione per le stilografiche svanì, a mio fratello per noia (probabilmente) a me per forzatura degli eventi, come vi ho raccontato. Quando mio fratello smise di usare le sue stilografiche io cercai di appropriarmene, ma all'epoca era molto egoista.
E fu così che tornai a usare le bic.
Per natale mi hanno regalato una penna calligrafica della Manuscript. Va a cartucce, ma il blu royal della pelikan non mi piace molto per quel tipo di scrittura. Anche perché lo uso con la Sheaffer. Sì da febbraio ho ripreso a usare la stilografica normale

Non sono per niente un esperto di stilografiche, non conosco gli inchiostri, non conosco i pennini, ma soprattutto il cartolaio di fiducia non vende più cartucce. Disperazione più totale. se non che, giusto due giorni fa, scopro l'esistenza dei converter.
Da questa scoperta ho iniziato a bazzicare sull'internet per capire che tipo di converter io possa usare per la mia manuscript e per la mia sheaffer. Poi per capire che tipo di inchiostro sarebbe meglio usare.
Da queste ricerche in internet, sono capitato qui, e da qui, bazzicando, ho scoperto tante belle cose
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ma i miei dubbi permangono, e ne sono sorti di nuovi, come sono sorte nuove idee e nuove richieste nella mia piccola testolina. Ma questa non è la discussione adatta per porvele; mi sentirete fare domande presto...
Riccardo
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