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Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 8:28
da Pettirosso
Segnalo che sul noto sito di e-commerce cinese aliexpress.com sono in vendita i principali modelli di stilografiche Parker di fascia bassa attualmente in produzione (IM, Urban, Sonnet) ad un prezzo, come al solito, stracciato (una decina di Euro spedizione inclusa).
La ricerca si fa per marca; occorre stare attenti perché il motore di ricerca è un po' pasticcione (o sono pasticcioni i cinesi), nel senso che in mezzo finiscono anche penne non Parker.
Comunque i modelli principali ci sono tutti: evidentemente le costruiscono lì.
Io mi sono un po' perso (migliaia di risultati); se qualcuno trova la Urban Mandarin 125th e segnala il link... la prenderei volentieri.
C'è la Chocolate (indicata come 125th); la Mandarin non l'ho trovata.
Buona caccia a tutti gli interessati!

Re: Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 14:03
da maxpop 55
Grazie per le info. :thumbup:

Re: Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 15:26
da ciro
Un uccello che augura buona caccia. Degno delle mucche che desiderano essere mangiate nella Guida galattica per autostoppisti. :lol:

Comunque sarebbe un'ottima idea regalo. :thumbup:

Re: Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 16:55
da sciumbasci
Ma toglietemi questa curiosità, le fasce basse Parker non le costruiscono più in India su licenza Luxor? :crazy:

Re: Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 18:45
da Luca_63
E' da un po' che osservo le Parker su Aliexpress....
Ma sono davvero Parker o imitazioni cinesi ?
Come fanno a costare meno di 10 Euro spedizione compresa anche con pennino in oro, ma....è oro ?? :think:
Qualcuno di voi ha già acquistato qualcosa ?

Re: Parker.

Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 20:58
da sciumbasci
Luca_63 ha scritto:E' da un po' che osservo le Parker su Aliexpress....
Ma sono davvero Parker o imitazioni cinesi ?
Come fanno a costare meno di 10 Euro spedizione compresa anche con pennino in oro, ma....è oro ?? :think:
Qualcuno di voi ha già acquistato qualcosa ?
Il governo cinese da dei sussidi per le spedizioni all'estero. Per questo molte volte le SS non si pagano neanche.

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 9:08
da Pettirosso
ciro ha scritto:Un uccello che augura buona caccia. Degno delle mucche che desiderano essere mangiate nella Guida galattica per autostoppisti. :lol:

Comunque sarebbe un'ottima idea regalo. :thumbup:
Ma io sono una specie protetta :angel:
Quindi non solo non temo i cacciatori, ma sono io a dare loro la caccia, se ne becco qualcuno nel mio territorio :evil:
Battute a parte, neppure io so come facciano e venderle a quel prezzo.
Quando ha scritto Sciumbasci chiarisce la spedizione gratis (non ,lo sapevo, grazie! Evidente politica economica protettiva all'inverso, volta a favorire produzione ed esportazioni); non penso siano dei falsi (se non dico una castroneria la Hero produceva le Parker su licenza, donde le 616 et similia copie della 51); semplicemente hanno gli stampi, ed a quel punto il materiale costa loro molto poco e la mano d'opera ancora meno.
Pronto ad essere smentito, ovviamente: non ho nessuna prova di quanto ho scritto.
Io personalmente su quel sito Parker non ne ho mai acquistate, ma altre sì, e sono sempre arrivate con raccomandata e la solita tempistica (3/4 settimane).
Se qualcuno trova la Mandarin e la segnala... magari ci provo.

