Restauro self made Montblanc Rouge et noir
Inviato: lunedì 9 novembre 2015, 12:36
Buongiorno a tutti.
Sabato scorso, con queste belle giornate di autunno che sembrano di primavera, son stato tutto il giorno nel mio laboratorio attaccato alla Montblanc (di 90 anni fa!!) che ho ritrovato (per info vedasi viewtopic.php?f=8&t=10690)
Devo dire che grazie alle istruzioni su questo forum, alla mia esperienza sul restauro delle bici e ad una buona manualità (ma non dimentichiamo un pizzico di fortuna) son riuscito a fare un lavoro soddisfacente.
Descrivo qui di seguito ad uso del forum le operazioni passo passo che ho compiuto.
Sono disponibile a rispondere naturalmente se qualcuno avesse qualche domanda, ma mi rendo conto di essere un super principiante quindi...
Nel post suscritto si possono vedere delle foto di com'era la penna.
Inizialmente ho messo la penna e il cappuccio in una soluzione acqua-candeggina al 20% per circa 24 ore.
Ho cambiato l'acqua 2-3 volte.
Una volta asciugata il fondello del cappuccio si è svitato a mano mentre la ghiera sul retro ha avuto bisogno delle pinze (in modo delicato e con un foglio di gomma tra metallo ed ebanite).
Per ultimo ho tolto il fondello facendo uscire il pernetto in ottone con un chiodino a cui ho mozzato la punta e usato come cacciaspine.
Subito ho visto che la guarnizione in sughero era sbriciolata e ho anche visto che essendo flangiata e sottilissima (0.8-1 mm)
difficilmente avrei potuto rifarla uguale.
Ho spazzolato per bene tutte le parti per eliminare qualche residuo di ink secco.
Ho pulito e rimontato il pennino sullo stelo per mezzo della sua fascetta stando attento a cenrarlo bene.
La parte piu difficile è stata fare la guarnizione.
ho deciso di farla in gomma e di ricavarla da una guarnizione da rubinetto (come si vede in foto)
L'ho montata su un chiodo con un diametro simile al perno dello stelo della penna in modo che stesse ferma.
Ho ridotto il diametro esterno della guarnizione fino a portarlo uguale a quello dell'alloggiamento
sull'ultima sezione della penna.Ho fatto questa operazione un po con un taglierino, un po con il trapano e un po con carta vetro come spiegato gia su questo forum.
Poi ho smontato la guarnizione e ho limato il foro interno con una lima che ho fatto applicando della carta vetro fine ad uno stuzzicadenti.
La guarnizione, una volta montata deve sforzare un pochino per far tenuta di ink,
ma non troppo per non rischiare di sollecitare lo stelo e provocarne la rottura nel tempo.
Alla fine mi son meravigliato della guarnizione che ho fatto...meno di 1 mm di spessore, uniforme, montata andava benissimo!
Per montarla ho applicato del grasso siliconico come da foto (anche sul retro della sezione una volta chiusa).
Per ultimo ho lucidato la penna con l'ovatta lucidante che si vede in foto e per ultimo con il plattorello di lana del trapano che si usa per lucidare in genere.
Quasi tutto il vistoso marrone dell'ebanite è venuto via (è rimasto solo qualche alone leggerissimo che ho voluto lasciare
come "patina" testimone del tempo e dell'età della penna)
Ho rimontato tutto.
Non ho ripristinato le scritte in bianco perchè non so quale sia la vernice piu adatta....tempera? olio?
So che qualcuno storcerà il naso vedendo i prodotti che ho usato (gomma, grasso siliconico e Duraglit)
ma l'ho fatto perchè dopo aver letto sul forum che l'ebanite è un prodotto, comunque, di derivazione petrolifera,
ho ritenuto e ritengo che ci sia compatibilità con altri prodotti della stessa specie (derivati del petrolio)
Il risultato sembra darmi ragione!
