FountainPen.it Forum

Fatto arrivare dall'inghilterra... ....apritelo piano, un'altra goccia di inchiostro non ci stava
Il nero non è brillante, ma è NERO e "piatto" senza variazioni cromatiche, riduce di molto il tratto della penna.

Ho una Loom "M" con inchiostro Nero brillante Faber Castell in cartucce (fantastica) e la Lamy "F" con inchiostro Blu Lamy in dotazione e scrivevano con identico spessore.
Messo il Noodler's Black nella Lamy lo spessore del tratto si è praticamente dimezzato, e uso con tranquillità i blocchi "Bristol A4 50 g/m2" ho il vizio di non scrivere dietro ai fogli... ma in caso di necessità l'inchiostro è visibile solo per trasparenza del foglio...anche i segni in matita HB si vedono come l'inchiostro

La boccetta in vetro è indistruttibile (o sono molto fortunato) dopo un volo di 1,5m ha perso dolo qualche goccia dal tappo...

I tempi di asciugatura sulla carta da "fotocopiatrice" e sui miei blocchi varia dai 3 a 6 secondi.

Un saluto a tutti.

bello
mi intriga molto questo inchiostro

Grazie per la recensione, davvero un inchiostro "con personalità" e caratteristiche ben precise, da prendere in considerazione per tutte le penne con alimentatore troppo generoso (o per ridurre il tratto troppo spesso).

Ho da qualche giorno questo inchiostro, preso in UK, in una Pilot Custom Heritage 92 (pennino M).

Anzitutto grazie al forum per avermelo fatto conoscere! L'unico permanent che conoscevo era il MontBlanc.

Grazie a Enny82 per l'avvertimento sulla boccetta: è veramente piena fino all'orlo, se non avessi letto la recensione magari l'avrei aperta più "allegramente" rischiando danni!

Mi ci trovo molto bene.
Leggendo qua e là m'ero fatto l'idea che fosse un inchiostro piuttosto denso; tuttavia, almeno su questa penna, è molto fluido e scorrevole, con un tratto generoso (forse anche troppo, almeno rispetto alla mia idea di M giapponese).
E' di un nero intenso, grosso modo a livello dell'Aurora e del 4001. Fantastica la resistenza all'acqua.

Qualcuno sa qual'è la sua resistenza allo sbiadimento (nel tempo)?

Fernando

XFer ha scritto:Qualcuno sa qual'è la sua resistenza allo sbiadimento (nel tempo)?
Fernando

Sto facendo le prove in cantiere, appena ho dei risultati li pubblico

Riprendo questa discussione: è ormai qualche mese che uso il Noodler's Bulletproof Black su varie penne.

Ho notato una cosa abbastanza strana.

Da più parti, questo inchiostro viene descritto come scorrevole, ma non troppo; insomma non scorrevole come l'Aurora Black, e anzi addirittura indicato per "correggere" entro certi limiti penne dal flusso abbondante.

Ebbene, la mia esperienza è opposta!
Confrontandolo direttamente (stesse penne) con l'Aurora Black, il mio Noodler's non solo è più scorrevole, ma conferisce anche un tratto più largo!

Un esempio abbastanza clamoroso ce l'ho con la Platinum 3776 Century pennino SF: con l'Aurora ha un tratto sottile come un capello, e una certa resistenza all'avanzamento; con il Noodler's il tratto è più largo quasi di una misura (molto più versatile, per inciso), e la scorrevolezza è superiore.

Analogamente, penne che mi davano un tratto fine e "misurato" con altri inchiostri (Aurora compreso) le vedo molto più abbondanti (anche troppo, per i miei gusti) se caricate con questo.

Ricordo che tempo fa Noodler's offriva due versioni del Bulletproof Black: la normale e la "eel" che era extra-scorrevole.
E' possibile che recentemente tutti i BB siano in realtà "eel"? La boccetta è quella normale, non riporta alcuna indicazione extra.

Fernando

Com'è la pulizia delle penne con questo inchiostro? Ho il terrore che mi macchi il lavandino...

FedericaA ha scritto: ↑lunedì 25 settembre 2017, 23:37 Com'è la pulizia delle penne con questo inchiostro? Ho il terrore che mi macchi il lavandino... :lol:

Già... ci stavo pensando anch'io.

Fino ad ora con lavelli in ceramica nessun problema
su altri materiali non saprei
saluti
Enea

Grazie! Allora sono un po' troppo ansiosa!

Rispondo orribilmente in ritardo!

Il Bulletproof Black è molto... "intelligente"
E' pensato per legarsi chimicamente in modo indissolubile alla carta, mentre si toglie relativamente con facilità da dita, lavandini, pennini e altri materiali.

Io uso il bulletproof black da alcuni anni e lo trovo scorrevole dal flusso medio, lo uso su diverse penne anche dozzinali (Dollar SP10) con soddisfazione. Non macchia.

enny82 ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2016, 1:13 Fatto arrivare dall'inghilterra... ....apritelo piano, un'altra goccia di inchiostro non ci stava
Il nero non è brillante, ma è NERO e "piatto" senza variazioni cromatiche, riduce di molto il tratto della penna.

