identificazione Aurora

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JohnCAN
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Re: Non parlate solo delle Vostre penne... MOSTRATELE! (FOTO!)

Messaggio da JohnCAN »

Questa è la mia ultima preda acquistata in un mercatino, una Aurora con la sua scatola. Qualcuno sa dirmi che modello è e di che periodo è? Le cartucce si trovano ancora? È cosi fine...
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ciro
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Re: Non parlate solo delle Vostre penne... MOSTRATELE! (FOTO!)

Messaggio da ciro »

JohnCAN ha scritto:Questa è la mia ultima preda acquistata in un mercatino, una Aurora con la sua scatola. Qualcuno sa dirmi che modello è e di che periodo è? Le cartucce si trovano ancora? È cosi fine...
Aurora Hastil, l'archetipo delle penne degli anni '70 oggi ancora in produzione. Le cartucce si trovano. ;)
Ciro
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JohnCAN
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Re: Non parlate solo delle Vostre penne... MOSTRATELE! (FOTO!)

Messaggio da JohnCAN »

ciro ha scritto:
JohnCAN ha scritto: Aurora Hastil, l'archetipo delle penne degli anni '70 oggi ancora in produzione. Le cartucce si trovano. ;)
Ah! Meno male. Grazie Ciro.
Marco17
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da Marco17 »

Nell'attesa dell'intervento di altri utenti del forum ben più esperti, la Hastil è un esempio di design italiano del mondo (è esposta al MOMA di New York), disegnata da Marco Zanuso, è una penna che ha fatto la storia della stilografica. Ottimo acquisto!
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da Victor76 »

Che bell'acquisto. La Hastil è un pezzo di storia della penna italiana e poi quel blu è molto bello. Cartucce vanno bene le aurora e le parker di attuale produzione, oppure il converter originale aerometrico.
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da maxpop 55 »

Attento a non forzare le cartucce.
Se le cartucce Parker non vanno bene non forzare, vuol dire che è una Hastil della prima serie e porta cartucce con l'imboccatura leggermente più larga, se spingi puoi rompere l' attacco interno alla sezione.
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da Victor76 »

Vero, avevo omesso questa informazione perché non ricordo di prime serie laccate, ma potrei ricordare molto molto male. ;)
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caruggi
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da caruggi »

La penna è bella ma secondo me è molto femminile e mi sembra un pò troppo sottile per essere impugnata comodamente da uma mano maschile.
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analogico
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da analogico »

La penna è sicuramente più comoda per una mano media o piccola ma non credo si possa parlare di penna maschile o femminile, per diversi anni la tendenza generale è stata quella di produrre penne cosiddette slim.
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da maxpop 55 »

caruggi ha scritto:La penna è bella ma secondo me è molto femminile e mi sembra un pò troppo sottile per essere impugnata comodamente da uma mano maschile.
La penna che tu giudichi femminile è stata uno dei cavalli di battaglia negli anni '70 ed 80 dell'Aurora, è stata esposta al Museo d'Arte Moderna di New York per la sua linea, copiata un po da tutti in quegli anni, la MB se ne fece costruire una serie marcandola col suo nome.
La Noblesse della MB non ti ricorda nulla?
Che possa piacere o meno è soggettivo come la sua impugnabilità, ma non si può dire che è femminile.
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caruggi
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da caruggi »

La penna è molto bella è vero, però così snella secondo me sarebbe apprezzata meglio da una donna che da un uomo. Io non riesco ad immaginarmi un uomo che firma un documento importante usando quello stuzzicadenti :cry:
Per esempio quando pensiamo a un MB 149, abbiamo subito una sensazione di penna virile, da vincitore, questa invece anche se è bellina, mi sembra più una penna da signorina...che ne so, magari va bene per la segretaria di un uomo di successo (boss che però ha la 149).
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ciro
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da ciro »

Avete detto 149?

Io non ho una Hastil (probabilmente mi sarà anche capitata ma non mi avrà attirato sul momento e l'avrò lasciata lì), però ho una Noblesse VIP - la mia penna preferita - di Montblanc liberamente ispirata alla Hastil come diceva Massimo e la 149 e onestamente con la Noblesse non penso di sembrare meno maschio di quando impugno Anastasia.

Anzi, la linea elegante e semplice da quel non-so-che... :roll:
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da analogico »

caruggi ha scritto: Io non riesco ad immaginarmi un uomo che firma un documento importante usando quello stuzzicadenti :cry:
E invece sapessi quanti uomini di grandissimo spessore hanno firmato documenti importantissimi con pennini ad intinzione montati su penne ben più sottili della Hastil per non parlare delle penne d'oca o delle penne da scrivania con stiloforo.
caruggi ha scritto:Per esempio quando pensiamo a un MB 149, abbiamo subito una sensazione di penna virile, da vincitore,
Mi dispiace deluderti ma temo che molti non abbiano affatto quel tipo di sensazione nè subito nè dopo un pò, senza contare che l'immagine della penna virile per l'uomo vincitore (meglio vincente) lascia un po' il tempo che trova, mi sembra di ritornare al profumo per "l'uomo che non deve chiedere mai" , chi non è più giovanissimo se lo ricorda.... :)
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da DerAlte »

analogico ha scritto:mi sembra di ritornare al profumo per "l'uomo che non deve chiedere mai" , chi non è più giovanissimo se lo ricorda.... :)
Me lo ricordo quello spot, ero adolescente, l'uomo di cui non si vedeva mai il viso, oltre ad essere macho, indossava una sempiterna camicia jeans, si radeva con un coltello, però all'atto pratico, quando la mano femminile cercava di farsi spazio nella scollatura veniva prontamente stoppata.
Forse era troppo macho per certe cose. :lol:
Tornando alla Hastil, ovviamente si riferisce ad uno stilema tipico di quegli anni ('70) che può non incontrare i gusti attuali.
Semmai, per quanto riguarda le dimensioni, sono d'accordo che per le mani femminili possono risultare più adatte penne più contenute, un po' come avviene per il calibro degli orologi.
Ma alla fine è questione di gusti.
Nicolò
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maxpop 55
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Re: identificazione Aurora

Messaggio da maxpop 55 »

DerAlte ha scritto: Me lo ricordo quello spot, ero adolescente, l'uomo di cui non si vedeva mai il viso, oltre ad essere macho, indossava una sempiterna camicia jeans, si radeva con un coltello, però all'atto pratico, quando la mano femminile cercava di farsi spazio nella scollatura veniva prontamente stoppata.
Forse era troppo (poco) macho per certe cose. :lol:
Nicolò
:lol: :lol:
Chi della nostra generazione non ricorda quella pubblicità, come quella del Whisky,in cui un certo "Michele" declamava; colore chiaro, limpido............... sembrava parlasse le analisi della nonna che erano sparite. :lol: :lol:
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