FountainPen.it Forum

Buonasera a tutti!
Mi è stata regalata due giorni fa, per il mio compleanno, una stupenda Faber Castell Ambition, con pennino F.
La penna è davvero magnifica, ma provandola (con la cartuccia nera inclusa nella confezione) ho rilevato che il tratto è molto sottile e soprattutto che la sensazione di scrittura è parecchio ruvida in tutte le direzioni, direi che sembra di usare una matita con una mina molto dura e appuntita, anche per il rumore (mi ricorda le 6H); oltretutto il pennino scrive meglio (ma di poco) se tengo la penna ruotata di una decina di gradi verso sinistra, invece che ben dritta, e con qualche leggera falsa partenza qui e lì.
A leggere qualche prova e recensione su questo forum, invece, vedo che il tratto "normale" per questo pennino dovrebbe essere un po' più spesso, tipo un Lamy F a cui il mio non si avvicina neppure, e anche con una buona scorrevolezza, entrambe caratteristiche che trovo ideali per me.
Vorrei quindi chiedere, in particolare a chi ha già esperienza con questa penna o comunque con i Faber Castell F, se è normale questo comportamento o se mi sono beccato (come ahimè mi capita spesso e con qualsiasi oggetto io acquisti) un pennino un po' "bizzarro", per cui sarebbe meglio ricorrere alla garanzia (o farmi cambiare il pennino con un M, ma temo che sia troppo largo e "bagnato").
Allego una foto, tanto per chiarire meglio (scusate la qualità):

Premetto che non conosco la penna in questione ma francamente dalle prove che hai postato direi che il pennino Faber Castell è l'unico che scrive da F, quello della Lamy pur essendo un F, secondo me scrive invece più da M che da F, gli altri due sono M e va bene, con il Pilot un po' più magrino come al solito.
Se vuoi un tratto più grosso, potresti provare ad allargare leggerissimamente i rebbi o provare anche il pennino M.
I problemi di scorrevolezza e di qualche falsa partenza, ovviamente sono un discorso a parte , ma potrebbe anche darsi che scompaiano con un pò di "rodaggio".

Prova a alleggerire la pressione. Lo so che è difficile.
Io, come Antonio, vedo che è un vero fine.

La Faber Castell Ambition F è la mia penna storica....
dopo quasi 10 anni, non so perchè, quando aprivo il tappo l'effetto ventosa faceva di che la penna spruzzasse inchiostro....
FABER CASTEL MI HA CAMBIATO A GRATIS (in 1 giorno) TUTTA LA SEZIONE COMPRESO PENNINOSENZA NEMMENO CHIEDERE SPESE SPEDIZIONE....quindi come assistenza sei al massimo.

Detto questo la scrittura dovrebbe essere estremamene fluida e soprattutto affidabile: false partenze e tratti incerti proprio non esistono.
Lo spessore è un F "morbido" nel senso che ad. es. Rembrandt F è leggermente più fina...comunque di certo non sembra un M.
Dalla tua immagine direi che è proprio l'F che mi aspetto.

Per il fatto che "gratta" è un mistero...io sebbene con pennino nuovo vado come un pennello...mai avuto grattamenti....guarda scrivi a afber Castell, loro di diranno di spedire la penna e in un giorno sei a posto.

La mia Faber Castell loom il pennino F è sottile. È un pennino molto duro ma normalmente scorrevole. Probabilmente sono leggermente disallineati i rebbi

analogico ha scritto:Premetto che non conosco la penna in questione ma francamente dalle prove che hai postato direi che il pennino Faber Castell è l'unico che scrive da F, quello della Lamy pur essendo un F, secondo me scrive invece più da M che da F, gli altri due sono M e va bene, con il Pilot un po' più magrino come al solito.
Se vuoi un tratto più grosso, potresti provare ad allargare leggerissimamente i rebbi o provare anche il pennino M.
I problemi di scorrevolezza e di qualche falsa partenza, ovviamente sono un discorso a parte , ma potrebbe anche darsi che scompaiano con un pò di "rodaggio".

