Dopo averla provata e scartata qualche settimana fa, per via del pennino troppo fine per i miei gusti (SoftFine), ho continuato a pensare a quella bella penna fortemente caratterizzata, appunto, dal pennino sottilissimo e semiflessibile.
Avendo una grafia minuta preferisco da sempre gli F europei; spesso poi mi trovo a scrivere su cartacce che allargano il tratto.
Così, quel tratto sottile come un capello continuava a solleticarmi... e alla fine l'ho presa, bella nera.

Le prime impressioni sono conflittuali: esteticamente mi piace molto con quel pennino importante, quasi sproporzionato. Si impugna bene, né grande né piccola (io scrivo sempre con il cappuccio dietro); ed è molto leggera.
La scrittura... beh, il pennino è veramente sottilissimo, un ago. Anche con una grafìa piccola e scorbutica come la mia, le lettere non si impastano. Tuttavia la punta graffia la carta, lasciando poche molecole di inchiostro sotto di sé, nonostante il fluidissimo Aurora Black; il tratto è talmente sottile da essere quasi illegibile e il pennino SF, con la sua sensibilità alla pressione, aggiunge un'incostanza che non facilita certo la lettura.
Insomma amore e odio, proprio come preventivato!

Ci prendo ancora un po' la mano, finisco qualche pagina di rodaggio e poi provo una mini-recensione (la mia prima!).
Un piccolo esempio
Fernando