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Una "Pierre Cardin".
Inviato: sabato 12 dicembre 2015, 16:36
da lucariccardi
Siccome sono un novellino, mi appello a voi che ne sapete più di me!
Natale si avvicina e il padre della mia ragazza ha comprato questa penna, dal modello a me ignoto. della marca Pierre Cardin.
Cercando su internet non ne ho trovato uguali, visivamente parlando. Vi posso dire che è rossa, con rifiniture dorate e che è stata presa in quello che a Napoli si chiama il "Borgo Orefici", famoso appunto per la produzione in oro.
Spero di riuscire a procurarmi qualche foto il prima possibile, ma nel frattempo, qualcuno di voi conosce la marca o ne sa qualcosa?
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: sabato 12 dicembre 2015, 16:41
da alfredop
Pierre Cardin è un famoso designer di moda, e come tanti altri, a parte gli abiti, presta il suo nome a diversi prodotti accessori (orologi, penne, etc.). La penna sarà stata commissionata a qualche produttore (difficile risalire a quale senza una foto della penna), e sarà probabilmente di buona qualità.
Alfredo
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: sabato 12 dicembre 2015, 16:59
da lucariccardi
Attualmente questa è l'unica foto che ho. Non è ottima, lo so
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: domenica 13 dicembre 2015, 13:53
da alfredop
Difficile trarre maggiori informazioni dalla foto, purtroppo non so dirti nulla di più di quanto già detto.
Alfredo
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: lunedì 14 dicembre 2015, 1:50
da lucariccardi
Alal fine sono riuscito a trovare solo una foto su Internet di questa penna. L'immagine è presa da un annuncio di vendita che tristemente non ne specifica il modello.
- s-l500.jpg (29.18 KiB) Visto 3886 volte
Qui il pennino:
- s-l500 (1).jpg (28.87 KiB) Visto 3886 volte
Comunque, dopo averla vista da vicino e guardato queste foto, direi che si tratti di uno dei modelli più economici del marchio
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: lunedì 14 dicembre 2015, 7:50
da Pettirosso
lucariccardi ha scritto:Alal fine sono riuscito a trovare solo una foto su Internet di questa penna. L'immagine è presa da un annuncio di vendita che tristemente non ne specifica il modello.
s-l500.jpg
Qui il pennino:
s-l500 (1).jpg
Comunque, dopo averla vista da vicino e guardato queste foto, direi che si tratti di uno dei modelli più economici del marchio
Alcune Case affermatesi in altri settori (Cartier, Dunhill) hanno poi fatto produrre anche stilografiche con il loro marchio da Ditte di prestigio (Montblanc); altre (e la prima che mi viene in mente è proprio Pierre Cardin, ma anche Brebbia, Colibri, ecc.) lo hanno fatto affidandosi a "cineserie".
Il che non vuole assolutamente dire che la penna non sia poi valida; semplicemente, non c'è la garanzia di qualità che il nome evocherebbe (evidente operazione di marketing).
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: lunedì 14 dicembre 2015, 15:18
da lucariccardi
Interessante ed utile saperlo! Grazie ^^
Comunque io che volevo una Lamy mi ritroverò ad incominciare con questa: spero sia buona almeno per iniziare!
Ora la mia curiosità vera e propria è arrivare a capire il modello e quindi, magari, la porterò in qualche negozio in cerca d'informazioni
P.S. ho controllato dietro il pennino, alla ricerca della misura, ed ho trovato il numero 8. So che c'è una classificazione, non proprio standard, che va dallo 00 al 12, tipo, ma non so a cosa corrisponda ogni cifra.
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: lunedì 14 dicembre 2015, 15:22
da ciro
lucariccardi ha scritto:Interessante ed utile saperlo! Grazie ^^
Comunque io che volevo una Lamy mi ritroverò ad incominciare con questa.
Ora la mia curiosità vera e propria è arrivare a capire il modello e quindi, magari, la porterò in qualche negozio in cerca d'informazioni
P.S. ho controllato dietro il pennino, alla ricerca della misura, ed ho trovato il numero 8. So che c'è una classificazione, non proprio standard, che va dallo 00 al 14, tipo, ma non so a cosa corrisponda ogni cifra.
Ad occhi e croce direi che è una f/m.
Re: Una "Pierre Cardin".
Inviato: lunedì 14 dicembre 2015, 20:15
da lucariccardi
Grazie, Ciro! ^^
E niente, visto che si tratta di una penna poco conosciuta e comunque di un marchio che non si occupa prettamente di penne, stavo pensando al modo per caricarla.
So che le cartucce Pelikan sono considerate praticamente le standard, quindi dovrebbero andare. Ma se volessi un converter, potrei affidarmi sempre a Pelikan?
