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Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 15:01
da subottini
Salve a tutti, spero questa volta di aver centrato la zona giusta in cui scrivere.
Vorrei raccontare l'esperienza avuta con la Parker Sonnet Steel GT.
Purtroppo non sono un esperto del settore stilografico, a cui mi sono avvicinato da poco, forse in futuro eviterò quanto successomi. Ho acquistato la penna sopra descritta, attratto dalla linea estetica, che trovavo bella. Arrivato a casa, l'ho caricata con cartuccia Parker nera. Subito ho notato che il pennino in dotazione, un M ( così mi era stato detto), aveva un tratto per me sgradevole, molto grosso. In ogni caso, la penna presentava evidenti difetti di fluidità, nel senso che, ad esempio, dopo averla utilizzata tutto il giorno e averla riposta a pennino in su ( come consigliatomi), anche dopo sei-sette ore la penna non "partiva", e ci volevano vari tentativi perchè riprendesse a scrivere. Deluso dal pennino che scriveva largo come un pennarello o quasi, ordinavo un pennino F, 30 Euro.
Montato il nuovo blocco pennino, stessi problemi di fluidità, e tratto davvero solo leggermente meno grosso.
Spesa effettuata, circa 130 Euro, soddisfazione zero; due pennini che scrivono come pennellesse, e che oltretutto stentano a partire dopo una sosta di poche ore.
Mi domando come sia possibile che la Parker metta in circolazione prodotti tanto scadenti. Oppure sono io che ho avuto una sfiga nera?

Re: Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 15:04
da DerAlte
Provato a cambiare inchiostro?

Re: Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 15:13
da subottini
Francamente no, davo per scontato che una Parker debba funzionare in modo ottimale con una cartuccia Parker. Ho un converter Parker che mi è stato dato in dotazione con la Sonnet, e un calamaio nuovo di inchiostro nero Sheaffer, che uso appunto per le mie due Sheaffer Prelude. Vale la pena di tentare , forse l'inchiostro Sheaffer è più fluido?

Re: Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 15:30
da Ottorino
qui una parte della storia

Poi aiutati con la ricerca nel forum delle parole Sanford e Parker (o Sheaffer's)

Re: Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 15:35
da XFer
Anche io ho una Sonnet con pennino F, presa però circa 12 anni fa.
Anche la mia ha un flusso scarso e irregolare, con frequenti problemi di ripartenza anche dopo pause brevi.
E' praticamente inutilizzabile con inchiostri molto densi (es. Pelikan 4001 nero).
Con inchiostri molto fluidi (es. Aurora, Waterman) scrive molto meglio, ma a quel punto riscontro spesso perdite di inchiostro nel cappuccio!
Insomma veramente difficile da usare, al punto che probabilmente la toglierò dalla "rotazione" riservandola a qualche prova di inchiostro per intinzione.
Il pennino è "frenato" nel senso che restituisce una forte sensazione di attrito sulla carta, nonostante non graffi.
In compenso, è molto flessibile per gli standard odierni, permettendo una certa variabilità di tratto.

Naturalmente potrebbe essere solo un esemplare sfortunato, ma a questo punto visto che anche tu riscontri problemi simili, ho idea che sia proprio il modello...!

Fernando

Re: Parker Sonnet Steel GT

Inviato: mercoledì 16 marzo 2016, 20:02
da Pettirosso
Aspettate che provi la mia (in "Consigli ed esperienze per gli acquisti"), poi vedremo se saremo in 3.
Il link indicato da Ottorino già dice molto.
Quello che posso dire per ora è: l'F Parker non è un vero F (neppure quelli Pelikan e Lamy, peraltro, ma qui almeno c'è la qualità della scrittura); consiglio anch'io di usare l'inchiostro Aurora, la situazione dovrebbe quanto meno migliorare.
Il Parker nero è solo una fonte di guai (e non è neppure un bel nero).