FountainPen.it Forum

Un saluto a tutti.
Ho sempre avuto il piacere di scrivere con la stilografica, anche se non ricordo precisamente la prima volta che me ne è capitata una sotto mano (sicuramente in tenera età). Da allora, anche se a periodi alterni, ho sempre fatto uso di stilografiche, avendo anche la fortuna di poterne provare qualcuna blasonata ed accorgendomi a mie spese che non sempre marchio e qualità di scrittura vanno di pari passo. A me interessa sopratutto il secondo fattore ed il piacere che una buona penna possa regalare al suo utilizzatore.
Leggendo le vostre pagine da non iscritto ho avuto modo di imparare molto e di scoprire che su di me esercitano un grande fascino anche le penne vintage. Spero di poter imparare da voi ancora tanto su questo argomento e grazie ai vostri consigli di potermene accaparrare presto qualcuna.
Vi ringrazio dunque per aver accettato l'iscrizione.

Amanuense83

Ciao,

un benvenuto, sia nel forum, che fra gli affascinati dalle stilografiche antiche, fra cui mi annovero, e proprio per la preferenza alla qualità di scrittura...

Simone

Grazie mille!! Allora nei prossimi giorni ne approfitterò sicuramente per farmi dare qualche dritta...nel frattempo continuo a "studiare"!!

Benvenuto!

Ciao e benvenuto,

Benvenuto

Grazie a tutti per l'accoglienza!

Come preannunciato nei messaggi precedenti, ho fatto un po' mente locale e vorrei chiedervi qualche consiglio prima di mettere un post ad hoc nella apposita sezione.
Mi piacerebbe cominciare a raccogliere invormazioni per l'acquisto di una penna vintage. I requisiti dovrebbero essere carica a stantuffo, pennino flessibile fine e ottima fruibilità nell'uso quotidiano.
I modelli/marche che avrei individuato sono Montblanc 146, Aurora 88, Parker vari modelli e Omas, ma qui sul modello non ho anora idee chiare.
Vorrei chiedervi qualche dritta sulle valutazioni delle penne summenzionate oltre che sui venditori da cui fare l'acquisto (ho visto anche che molti comprano su internet e e soprattutto in questo ambito vorrei chiedervi lumi sui venditori più affidabili).
Grazie a chi avrà la gentilezza di leggermi e di aiutarmi nella scelta.

secondo me dovresti soprattutto concentrarti sul pennino che cerchi.

kircher ha scritto:secondo me dovresti soprattutto concentrarti sul pennino che cerchi.

Non ne ho provati così tanti da poter avere un'idea esaustiva, ma potrei dire flessibile e con un tratto più fine del medio Sailor e meno fine l'EF Sailor... non ho potuto provare il Fine purtroppo.... Invece il fine delle Monblanc Generation è troppo grosso per i miei gusti ma come flessibilità non mi dispiace affatto...

Amanuense83 ha scritto:Invece il fine delle Monblanc Generation è troppo grosso per i miei gusti ma come flessibilità non mi dispiace affatto...

Mhh ne ho provate solo un paio molti anni fa, ma francamente non ricordo alcuna flessibilità significativa. Ma forse è opportuno capire che intendi per flessibile, perché di penne recenti qualificabili come tali ne conosco ben poche.

Simone

Scusa il mio pessimismo Simone io non ne conosco nessuna, tranne un semi flex che è l'Aleph.
Può essere che incorra nell'errore che facevo anch'io all'inizio, confondevo la flessibilità con la scorrevolezza.

maxpop 55 ha scritto:Scusa il mio pessimismo Simone io non ne conosco nessuna, tranne un semi flex che è l'Aleph.
Può essere che incorra nell'errore che facevo anch'io all'inizio, confondevo la flessibilità con la scorrevolezza.

Ce ne sono, la Pilot Custom Heritage 912 ha un pennino, l'FA, che è davvero flessibile, purtroppo poi l'alimentatore non regge il flusso e ti ritrovi a tracciar binari. Certo non è un superflex, ma flessibile si, ed è pure gradevole da usare, se ti accontenti del mezzo servizio. Non sono male (anche se più vicino al demiflex) quello in titanio della Delta, e quello della Pilot Falcon.

Simone

Ormai sono per le penne d'epoca, forse per questo non ne ero a conoscenza, ma sono convinto che un flex vintage è un'altra storia.

piccardi ha scritto:

Amanuense83 ha scritto:Invece il fine delle Monblanc Generation è troppo grosso per i miei gusti ma come flessibilità non mi dispiace affatto...

Mhh ne ho provate solo un paio molti anni fa, ma francamente non ricordo alcuna flessibilità significativa. Ma forse è opportuno capire che intendi per flessibile, perché di penne recenti qualificabili come tali ne conosco ben poche.

Simone

Prendi con le molle quello che dico perché sono un novizio.... con flessibile intendo che il pennino della genetration flette lievemente rispetto alla pressione esercitata dalla mano, ma senza avere variazioni significative nel tratto come invece mi è capitato con penne molto vecchie che ho provato. In altre penne moderne, anche con pennino in oro, invece non ho riscontrato nemmeno la flessibilità della generation.
Nella penna vintage che cerco diciamo che non mi dispiacerebbe una flessibilità che consenta variazioni nel tratto ma, se non fosse possibile, anche una flessibilità come quella della generation ma con tratto più fine potrebbe andarmi bene...
spero di essere riuscito a spiegarmi...

grazie per l'aiuto