Ho una Loom "M" con inchiostro Nero brillante Faber Castell in cartucce (fantastica) e la Lamy "F" con inchiostro Blu Lamy in dotazione e scrivevano con identico spessore.
Messo il Noodler's Black nella Lamy lo spessore del tratto si è praticamente dimezzato, e uso con tranquillità i blocchi "Bristol A4 50 g/m2" ho il vizio di non scrivere dietro ai fogli... ma in caso di necessità l'inchiostro è visibile solo per trasparenza del foglio...anche i segni in matita HB si vedono come l'inchiostro

La boccetta in vetro è indistruttibile (o sono molto fortunato) dopo un volo di 1,5m ha perso dolo qualche goccia dal tappo...

I tempi di asciugatura sulla carta da "fotocopiatrice" e sui miei blocchi varia dai 3 a 6 secondi.

Un saluto a tutti.

Ciao, enny82...
ho letto la tua recensione e vorrei un consiglio... Premetto che sono nuovo del forum...
Il mio problema è il seguente: da qualche tempo ho iniziato (per hobby) a disegnare con l'inchiostro (senza acquerellare) e finora ho usato il Parker Quink Black che avevo in casa, ma lo sto finendo. Vorrei ora sostituirlo con un black più adatto alle mie esigenze: preciso che uso carta liscia Fabriano F4 e due stilo (una Lamy Safari EF ed una Pilot 742 posting - acquisto di qualche giorno fa). Vorrei che l'inchiostro fosse waterproof e non sbiadisse con il tempo; inoltre non mi fido dei pigmentati (perché ci tengo alla salute delle mie penne)...
Gironzolando per il forum, mi sto orientando verso i Noodler's, in particolare il Polar Black, il Black standard e l'Heart of darkness...
Secondo te, il Black standard che hai recensito potrebbe andare bene nel mio caso? Non vorrei che seccasse troppo presto sul pennino, ma nemmeno che fosse troppo fluido da allargarne il tratto (ho appena acquistato la Pilot con pennino posting proprio perché ha un tratto particolarmente sottile)...
Se li conosci, cosa pensi degli altri due inchiostri che sto considerando? Potrebbero rispondere alle mie necessità? Ti ringrazio...

Giampaolo

Uso il Noodler’s black per disegnare da diversi anni e va benissimo. Attualmente è il mio standard per il la MB 146 calligraphy.

Dal mio punto di vista ha tre limitazioni:
1) senza cappuccio tende a seccare sul pennino più velocemente di altri inchiostri. Con cappuccio nessun problema
2) è waterproof solo su carte a base di cellulosa, quindi su carte a base di cotone tipo quelle da acquerello non lo è. Non vedo problemi se usi la Fabriano.
3) dopo un po’ di tempo gli eccessi di inchiostro si polverizzano sulla pagina, sporcando i disegni se strofinati. Questo dipende molto dal flusso della penna che usi, ma può essere davvero fastidioso.

Io in altre penne, anche costose, ho usato senza nessun problema il carbon black e il de Atramentis Document black. Quest’ultimo è il mio preferito sotto ogni punto di vista, anche perché non allarga il tratto come invece fa il platinum Carbon. Con questi, a parte una pulizia più frequente, diciamo ogni due/tre ricariche, non ho davvero mai avuto problemi. Questi sono certificati rispetto alla durata nel tempo.

Archipat ha scritto: ↑lunedì 13 marzo 2023, 6:51 Uso il Noodler’s black per disegnare da diversi anni e va benissimo. Attualmente è il mio standard per il la MB 146 calligraphy.

Dal mio punto di vista ha tre limitazioni:
1) senza cappuccio tende a seccare sul pennino più velocemente di altri inchiostri. Con cappuccio nessun problema
2) è waterproof solo su carte a base di cellulosa, quindi su carte a base di cotone tipo quelle da acquerello non lo è. Non vedo problemi se usi la Fabriano.
3) dopo un po’ di tempo gli eccessi di inchiostro si polverizzano sulla pagina, sporcando i disegni se strofinati. Questo dipende molto dal flusso della penna che usi, ma può essere davvero fastidioso.

Io in altre penne, anche costose, ho usato senza nessun problema il carbon black e il de Atramentis Document black. Quest’ultimo è il mio preferito sotto ogni punto di vista, anche perché non allarga il tratto come invece fa il platinum Carbon. Con questi, a parte una pulizia più frequente, diciamo ogni due/tre ricariche, non ho davvero mai avuto problemi. Questi sono certificati rispetto alla durata nel tempo.

Ti ringrazio per le preziose informazioni che mi hai fornito... Queste mi suggeriscono però un'altra domanda: ho visto che la Noodler's, per le carte più "smooth", propone l'"Heart of darkness", che è sempre bulletproof... Mi viene da pensare che dovrebbe, almeno in parte, eliminare i problemi che tu riferisci... Cosa ne dici?
Ho pure trovato (nel sito della De Atramentis), che questa società produce (oltre a quello per documenti che tu riferisci) anche un Ink apposta per artisti e che si può usare anche con le stilo... Ne sai qualcosa?
Ciao e grazie...