Dalla teoria alla pratica, ovvero la storia di come io mi sono innamorata dell'arte della calligrafia
Inviato: sabato 5 marzo 2016, 17:49
Buona sera a tutti, mi chiamo Giulia e abito nella provincia di Potenza, in Basilicata... Quella regione sconosciuta che non è il Molise.
Innanzi tutto vi ringrazio per avermi accolta!
La mia passione per la calligrafia è iniziata come effetto secondario dei miei studi universitari.
Mi sono laureata con una tesi in Paleografia, nella quale ho analizzato un manoscritto di fine XIV - inizio XV sec. scritto in gotica rotunda.
Giunta alla fine della tesi dovevo redigere in appendice le tavole paleografiche... Dopo le prime prove disastrose con photoshop, al colmo della disperazione, comprai un set di pennini tronchi della Mitchell pensando di farle a mano.
Le tavole alla fine le feci con photoshop dopo che una mia amica mi spiegò d usarlo rudimentalmente, ma i pennini rimasero lì a guardarmi dalla scrivania.
Un giorno così per gioco ho comincitato ad usarli per fare dei piccoli biglietti d'auguri ed etichette copiando la gotica del "mio" manoscritto.
[img] [/img]
(Le S sono volutamente in Capitale, ho pensato che per un occhio non abituato la "s" alta potesse essere disturbante)
Ora voglio passare al livello successivo, esercitarmi con costanza per ottenere una grafia più "professionale", lasciatemi passare il termine.
A tale proposito, per esercitarmi, ho pensato che potrebbe risultare più agevole l'utilizzo di una stilografica a punta tronca. Sono orientata verso i set Lamy joy o le Artpen della rotring, quale mi suggerite?
Scusate il lunghissimo "papjello" resto in attesa di vostri consigli e osservazioni!
Innanzi tutto vi ringrazio per avermi accolta!
La mia passione per la calligrafia è iniziata come effetto secondario dei miei studi universitari.
Mi sono laureata con una tesi in Paleografia, nella quale ho analizzato un manoscritto di fine XIV - inizio XV sec. scritto in gotica rotunda.
Giunta alla fine della tesi dovevo redigere in appendice le tavole paleografiche... Dopo le prime prove disastrose con photoshop, al colmo della disperazione, comprai un set di pennini tronchi della Mitchell pensando di farle a mano.
Le tavole alla fine le feci con photoshop dopo che una mia amica mi spiegò d usarlo rudimentalmente, ma i pennini rimasero lì a guardarmi dalla scrivania.
Un giorno così per gioco ho comincitato ad usarli per fare dei piccoli biglietti d'auguri ed etichette copiando la gotica del "mio" manoscritto.
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(Le S sono volutamente in Capitale, ho pensato che per un occhio non abituato la "s" alta potesse essere disturbante)
Ora voglio passare al livello successivo, esercitarmi con costanza per ottenere una grafia più "professionale", lasciatemi passare il termine.
A tale proposito, per esercitarmi, ho pensato che potrebbe risultare più agevole l'utilizzo di una stilografica a punta tronca. Sono orientata verso i set Lamy joy o le Artpen della rotring, quale mi suggerite?
Scusate il lunghissimo "papjello" resto in attesa di vostri consigli e osservazioni!