La Parker Slimfold è stato uno dei primi modelli vintage a suscitare in me grande interesse. Devo dire che è la prima volta che mi cimento in una vera e propria recensione e spero che possa destare il vostro interesse anche se il modello in questione non ha grande fama tra i collezionisti.
UN PO' DI STORIA:
La Slimfold nasce nel 1958 come discendente dalla più prestigiosa Duofold, ispirandosi alle sue linee ma in dimensioni piuttosto ridotte. I primi esemplari erano dotati di pennino in oro 14k e contrassegnati da una N ad indicarne la produzione in Inghilterra ("Parker Slimfold Made in England"). Tuttavia, ben presto, la N fu abbandonata e sostituita dal numero 5 con lo scopo di indicare la grandezza del pennino e permettere una precisa identificazione del modello. Ciò infatti nasce dal fatto che le discendenti della Duofold erano ben 6, distinguibili in base a un nome, alle dimensioni del corpo e a quelle del pennino:
Maxima (140x14 mm)-> n°50
Senior (140x12 mm)->n°35
Standard (135x13 mm)->n°25
Demi (x13mm)->n°15 o 20
Junior (133x11 mm)->n°10
Slimfold (127x11mm)->n°5
La famiglia delle Slimfold era poi realizzata in quattro differenti colori: nero, blu, verde e rosso. Poi, circa nel 1968, fu realizzata con una riprogettazione del cappuccio e, soprattutto, di una nuova clip (come quella presente sulla Parker 45).
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ASPETTO:
La struttura è particolarmente semplice con una classica forma ogivale. Essa è realizzata completamente in plastica (di colore nero nel mio caso) con un corpo cilindrico avente un diametro di 11 mm. Da chiusa la penna è lunga 12,7 cm mentre da aperta 11,2 cm (cappuccio da 5,9 cm). La penna, quindi, ha dimensioni particolarmente ridotte così come la stessa sezione ed il pennino. Quest'ultimo è in oro 14k con impresso il numero 5 per indicarne la grandezza e con una gradazione di scrittura tendente al fine.
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SISTEMA DI CARICAMENTO:
La Slimfold è dotata di caricamento aerometrico, che fu introdotto proprio dalla Parker nel 1948 per equipaggiarne la "51", in sostituzione del precedente sistema vacumatic. Devo dire che il sistema funziona perfettamente, soprattutto dopo aver sottoposto la penna ad un'accurata pulizia , anche se sono stato fortunato a trovare un esemplare in buonissime condizioni.
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SCRITTURA:
Questo è per me un po' il punto dolente perché fin dall'inizio, complice una non perfetta aderenza del pennino sull'alimentatore, la penna mi ha dato notevoli problemi di scrittura (salti e continue interruzioni di flusso). Dopo vari tentativi di ripristinare la corretta scrittura sono giunto ad un risultato soddisfacente, anche se non ancora perfetto. Del resto però sono riuscito comunque ad apprezzare un certo grado di scorrevolezza e di flessibilità dell'ottimo pennino montato su questa Slimfold.
[attachment=1]DSCN5236.JPG[/attachment]
Concludo scusandomi per la scarsa qualità delle foto (sono un pessimo fotografo lo so
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