Una "Pierre Cardin".
Inviato: martedì 9 luglio 2019, 23:19
da greciacret
Scusate riprendo questa vecchia conversazione perché ieri sera in un mercatino ho comprato per pochi euro questa stilo Pierre Cardin.
Non riesco però a capire quali cartucce usa.
Ho provato con Pelikan, Lamy e Parker, ma nessuna si inserisce.
Qualcuno può aiutarmi?
Una "Pierre Cardin".
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 2:17
da greciacret
Una precisazione opportuna.
Pier Cardin, che ora produce stilografiche in India (
http://pierrecardinpens.in ), distribuisce pure cartucce con il proprio marchio (non mi sembra facilmente reperibili in Europa).
A quanto pare dovrebbero essere universali, poiché dichiarate compatibili con le penne Pelikan.
Nonostante ciò, nel mio modello di stilografica, che potrebbe risalire agli anni 90, le cartucce universali non si inseriscono: il beccuccio del gruppo di alimentazione in cui vanno innestate è più largo rispetto ai beccucci compatibili con le cartucce standard.
Una "Pierre Cardin".
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 9:25
da Pettirosso
greciacret ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 2:17
Una precisazione opportuna.
Pier Cardin, che ora produce stilografiche in India (
http://pierrecardinpens.in ), distribuisce pure cartucce con il proprio marchio (non mi sembra facilmente reperibili in Europa).
A quanto pare dovrebbero essere universali, poiché dichiarate compatibili con le penne Pelikan.
Nonostante ciò, nel mio modello di stilografica, che potrebbe risalire agli anni 90, le cartucce universali non si inseriscono: il beccuccio del gruppo di alimentazione in cui vanno innestate è più largo rispetto ai beccucci compatibili con le cartucce standard.
Lamy e Parker (ed anche Aurora) hanno lo stesso standard.
Sulla Pierre Cardin io avrei giurato per lo standard Pelikan (ma evidentemente è bene che non lo abbia fatto).
Questi sono di gran lunga i più comuni. Poi ne esistono molti altri (Cross, Sheaffer, Sailor, Pilot, Platinum...), ma non puoi certo metterti a provarli tutti!
Ancora più largo dello standard Lamy (se ho capito esattamente quanto hai scritto) c'è Platinum, oppure le vecchie Aurora (cartucce Auretta): ma mi pare strano.
Potresti provare ad allegare una foto ravvicinata dell'alimentatore e/o prenderne con un calibro la misura esatta, così si riesce ad essere più precisi nelle risposte.
Una "Pierre Cardin".
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 22:59
da greciacret
Pettirosso ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 9:25
Potresti provare ad allegare una foto ravvicinata dell'alimentatore e/o prenderne con un calibro la misura esatta, così si riesce ad essere più precisi nelle risposte.
Ti ringrazio: oggi non riesco, ma domani manderò quanto chiedi
Una "Pierre Cardin".
Inviato: venerdì 12 luglio 2019, 0:18
da greciacret
greciacret ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 22:59
Pettirosso ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 9:25
Potresti provare ad allegare una foto ravvicinata dell'alimentatore e/o prenderne con un calibro la misura esatta, così si riesce ad essere più precisi nelle risposte.
Ti ringrazio: oggi non riesco, ma domani manderò quanto chiedi
Non sono riuscito a fare quanto mi chiedi, ma c'è un'importante novità: con la punta di una forbice ho forato una cartuccia Parker ed ora la penna va che è una meraviglia. Dunque il problema stava nella difficoltà del beccuccio del gruppo di alimentazione a forare la cartuccia. Rimane un mistero però la ragione di questa difficoltà. Appena riesco inoltro una foto.
Una "Pierre Cardin".
Inviato: venerdì 12 luglio 2019, 21:18
da Pettirosso
greciacret ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2019, 0:18
Non sono riuscito a fare quanto mi chiedi, ma c'è un'importante novità: con la punta di una forbice ho forato una cartuccia Parker ed ora la penna va che è una meraviglia. Dunque il problema stava nella difficoltà del beccuccio del gruppo di alimentazione a forare la cartuccia. Rimane un mistero però la ragione di questa difficoltà. Appena riesco inoltro una foto.
A volte la spiegazione più ovvia è quella giusta: usura.
Questa penna si avvicina alla quarantina (come età): pensa a quante cartucce avrà già forato in vita sua!
Aggiungici una qualità dei materiali non propriamente eccelsa...
Piuttosto mi stupisce che monti le Parker (avrei giurato sulle Pelikan): potrebbe anche essere che il beccuccio, oltre ad avere perso l'affilatura, si sia anche deformato espandendosi.
Una foto potrebbe aiutare, quando riuscirai a metterla.