Un caro saluto a tutti e grazie delle info!!
ps la penna scrive benissimo! un po meno ma tanto io!!
Sabato scorso, con queste belle giornate di autunno che sembrano di primavera, son stato tutto il giorno nel mio laboratorio attaccato alla Montblanc (di 90 anni fa!!) che ho ritrovato (per info vedasi viewtopic.php?f=8&t=10690)
Devo dire che grazie alle istruzioni su questo forum, alla mia esperienza sul restauro delle bici e ad una buona manualità (ma non dimentichiamo un pizzico di fortuna) son riuscito a fare un lavoro soddisfacente.
Descrivo qui di seguito ad uso del forum le operazioni passo passo che ho compiuto.
Sono disponibile a rispondere naturalmente se qualcuno avesse qualche domanda, ma mi rendo conto di essere un super principiante quindi...
Nel post suscritto si possono vedere delle foto di com'era la penna.
Inizialmente ho messo la penna e il cappuccio in una soluzione acqua-candeggina al 20% per circa 24 ore.
Ho cambiato l'acqua 2-3 volte.
Una volta asciugata il fondello del cappuccio si è svitato a mano mentre la ghiera sul retro ha avuto bisogno delle pinze (in modo delicato e con un foglio di gomma tra metallo ed ebanite).
Per ultimo ho tolto il fondello facendo uscire il pernetto in ottone con un chiodino a cui ho mozzato la punta e usato come cacciaspine.
Subito ho visto che la guarnizione in sughero era sbriciolata e ho anche visto che essendo flangiata e sottilissima (0.8-1 mm)
difficilmente avrei potuto rifarla uguale.
Ho spazzolato per bene tutte le parti per eliminare qualche residuo di ink secco.
Ho pulito e rimontato il pennino sullo stelo per mezzo della sua fascetta stando attento a cenrarlo bene.
La parte piu difficile è stata fare la guarnizione.
ho deciso di farla in gomma e di ricavarla da una guarnizione da rubinetto (come si vede in foto)
L'ho montata su un chiodo con un diametro simile al perno dello stelo della penna in modo che stesse ferma.
Ho ridotto il diametro esterno della guarnizione fino a portarlo uguale a quello dell'alloggiamento
sull'ultima sezione della penna.Ho fatto questa operazione un po con un taglierino, un po con il trapano e un po con carta vetro come spiegato gia su questo forum.
Poi ho smontato la guarnizione e ho limato il foro interno con una lima che ho fatto applicando della carta vetro fine ad uno stuzzicadenti.
La guarnizione, una volta montata deve sforzare un pochino per far tenuta di ink,
ma non troppo per non rischiare di sollecitare lo stelo e provocarne la rottura nel tempo.
Alla fine mi son meravigliato della guarnizione che ho fatto...meno di 1 mm di spessore, uniforme, montata andava benissimo!
Per montarla ho applicato del grasso siliconico come da foto (anche sul retro della sezione una volta chiusa).
Per ultimo ho lucidato la penna con l'ovatta lucidante che si vede in foto e per ultimo con il plattorello di lana del trapano che si usa per lucidare in genere.
Quasi tutto il vistoso marrone dell'ebanite è venuto via (è rimasto solo qualche alone leggerissimo che ho voluto lasciare
come "patina" testimone del tempo e dell'età della penna)
Ho rimontato tutto.
Non ho ripristinato le scritte in bianco perchè non so quale sia la vernice piu adatta....tempera? olio?
So che qualcuno storcerà il naso vedendo i prodotti che ho usato (gomma, grasso siliconico e Duraglit)
ma l'ho fatto perchè dopo aver letto sul forum che l'ebanite è un prodotto, comunque, di derivazione petrolifera,
ho ritenuto e ritengo che ci sia compatibilità con altri prodotti della stessa specie (derivati del petrolio)
Il risultato sembra darmi ragione!
Un caro saluto a tutti e grazie delle info!!
ps la penna scrive benissimo! un po meno ma tanto io!!