Breve recensione Visconti Ragtime Anniversary
Inviato: giovedì 1 marzo 2012, 22:37
Presso http://www.goldpen.it ho potuto provare la penna che vedete
una Visconti Ragtime Anniversary,in edizione limitata.Il nome Ragtime si ispira alla musica di fine '800 che anticipò il jazz.
E' stata prodotta in 1988 esemplari,ai quali sono stati affiancati 1988 roller e 1988 sfera.Dal n°001 al n°1000 veniva venduta in set di 3 penne,stilo,roller e sfera con cofanetto omaggio e l'aggiunta di 3 pietre per la personalizzazione:onice,perla e occhio di tigre.
E' stato scelto il n°1988 per celebrare l'anno,appunto il 1988,in cui la Visconti produsse per la prima volta questa penna che per circa 7 anni fu il fulcro della produzione Visconti.L'attuale,prodotta nel 2008 per celebrare il ventennale,è leggermente diversa:le estremità sono più tronche,l'impugnatura è placcata oro anzichè nera e il pennino non presenta il foro di sfiato circolare.Inoltre è in resina screziata,anche se imita abbastanza bene gli effetti cromatici della celluloide con cui era costruito il primo modello del 1988.La penna non ha grandi dimensioni;il cappuccio,a vite,ricavato da un unico pezzo,è caratteristico per via della testina molto alta,sulla sommità della quale c'è il marchio dorato Visconti,naturalmente amovibile,in quanto magnetico,per personalizzare la penna.
Molto caratteristica è anche la clip,placcata oro e arcuata,inserita con doppia fascetta alla base della testina.Sulla doppia fascetta si legge "1988-2008"e "Visconti Ragtime";il numero dell'esemplare si trova in posizione frontale.Alla base del cappuccio si trovano,a filo di superficie,2 verette che la Casa dichiara essere in oro massiccio 14 K,cosa non esatta in quanto l'oro 14 K,come si sa,contiene solo 14 parti di oro.Il corpo penna presenta,all'estremità posteriore,un anellino dorato che separa il finto fondello a vite,svitando il quale si accede al pomello che carica la penna tramite un meccanismo a stantuffo.L'impugnatura è invece,come già detto,in metallo placcato oro,con svasatura all'estremità terminale alla base del pennino.
Il pennino,in oro 14 K/585,privo del foro di sfiato centrale (che avrei preferito),reca inciso un grosso numero 20 corsivo,che indica appunto il ventennale,e "Visconti Anniversary 1988-2008",poi la caratura,sotto ancora Firenze e M,che indica la misura del pennino.Le finiture,i materiali e la lavorazione sono perfetti.Voto:10.
Il meccanismo di caricamento,come accennato in precedenza,è a stantuffo;il pomello,in metallo dorato,reca la V di Visconti.E' una fortuna che qui sia stato adottato un normale stantuffo al posto di altri sistemi cervellotici.Caricando la penna con inchiostro nero Herbin,si nota un flusso sufficiente ma non troppo generoso;tuttavia,rispetto ad altre Visconti provate in precedenza,si può dire che nel complesso la penna va bene.E' da lodare in particolare la scelta dell'oro per il pennino,al posto del famigerato palladio che sarà ormai montato,purtroppo,su tutte le penne nuove di alta fascia.Il tratto M è più sottile di quello di Pelikan.Voto di scrittura:8.
La penna è ben equilibrata,la distribuzione dei pesi è ottimale e calzando il cappuccio posteriormente,cosa non semplice,si conserva un certo equilibrio,anche se aumenta notevolmente la lunghezza.
In conclusione:non si può negare che la penna sia realizzata in modo ottimale,con ottimi materiali e finiture molto curate.Sarebbe stata utile un finestra d'ispezione per l'inchiostro,ma questa manca anche su molti modelli di altre Case e,probabilmente,in questo caso avrebbe disturbato l'estetica generale.
Se non ci si fa intimorire troppo dal fatto che si tratta di un'edizione limitata non più prodotta già da 4 anni,le dimensioni e i pesi ben calibrati ne consentono un uso quotidiano.
Si ringraziano gli amici di www.goldpen.it per l'estrema disponibilità manifestata nel concedermi la penna per la prova e per l'uso dell'immagine.
