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Solita comparazione, per chi ha avuto la fortuna di provarli entrambi: se 100 è la qualità di un pennino in oro dell'Aurora con dimensione Fine, quanto secondo voi vale un pennino in acciaio sempre Aurora delle stesse dimensioni?

Ho una Aurora 88 big e una Style. L'88 con pennino in oro, la Style acciaio.
Scrive meglio la Style, quindi oro 100, acciaio 170.

Francè ha scritto:Ho una Aurora 88 big e una Style. L'88 con pennino in oro, la Style acciaio.
Scrive meglio la Style, quindi oro 100, acciaio 170.

Sei sicuro dipenda dal materiale di costruzione del pennino?

France, sei una sorpresa , ma piacevole.
Non è la prima volta che qualcuno mi dice che le penne economiche sono quelle che scrivono meglio. Ci vuole anche coraggio nell'affermarlo, si incorre in brutti commenti.
Visti i prezzi delle 88 e pari livello con quelli della Style è una vera gioia per chi vorrebbe un'Aurora ma che non può spendere molto.
È da rifletterci

Ovviamente non credo dipenda dal materiale, credo che le penne stilografiche siano diverse una dall'altra, letteralmente.
Probabilmente due 88 non scriveranno uguale, due m800 lo stesso ecc, anche se magari ci vanno vicino.
La prova "dal vivo" per penne importanti ritengo sia quindi essenziale.
Per le "economiche", con le quali è più facile rischiare (anche se si parla comunque di decine di euro a penna), spesso si hanno delle piacevoli sorprese.
Ne ho svariate e mi trovo ad usare queste più frequentemente delle altre "costose", meno rischi o pensieri. Un mio limite!

MADDICHÈ !!!!!

Per adesso, nella mia poca esperienza (davvero) le scolastiche vincono a mani basse.

escludo una waterman edson e una sailor 1911 tra quelle costose che vanno veramente benone ( e vorrei anche vdere che fosse il contrario !!!)

Di penne costose problematiche è pieno il mio portapenne. Al di sotto dei 20€ solo una plumix pennino B ha qualche incertezza nel flusso pel resto solo penne dalle quali, visto il prezzo, ti aspetti quanto di più vicino alla perfezione sono quelle che mi hanno prenotato un posto all'inferno. Anche questo maledetto tablet, che decide per me le parole da scrivere, non è male per incamminarsi verso gli inferi

Concordo in pieno con tutti voi: se si cerca una penna che dia il piacere della scrittura meglio orientarsi nella fascia delle "scolastiche" (anche vintage): penne progettare e costruite per scrivere e resistere ai maltrattamenti, non per fare sfoggio di sè.
In campo Aurora, poi, volendo spendere veramente poco, una vecchia Marco Polo o Idea si trovano ad una ventina di Euro, e vanno benissimo; sulla quarantina una vecchia Ipsilon, altrettanto se non più valida (parlo di usato, ovviamente); tutte con ottimi pennini in acciaio.
Il pennino d'oro costa di più (esempio la Ipsilon Deluxe); ma per avere il piacere di scrivere con una buona stilografica Aurora occorre veramente poco; e sono comunque prodotti interamente italiani.