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Buon giorno a tutti,

Ho un piccolo grosso dubbio da neofita ed inesperto.

Ho sentito parlare benissimo dell'inchiostro Aurora Black. Il top del top per chi ama i neri neri! Unico difetto: scarsa resistenza all'acqua.

E qua sorge il dubbio: non è che se mi compro l'Aurora Black e poi ci passo sopra l'evidenziatore succede un macello?? Ci sarebbe qualcuno che ha l'Aurora Balck che mi può dare qualche dritta in proposito?


Se non dovesse andare bene l'Aurora, pensavo al MontBlanc Permanent Balck. O ci sono altre valide alternative di neri neri simili all'Autora ma resistenti all'acqua??

Gazie

Devi usare un inchiostro ferrogallico oppure gli inchiostri permanenti della Rohrer e Klingner, che però richiedono qualche cautela in più.
Oppure fai come me, usi l'inchiostro che ti piace di più e al posto dell'evidenziatore usi una matita fluorescente che, essendo un pastello, può essere usata su quslsiasi inchiostro.

No no non posso fare a meno dell'evidenziatore!

Comunque ho provato a fare una piccola prova con gli inchiosti che ho a casa.

Il Parker Quink non se la cava male. Ma non mi piace come nero Voglio un nero nerissimo!


Ovviamente, l'inchiostro è stato fatto asciugare e, prima di ogni passata, è stato pulito l'evidenziatore


P.S.
Graditissime anche altre foto!!

Temo che evidenziare testo scritto con inchiostri acquosi sarà sempre un po' un problema. Hai mai pensato di usare una penna dal tratto abbondante per sottolineare/riquadrare quello che evidenzieresti? A me non dispiace come metodo per fare risaltare le cose negli appunti

Se fatto asciugare per qualche minuto l'Aurora è decisamente mono problematico del Pelikan BB. Certo, dipende da molte variabili: carta, flusso della penna, pressione usata nell'evidenziare. Con la Pilot Penmanship EF il nero Pilot dà risultati molto buoni (ha una discreta resistenza all'acqua), ma non l'ho provato con altre penne dal tratto più spesso, per cui non ti so dire.
Anche i ferrogallici hanno una componente che su carta è idrosolubile, almeno per alcuni minuti dopo la scrittura: dipende quindi molto dall'intervallo di tempo passato.

sono stato di recente colto anche io dalla mania del Fluo, e ci ho caricato una lamy vista stub1.9 e una twsbi 580 stub1.5.
confermo che con i colori non resistenti all'acqua è un dramma.
li uso invece con grande soddisfazione sugli inchiostri resistenti, e in particolare:
per i neri, il sailor e il noodlers
per i blu, nudlers bluebadheron e primeofthecommons, e il sailor blueblack
per i marroni, noodlers brown "41".
con il resto è un pianto...brown pelikan (molto bello come colore, devo dire) stinge, blueroyal pelikan sparisce quasi, verde private reserve si dilava tutto.
furba la soluzione del pastello fluo, che però toglie la goduria di spandere inchiostro.

Ho provato il MontBlanc Permanent Balck.

Uno spettacolo di inchiostro! Fluidissimo e scorrevolissimo! Esaltante se bagni il foglio o lo metti sotto l'acqua!

Ha solo due difetti:

1) se lasci la penna inattiva per un poco fa un attimo fatica a ripartire (problema che con il parker non avevo)

2) pur essendo stra-resistente all'acqua, con l'evidenziatore è una patacca incredibile

Kohinoor Document e non ci pensi più