Come sempre,tale recensione sarà pubblicata in parallelo sul loro sito.
Un cordiale saluto a tutti
E' stata prodotta in 1988 esemplari,ai quali sono stati affiancati 1988 roller e 1988 sfera.Dal n°001 al n°1000 veniva venduta in set di 3 penne,stilo,roller e sfera con cofanetto omaggio e l'aggiunta di 3 pietre per la personalizzazione:onice,perla e occhio di tigre.
E' stato scelto il n°1988 per celebrare l'anno,appunto il 1988,in cui la Visconti produsse per la prima volta questa penna che per circa 7 anni fu il fulcro della produzione Visconti.L'attuale,prodotta nel 2008 per celebrare il ventennale,è leggermente diversa:le estremità sono più tronche,l'impugnatura è placcata oro anzichè nera e il pennino non presenta il foro di sfiato circolare.Inoltre è in resina screziata,anche se imita abbastanza bene gli effetti cromatici della celluloide con cui era costruito il primo modello del 1988.La penna non ha grandi dimensioni;il cappuccio,a vite,ricavato da un unico pezzo,è caratteristico per via della testina molto alta,sulla sommità della quale c'è il marchio dorato Visconti,naturalmente amovibile,in quanto magnetico,per personalizzare la penna.
Molto caratteristica è anche la clip,placcata oro e arcuata,inserita con doppia fascetta alla base della testina.Sulla doppia fascetta si legge "1988-2008"e "Visconti Ragtime";il numero dell'esemplare si trova in posizione frontale.Alla base del cappuccio si trovano,a filo di superficie,2 verette che la Casa dichiara essere in oro massiccio 14 K,cosa non esatta in quanto l'oro 14 K,come si sa,contiene solo 14 parti di oro.Il corpo penna presenta,all'estremità posteriore,un anellino dorato che separa il finto fondello a vite,svitando il quale si accede al pomello che carica la penna tramite un meccanismo a stantuffo.L'impugnatura è invece,come già detto,in metallo placcato oro,con svasatura all'estremità terminale alla base del pennino.
Il pennino,in oro 14 K/585,privo del foro di sfiato centrale (che avrei preferito),reca inciso un grosso numero 20 corsivo,che indica appunto il ventennale,e "Visconti Anniversary 1988-2008",poi la caratura,sotto ancora Firenze e M,che indica la misura del pennino.Le finiture,i materiali e la lavorazione sono perfetti.Voto:10.
Il meccanismo di caricamento,come accennato in precedenza,è a stantuffo;il pomello,in metallo dorato,reca la V di Visconti.E' una fortuna che qui sia stato adottato un normale stantuffo al posto di altri sistemi cervellotici.Caricando la penna con inchiostro nero Herbin,si nota un flusso sufficiente ma non troppo generoso;tuttavia,rispetto ad altre Visconti provate in precedenza,si può dire che nel complesso la penna va bene.E' da lodare in particolare la scelta dell'oro per il pennino,al posto del famigerato palladio che sarà ormai montato,purtroppo,su tutte le penne nuove di alta fascia.Il tratto M è più sottile di quello di Pelikan.Voto di scrittura:8.
La penna è ben equilibrata,la distribuzione dei pesi è ottimale e calzando il cappuccio posteriormente,cosa non semplice,si conserva un certo equilibrio,anche se aumenta notevolmente la lunghezza.
In conclusione:non si può negare che la penna sia realizzata in modo ottimale,con ottimi materiali e finiture molto curate.Sarebbe stata utile un finestra d'ispezione per l'inchiostro,ma questa manca anche su molti modelli di altre Case e,probabilmente,in questo caso avrebbe disturbato l'estetica generale.
Se non ci si fa intimorire troppo dal fatto che si tratta di un'edizione limitata non più prodotta già da 4 anni,le dimensioni e i pesi ben calibrati ne consentono un uso quotidiano.
Si ringraziano gli amici di www.goldpen.it per l'estrema disponibilità manifestata nel concedermi la penna per la prova e per l'uso dell'immagine.
Come sempre,tale recensione sarà pubblicata in parallelo sul loro sito.
Un cordiale saluto a tutti