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 10:19
da nello56
Luca_63 ha scritto:E' da un po' che osservo le Parker su Aliexpress....
Ma sono davvero Parker o imitazioni cinesi ?
Come fanno a costare meno di 10 Euro spedizione compresa anche con pennino in oro, ma....è oro ?? :think:
Qualcuno di voi ha già acquistato qualcosa ?
Sono esattamente come le MB! Se pensi che "le penne dello sceriffo" possano essere originali a 6€... allora anche le Parker allo stesso prezzo sono originali. Per carità, sono fatte molto bene, ed alcune Sonnet hanno anche il pennino marchiato 14Kt,come hai fatto notare. Ora, da quel che ne so Parker non è un marchio cinese, per cui, anche ammettendo che siano fatte su licenza (ma non lo sono), anche ammettendo le sovvenzioni statali.... come fai a vendere, non una penna, ma anche solo un pennino in oro a 4,50€ (quotazione di questa mattina). Tieni presente che ci sono anche le Dupont,Le Cartier,Le Rolex,le Lamy e tutti i tipi di refill, alimentatori e pennini parker,lamy etc. Se a quei prezzi sono originali....allora Nessie esiste! :lol:
Però, se sei cosciente di quello che comperi e se lo comperi in "modica quantità per uso personale", perché no?
(occhio che non è consentito dalla legge italiana)
Io stesso, per curiosità, presi un portamine MB. Confrontato con il mio (originale), a parte il meccanismo di azionamento e la mancanza della gommina, per il resto è fatto molto bene. Però non mi sognerei mai di "spacciarlo" a qualcuno. E' in ufficio sulla mia scrivania... e se
dovessi perderlo o qualcuno lo dovesse "adottare"...almeno non mi piangerà il cuore! :lol:
Nello

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 10:43
da Pettirosso
Carissimo coscritto e concittadino, mi sa che, some sempre, hai ragione tu!
Io mi ero lasciato un po' fuorviare dalla accoppiata Hero/Parker, ma probabilmente è una falsa traccia.
Su quel sito ci sono delle cose tranissime (a parte le Parker): Lamy Safari (tutta la scelta dei colori, tutte indicate come provenienza "Germany") intorno ai 10 €; se però cerchi una Al Star la trovi oltre i 40 €.
Io personalmente ho acquistato una Safari chocolate brown, ed è arrivata perfetta, con tanto di scatolo e converter Lamy, persino con la fascetta protettiva che si toglie prima di inserire la cartuccia.
Poi una "preziosa boemia" (mi pare fosse tradotto così), ovvero ovviamente una spudorata copia della MB Bohème: esteticamente è ben fatta, nulla da dire, questo è chiarissimo che è un clone.
Ora sto puntando una JFK colore agata: qui almeno, rispetto alla MB JFK, hanno avuto il buon gusto di cambiare il colore del fusto (ne ho viste bianche e rosse, non nere); per il resto, è chiaramente copiata.
Sulle Cartier e Dupont non mi sono mai spinto: non conosco neppure gli originali :oops: .
Probabilmente a questo punto sono tutti cloni.
Comunque, se trovassi un clone della Urban Mandarin, senza spendere 50 € ... :D

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 10:44
da Luca_63
OK, capito.....le solite imitazioni cinesi :thumbdown:
Personalmente se non posso permettermi una Montblanc o una Dupont o qualsiasi altra penne di pregio mi compro una Safari e me la godo con molta più soddisfazione di una "blasonata" falsa.

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 11:37
da Pettirosso
Luca_63 ha scritto:OK, capito.....le solite imitazioni cinesi :thumbdown:
Personalmente se non posso permettermi una Montblanc o una Dupont o qualsiasi altra penne di pregio mi compro una Safari e me la godo con molta più soddisfazione di una "blasonata" falsa.
Probabilmente false, forse non tutte, alcune certamente sì.
A me ad esempio la Safari marrone pare originale, ma non ho la competenza per esserne certo (a volte è difficile distinguere anche i falsi MB o Dupont o Cartier). D'altro canto il costo era di poco inferiore a quello del mercato europeo.
Sul principio delle copie sono pienamente d'accordo con te: la Bohème l'ho acquistata per curiosità, come Nello, non certo per sfoggiarla (la mia marca preferita oltre tutto è la Aurora). Non l'ho neppure ancora inchiostrata. D'altro canto, gli stessi venditori cinesi (forse sono stati in qualche modo "strigliati") non le vendono come MB, ma usano parole allusive al modello. Comportamento meno scorretto di certi venditori Ebay (a me un paio di anni fa è capitata una Chopin falsa, pagata oltre 100 €).
Lamy e Parker, invece, le dichiarano originali: qui stava il mio dubbio.

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 11:53
da analogico
Ma queste penne di cui parlate sono copiate nel senso che sono simili alle originali o sono false?
Perchè se sono false, nel senso che viene riprodotto arbitrariamente il marchio , mi chiedo se ad un' organizzazione riconosciuta e (spero) legale, seppure cinese, sia concesso di diffondere nel mondo prodotti con marchi contraffatti.
Possibile che i legittimi proprietari di questi marchi non tutelino i propri interessi?

