Restauro di una Parker Frontier
Inviato: lunedì 5 marzo 2012, 16:39
Vedendo che molti amici del Forum si cimentano in operazioni di riparazione più o meno impegnative,ho deciso di provare anche io con la Parker Frontier che vedete.
Sapendo che la penna era comunque da gettare,in quelle condizioni,anche perchè in considerazione del basso costo la Parker non fornisce ricambi,ho deciso di provare a ripararla.Prima l'ho smontata,sciacquata bene ed asciugato tutti i pezzi.Il pennino è montato ad incastro,e può essere facilmente smontato dall'alimentatore.Con un paio di pinzette lisce,quelle per sopracciglia consigliate dagli altri utenti del Forum,in un'ora di lavoro il pennino è tornato come nuovo Ho ripristinato il giusto spazio tra i rebbi e ho rimontato il tutto,compreso un nuovo converter standard acquistato in precedenza.
Ora la penna scrive divinamente,molto meglio di tante altre più costose.Ero molto affezionato a questa penna,regalatami nel 1998 da un collega dell'Università.Devo dire che mi piaceva,anzi mi piace,la sua maneggevolezza,il suo flusso abbondante e la taglia F del pennino che scrive però con un tratto praticamente M ed è molto scorrevole.E' l'unica Parker recente con la quale mi sono trovato bene,pur essendo economica;cosa che non mi è accaduta con la Parker Sonnet,completamente corrosa dall'inchiostro,a causa forse dei materiali scadenti con la quale è costruita,e che non ha mai scritto bene.
Dopo questa esperienza positiva,credo proprio che proverò a riparare altre penne,sempre con le dovute accortezze.Vorrei provare con la famigerata Waterman Carène,un vero osso duro,con grossi difetti costruttivi,il più grande dei quali consiste nelle copiose perdite di inchiostro dentro il cappuccio,ma anche il flusso ristretto e la scrittura graffiante.Purtroppo non so come si possa accedere all'alimentatore per vedere se è possibile apportare qualche modifica,vista la particolarità costruttiva.
Un cordiale saluto a tutti
Si tratta di una penna economica,che mi ha dato grosse soddisfazioni fino al 2006.Poi,essendo capitata purtroppo "in mani poco adatte alla stilografica",per così dire,ed avendo subìto anche ad opera della stessa persona una brutta caduta di punta,me la sono ritrovata col pennino,in acciaio,orribilmente contorto.Nel frattempo,per cause non note,si era anche deformato il converter standard Parker,cioè questo
che consentiva di evitare l'uso della cartuccia,a me poco simpatica.Si era deformato e il pistoncino non scorreva più.Sapendo che la penna era comunque da gettare,in quelle condizioni,anche perchè in considerazione del basso costo la Parker non fornisce ricambi,ho deciso di provare a ripararla.Prima l'ho smontata,sciacquata bene ed asciugato tutti i pezzi.Il pennino è montato ad incastro,e può essere facilmente smontato dall'alimentatore.Con un paio di pinzette lisce,quelle per sopracciglia consigliate dagli altri utenti del Forum,in un'ora di lavoro il pennino è tornato come nuovo Ho ripristinato il giusto spazio tra i rebbi e ho rimontato il tutto,compreso un nuovo converter standard acquistato in precedenza.
Ora la penna scrive divinamente,molto meglio di tante altre più costose.Ero molto affezionato a questa penna,regalatami nel 1998 da un collega dell'Università.Devo dire che mi piaceva,anzi mi piace,la sua maneggevolezza,il suo flusso abbondante e la taglia F del pennino che scrive però con un tratto praticamente M ed è molto scorrevole.E' l'unica Parker recente con la quale mi sono trovato bene,pur essendo economica;cosa che non mi è accaduta con la Parker Sonnet,completamente corrosa dall'inchiostro,a causa forse dei materiali scadenti con la quale è costruita,e che non ha mai scritto bene.
Dopo questa esperienza positiva,credo proprio che proverò a riparare altre penne,sempre con le dovute accortezze.Vorrei provare con la famigerata Waterman Carène,un vero osso duro,con grossi difetti costruttivi,il più grande dei quali consiste nelle copiose perdite di inchiostro dentro il cappuccio,ma anche il flusso ristretto e la scrittura graffiante.Purtroppo non so come si possa accedere all'alimentatore per vedere se è possibile apportare qualche modifica,vista la particolarità costruttiva.
Un cordiale saluto a tutti