Sì ma infatti all'inizio l'unico problema era la mancanza di scorrevolezza. Ora ho cercato un po' di informazioni e vedo che ad alcuni che hanno scritto le loro esperienze, anche in questo forum, il pennino F scrive come il Lamy F (che possiedo), cioè quasi come un M... Si vede bene che il mio è più sottile, volevo appunto capire se fosse normale o se il mio fosse troppo fino (rispetto alla norma dei Faber Castell).

Ironnib ha scritto:La Faber Castell Ambition F è la mia penna storica....
dopo quasi 10 anni, non so perchè, quando aprivo il tappo l'effetto ventosa faceva di che la penna spruzzasse inchiostro....
FABER CASTEL MI HA CAMBIATO A GRATIS (in 1 giorno) TUTTA LA SEZIONE COMPRESO PENNINOSENZA NEMMENO CHIEDERE SPESE SPEDIZIONE....quindi come assistenza sei al massimo.

Detto questo la scrittura dovrebbe essere estremamene fluida e soprattutto affidabile: false partenze e tratti incerti proprio non esistono.
Lo spessore è un F "morbido" nel senso che ad. es. Rembrandt F è leggermente più fina...comunque di certo non sembra un M.
Dalla tua immagine direi che è proprio l'F che mi aspetto.

Per il fatto che "gratta" è un mistero...io sebbene con pennino nuovo vado come un pennello...mai avuto grattamenti....guarda scrivi a afber Castell, loro di diranno di spedire la penna e in un giorno sei a posto.

Ottimo a sapersi

Siberia ha scritto:La mia Faber Castell loom il pennino F è sottile. È un pennino molto duro ma normalmente scorrevole. Probabilmente sono leggermente disallineati i rebbi

Ok, allora forse anche in F-C hanno una discreta variabilità individuale nella larghezza dei pennini, mentre si conferma che almeno la scorrevolezza dovrebbe esserci



https://youtu.be/6aTUeOWXIps

Tanto per dire, qui il tratto è più spesso e più "succoso" della mia

Nel video che hai postato mi pare che il soggetto scriva con una pressione incostante.
Infatti a volte schiaccia di più ed il tratto risulta effettivamente più corposo , a volte è simile a quello che hai postato tu.
Ci sono poi anche da considerare le variabili inchiostro e carta, che non sono proprio ininfluenti.

analogico ha scritto:Nel video che hai postato mi pare che il soggetto scriva con una pressione incostante.
Infatti a volte schiaccia di più ed il tratto risulta effettivamente più corposo , a volte è simile a quello che hai postato tu.
Ci sono poi anche da considerare le variabili inchiostro e carta, che non sono proprio ininfluenti.

Concordo.
Più che la pressione che con un pennino così rigido non può influenzare il traato (a meno che uno ci salga sopra), grande differenza la fa carta e inchiostro...mia Ambition F con Pelikan Edelstain e carta normale ha un tratto sicuramente M (bello carico).

Se non hai molta esperienza partirei con uno di quei documenti in cui puoi trovare informazioni su come "studiare" il tuo pennino.

Ad esempio (ma ne puoi trovare altri):

https://www.fountainpen.it/Analisi_ed_a ... el_pennino

Poi essendo una penna nuova proverei anche a lavarla per bene con acqua tiepida e un pizzico di sapone neutro e via a flussare con il convertere se lo hai o con una cartuccia senza fondo infilata normalmente sulla penna e riempita in continuo con siringa dal fondo con il pennino in basso.

PS: tutte le manovre che vengono fatte sul pennino devono essere fatte con molta calma, pazienza e delicatezza tuttavia senza paranoie.

Molto semplicemente:
1 - controlla con una lente 10-20x (strumento indispensabile per chi usa la stilografica) che i rebbi non siano disallineati (questo spiegherebbe il fatto che gratta).
2 - lava bene la penna aiutandoti col wiki (questo per quanto riguarda le incertezze del tratto... che, per il resto, mi sembra, dal cellulare, quello di un buon F).
3 - se così non risolvi, rivolgiti all'assistenza. Una penna nuova deve poter scrivere bene senza bisogno di mettersi ad allargare rebbi e chirurgia varia.