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 12:27
da nello56
Diciamo che in alcuni paesi (come per esempio USA),a quel che ne so, è permesso vendere delle copie
di oggetti purché sia chiaramente indicato che sono REPLICHE e quindi non originali.
Se ci fai caso, in quasi tutti i cloni, c'è qualcosa di differente dall'originale: una piccola forma diversa,
un colore non tipico, un meccanismo di funzionamento diverso. Insomma puoi dire che sono simili ma non uguali.
E secondo me, questo è voluto proprio per non incappare in una truffa.

Questo genere di vendite/acquisti non è concesso in Italia. Quindi paese che vai....
Relativamente al Marchio, penso che i legittimi proprietari siano al corrente di queste repliche,
e magari avranno anche provato a fare qualcosa, ma devi considerare che dovrebbero intraprendere
migliaia di azioni legali internazionali con un esito tutt'altro che scontato.

Se fai un giro sulla baya, anche qui in Italia troverai improponibili MB spacciate per originali, magari con
la confezione dove la stellina è serigrafata in nera su bianco!

Se qualcuno del forum ci può dare qualche delucidazione in più
su perché le aziende non tutelino questi interessi è il benvenuto!

Nello

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 13:11
da analogico
Non sono un esperto della materia , ma credo che la tutela del marchio operi a livello internazionale.
Un caso che ha fatto scuola è stato quello della Ferrero che ha avuto la meglio sui cinesi che si erano lanciati nella produzione di un famoso cioccolatino della casa, in maniera del tutto arbitraria.
Riguardo le MB false, si tratta di mercato illegale, come per i Rolex e tante altre cose nel campo del lusso.
Ebay a suo tempo ebbe le sue belle gatte da pelare per problemi di questo tipo, infatti se si segnala un oggetto falso proposto come originale, ebay chiede chiarimenti al venditore ed in caso di dubbio chiude l'inserzione.
Poi ci sta che nel mare magnum del sito, molte cose , soprattutto se vendute da privati o pseudo tali, scappino.
Mi pare cosa comunque diversa che un sito con visibilità internazionale, venda alla luce del sole, oggetti falsi per autentici ( sempre che di questo si tratti) nell'indifferenza dei danneggiati.
A meno che, fatti due conti, il danno provocato, sia inferiore in termini economici a quanto bisognerebbe profondere per evitarlo.
La mia considerazione personale è che comunque io non voglio accrescere queste aree opache per cui almeno quando è possibile evito di acquistare roba cinese e /o dai cinesi.

Re: Parker.

Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:03
da Pettirosso
Per quanto ricordo un paio di anni fa MB intentò una azione legale (mi pare avanti una Corte stanutitense) contro vendite di suoi prodotti contraffatti, e la vinse; alcuni siti cinesi furono oscurati.
In questo di cui stiamo parlando non ti dicono che ti vendono una MB Bohème: ci alludono nella descrizione (ovvio che occorrerebbe leggere l'originale cinese delle inserzioni, ma chi ci arriva? Solitamente fanno riferimento ad un originale inglese, che ovviamente originale non è).
Alcuni prodotti sono poi proprio diversi, se non altro nei colori (MB JFK).
Nessuna è ovviamente poi a pistone (della Hemingway esiste solo il roller).
Parker e Lamy no, le qualificano proprio come originali: se lo siano veramente non so.
La Lamy che ho acquistato, comunque, mi sembra veramente ... una lamy (nella penna, nella scatola, nel convefrter, nella fascetta di protezione).
Poi, se già è abbastanza facile scivolare fra le maglie della legge in Europa e negli USA, figurarsi in Cina e in India, dove attualmente (con tutto il rispetto per la loro millenaria tradizione e cultura) l'unico valore è il profitto immediato...
E poi ancora, vai ad eseguire una sentenza coercitiva in Cina!
Puoi anche riuscire ad oscurare un sito; ma il giorno dopo te ne riaprono altri tre.
La politica strettamente repressiva temo che in una economia globale quale quella attuale oggi non disponga ancora degli strumenti idonei per funzionare; occorre affidarsi alla consapevolezza dell'acquirente, che può anche decretare il fallimento di un prodotto.
Una risposta un po' pessimistica (non vale solo nel settore delle stilografiche, ovviamente), ma al momento non ne vedo altre.