Un' inattesa Pelikan W. Germany
Inviato: martedì 29 dicembre 2015, 22:41
Ciao a tutti! Mi è successa un' altra piccola magia. A inizio anno vi avevo raccontato del ritrovamento di una Lamy Safari nella rara colorazione white alpine risalente a prima della caduta del muro di Berlino. Oggi pomeriggio ricevo una chiamata da mia moglie: era al mercatino dell' usato, aveva sbirciato tra le stilo in mostra e aveva notato una Pelikan "Wagner qualcosa" e mi ha mandato una foto. Controllo sul forum e mi accorgo che non si trattava della M151 che si trova oggi in vendita ma della vecchia M150 verde degli anni '90 in confezione nostalgia. La scatola non ha la seta ma una base rigida vellutata, la penna non presenta l' anellino dorato sul fondo del fusto il cappuccio in cima non è svasato e il logo è diverso dall' attuale. "Pennino? Prezzo?" chiedo, "pennino fine, sembra nuova, 39€" risponde... "Ok portala a casa al volo amore!". Una volta tornato dalla lunga giornata di lavoro mentre mi guardo la bella confezione noto di nuovo quella scritta che avevo notato anche sulla Safari Alpine: Made in W. Germany. Trattasi quindi di una penna antecedente agli anni novanta. Intonsa, mai inchiostrata, la boccetta del Royal Blue 4001 col sigillo intatto.
Adoro questi ritrovamenti inattesi, queste penne che si materializzano con una loro storia. La mia M150 è rimasta nella sua scatola dai tempi della cortina di ferro ed era destino fossi io ad inchiostrarla. Ero in fase di scelta per la mia prima stilo a stantuffo ed è arrivata lei. Chissà quante mani l'hanno soppesata, quanti occhi l' avranno guardata per poi lasciarla nella sua scatola, i quanti negozi sarà stata esposta prima di finire in un magazzino della provincia trevigiana.
Le primissime impressioni confermano quanto letto: una penna ben costruita, leggera ma ben bilanciata. Per la fascia di accesso alla gamma che rappresenta direi che si tratti di un bel biglietto da visita per Pelikan.
Volevo condividere questo momento con chi tra voi apprezza questi salti nel tempo, questi oggetti dal passato misterioso.
Ora la domanda è: come ringraziare la mia splendida Signora?
Inchiostrata con il suo vecchio 4001, pennino molto scorrevole, il tratto è sufficientemente sottile per le mie abitudini, scrivo per lo più con Sailor Young F e Sapporo F, sono due mondi diversi ma Il feeling con la M150 è sbocciato da subito.
I materiali mi fanno percepire una buona qualità complessiva, l' unico particolare economico è la linea di fusione della plastica sull' impugnatura. Lo stantuffo, forse per il prolungato inutilizzo procede un po' a scatti, credo migliorerà col tempo. Esteticamente è un grande classico, piacevole e sobria, le sue dimensioni contenute la rendono pratica nell' utilizzo quotidiano ma non pregiudicano l' impugnatura anche senza calzate il cappuccio. Allego un breve esempio di scrittra con la nuova arrivata
Adoro questi ritrovamenti inattesi, queste penne che si materializzano con una loro storia. La mia M150 è rimasta nella sua scatola dai tempi della cortina di ferro ed era destino fossi io ad inchiostrarla. Ero in fase di scelta per la mia prima stilo a stantuffo ed è arrivata lei. Chissà quante mani l'hanno soppesata, quanti occhi l' avranno guardata per poi lasciarla nella sua scatola, i quanti negozi sarà stata esposta prima di finire in un magazzino della provincia trevigiana.
Le primissime impressioni confermano quanto letto: una penna ben costruita, leggera ma ben bilanciata. Per la fascia di accesso alla gamma che rappresenta direi che si tratti di un bel biglietto da visita per Pelikan.
Volevo condividere questo momento con chi tra voi apprezza questi salti nel tempo, questi oggetti dal passato misterioso.
Ora la domanda è: come ringraziare la mia splendida Signora?
Inchiostrata con il suo vecchio 4001, pennino molto scorrevole, il tratto è sufficientemente sottile per le mie abitudini, scrivo per lo più con Sailor Young F e Sapporo F, sono due mondi diversi ma Il feeling con la M150 è sbocciato da subito.
I materiali mi fanno percepire una buona qualità complessiva, l' unico particolare economico è la linea di fusione della plastica sull' impugnatura. Lo stantuffo, forse per il prolungato inutilizzo procede un po' a scatti, credo migliorerà col tempo. Esteticamente è un grande classico, piacevole e sobria, le sue dimensioni contenute la rendono pratica nell' utilizzo quotidiano ma non pregiudicano l' impugnatura anche senza calzate il cappuccio. Allego un breve esempio di scrittra con la nuova arrivata