Regalare una penna
Inviato: martedì 5 gennaio 2016, 17:45
Non sono qui a chiedervi un consiglio natalizio.
Voglio invece condividere un problema che ho e che spero abbia anche qualcun altro nel mondo degli appassionati per le penne.
Io non riesco mai a regalare una penna senza difficoltà.
Non parlo certo delle mie penne che solo per il fatto di essere entrate a casa mia sono parenti a tutti gli effetti, ma mi riferisco anche a quelle appositamente comprate per regalarle.
Anche recentemente ho acquistato una bella penna Sheaffer roller per mio nipote diciottenne.
Sono un appassionato di stilografiche e non di roller e quindi non ci dovrebbe esser stato nessun problema.
Così almeno ho pensato quando sono partito dal negozio con il pacchetto in mano. Non è come l'altra volta che ho comprato una stilografica Parker per un regalo ad un collega e poi dopo sono dovuto tornare indietro e prenderne una anche per me. No, stavolta non sarà così, mi son detto.
Purtroppo la debolezza è una caratteristica dell'uomo ed io ci ho dormito sopra.
La mattina dopo, in preda all'ansia, sono tornato al negozio, in astinenza di possedere una Sheaffer roller.
E qui sono stato fortunato, due volte fortunato.
In primis perché quella penna era l'ultima e quindi...
In secundis perché, ormai rotti i freni inibitori che mi avrebbero potuto impedire di fare acquisti improvvidi, mi sono placato acquistando una bellissima Lamy Accent briarwood, pennino oro, tratto M, che scorre da favola.
Ditemi che non sono solo per favore
Voglio invece condividere un problema che ho e che spero abbia anche qualcun altro nel mondo degli appassionati per le penne.
Io non riesco mai a regalare una penna senza difficoltà.
Non parlo certo delle mie penne che solo per il fatto di essere entrate a casa mia sono parenti a tutti gli effetti, ma mi riferisco anche a quelle appositamente comprate per regalarle.
Anche recentemente ho acquistato una bella penna Sheaffer roller per mio nipote diciottenne.
Sono un appassionato di stilografiche e non di roller e quindi non ci dovrebbe esser stato nessun problema.
Così almeno ho pensato quando sono partito dal negozio con il pacchetto in mano. Non è come l'altra volta che ho comprato una stilografica Parker per un regalo ad un collega e poi dopo sono dovuto tornare indietro e prenderne una anche per me. No, stavolta non sarà così, mi son detto.
Purtroppo la debolezza è una caratteristica dell'uomo ed io ci ho dormito sopra.
La mattina dopo, in preda all'ansia, sono tornato al negozio, in astinenza di possedere una Sheaffer roller.
E qui sono stato fortunato, due volte fortunato.
In primis perché quella penna era l'ultima e quindi...
In secundis perché, ormai rotti i freni inibitori che mi avrebbero potuto impedire di fare acquisti improvvidi, mi sono placato acquistando una bellissima Lamy Accent briarwood, pennino oro, tratto M, che scorre da favola.
Ditemi che non sono solo per favore