Autocostruzione di un fondo ondulato
Inviato: sabato 23 gennaio 2016, 22:35
Per custodire le penne vengono spesso venduti eleganti mobiletti in legno, con delle graziose cassettine divise in sezioni in cui riporle. Io vi ho sempre trovato due limiti significativi, il costo spesso esorbitante, ma soprattutto la scarsa capacità dovuta al fatto che per accomodare penne di tutte le grandezze, le sezioni sono in genere molto larghe, con conseguente riduzione del numero di penne che vi si possono riporre.
Tempo fa affrontai il problema procurandomi una cassettiera per fogli di carta, il problema però era quello di come riporre in maniera ordinata le penne, essendo questa composta da cassetti a fondo piatto. Anche se si trovano in vendita custodie plastiche e fondi ondulati, resta il problema di reperirli ed adattarli alle dimensioni della propria cassetta, e fu proprio questo che a suo tempo mi fece escogitare questa soluzione per autocostruire un fondo ondulato di dimensione arbitraria a costo zero, che oggi, liberatasi l'ultima cassetta dove tenevo le scatole delle penne, ho rimesso in pratica.
Tutto quello che serve per la realizzazione è un pezzo di cartone, meglio se a due strati come quello della foto, un paio di forbici, un trincetto ed un ferro da calza. Per ottenere il fondo ondulato toglieremo uno dei due strati superficiali, in modo da liberare la superfice ondulata sottostante, e poi, essendo in genere questi troppo ravvicinati, taglieremo via alternativamente una ondulazione su due.
Per poter ottener dei buoni risultati il cartone a due strati è migliore, in quanto lo strato che manterremo conferisce maggiore rigidità e robustezza al tutto. Il tipo di cartone scelto in questo esempio consente anche, a seconda di quale delle superfici laterali si rimuove, di ottenere un fondo ondulato con spaziature più o meno ampie, così da poter sfruttare meglio lo spazio se si hanno penne di diverse dimensioni. Per capire le dimensioni necessarie si effettuino le misure secondo lo schema della figura precedente.
Il primo passo è rimuovere uno degli strati laterali, come illustrato nell'immagine precedente, ma se il cartone è di buona qualità non si pensi di poterlo fare semplicemente tirando, si riuscirà solo togliere uno strato superficiale, con il resto della carta che resta attaccata alle ondulazioni. Occorre aiutarsi con il trincetto per sollevando lo strato per incidere la parte di carta della copertura che quando si tira che resta a incollata all'ondulazione.
Si deve pertanto sollevare la parte già staccata ed incidere come illustrato nella foto, ripetendo l'operazione (con pazienza) per ogni ondulazione, fino alla completa rimozione dello strato superficiale. Ci si troverà alla fine a metà dell'operazione, nello stato seguente:
Tempo fa affrontai il problema procurandomi una cassettiera per fogli di carta, il problema però era quello di come riporre in maniera ordinata le penne, essendo questa composta da cassetti a fondo piatto. Anche se si trovano in vendita custodie plastiche e fondi ondulati, resta il problema di reperirli ed adattarli alle dimensioni della propria cassetta, e fu proprio questo che a suo tempo mi fece escogitare questa soluzione per autocostruire un fondo ondulato di dimensione arbitraria a costo zero, che oggi, liberatasi l'ultima cassetta dove tenevo le scatole delle penne, ho rimesso in pratica.
Tutto quello che serve per la realizzazione è un pezzo di cartone, meglio se a due strati come quello della foto, un paio di forbici, un trincetto ed un ferro da calza. Per ottenere il fondo ondulato toglieremo uno dei due strati superficiali, in modo da liberare la superfice ondulata sottostante, e poi, essendo in genere questi troppo ravvicinati, taglieremo via alternativamente una ondulazione su due.
Per poter ottener dei buoni risultati il cartone a due strati è migliore, in quanto lo strato che manterremo conferisce maggiore rigidità e robustezza al tutto. Il tipo di cartone scelto in questo esempio consente anche, a seconda di quale delle superfici laterali si rimuove, di ottenere un fondo ondulato con spaziature più o meno ampie, così da poter sfruttare meglio lo spazio se si hanno penne di diverse dimensioni. Per capire le dimensioni necessarie si effettuino le misure secondo lo schema della figura precedente.
Il primo passo è rimuovere uno degli strati laterali, come illustrato nell'immagine precedente, ma se il cartone è di buona qualità non si pensi di poterlo fare semplicemente tirando, si riuscirà solo togliere uno strato superficiale, con il resto della carta che resta attaccata alle ondulazioni. Occorre aiutarsi con il trincetto per sollevando lo strato per incidere la parte di carta della copertura che quando si tira che resta a incollata all'ondulazione.
Si deve pertanto sollevare la parte già staccata ed incidere come illustrato nella foto, ripetendo l'operazione (con pazienza) per ogni ondulazione, fino alla completa rimozione dello strato superficiale. Ci si troverà alla fine a metà dell'operazione, nello stato seguente: