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Pennini Stub o flessibili?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 15:29
da Sargasso
Se fissiamo in 100 la difficoltà nello scrivere con uno stub medio, direi un 1.5, quanto secondo voi è difficoltoso scrivere con gli stessi risultati con un pennino flessibile tipo Falcon o con quello con cui avete esperienza?

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 17:04
da Arst64
Sono due modi di scrivere completamente diversi; forse il pennino semi flessibile tipo falcon è un po' più difficile da utilizzare per ottenere le variazioni di tratto.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 17:15
da ginepro
Arst64 ha scritto:Sono due modi di scrivere completamente diversi; forse il pennino semi flessibile tipo falcon è un po' più difficile da utilizzare per ottenere le variazioni di tratto.
Concordo. Con lo stub si varia il tratto in base all'inclinazione, con il falcon in base alla pressione. Se dovesse essere per me, la difficoltà con quest'ultimo sarebbe 300 :oops:

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: lunedì 2 novembre 2015, 18:59
da ciro
Io non ho stub, ho solo italici, però fa lo stesso. Variare il tratto è forse un po' più facile con il flex: ti basta premere un po' e si allarga, mentre non sempre si riesce a tenere il pennino ad angolazione costante con l'italico/lo stub.
Un altro punto a favore del flex è che il tratto lo allarghi dove vuoi tu, generalmente sui tratti discendenti, mentre i tronchi si allargano in punti precisi.
Per ottenere più o meno lo stesso risultato.... Aspetta che ci provo, eh... Beh, non è proprio comodo allargare il pennino sui tratti orizzontali... Bisogna girare il foglio.

120 per il disturbo di girare il foglio e di dover spezzettare la lettera.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 6:04
da Arst64
un po' più facile con il flex: ti basta premere un po' e si allarga
con una falcon SEF come la mia, ovvero con un pennino semi flessibile, si deve premere un po' "tanto" per ottenere una variazione di tratto degna di nota. Con un pennino flessibile "come quelli di una volta" è molto più semplice ma IMHO una stilografica con pennino tagliato è comunque più facile da manovrare: gli assi su cui concentrarsi sono 2 e per di più disposti sullo stesso piano. Ovviamente fermo restando il fatto che il copperlate tracciato con una lamy joy 1.5 non è comunque facile da ottenere :D
E se ipotizzassimo un pennino tagliato e semi flessibile? L'ho trovato sabato su una Pilot Capples.Il tempo di provarla un po' e cvi faccio sapere come va

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 8:24
da Irishtales
Arst64 ha scritto: Con un pennino flessibile "come quelli di una volta" è molto più semplice ma IMHO una stilografica con pennino tagliato è comunque più facile da manovrare: gli assi su cui concentrarsi sono 2 e per di più disposti sullo stesso piano.
Esatto. Anzi, esattissimo.
Arst64 ha scritto:E se ipotizzassimo un pennino tagliato e semi flessibile?
Esisteva: la penna d'oca tagliata a punta obliqua sottile, quella usata già nel Settecento per la Scrittura Italiana.
Un piccolo tronco obliquo, con una leggera flessibilità.
Ho sentito dire che c'erano alcune stilografiche della prima metà del secolo scorso che avevano pennini (in oro, immagino) dotati di simili caratteristiche, ma non ne ho ancora trovato uno.
Sono curiosa di sapere di più sulla tua Capless.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 9:11
da Ottorino
Tenuto conto che siamo tutti figli della penna a sfera, ovvero non ci hanno insegnato a far variare il tratto con le pressione come facevano prima quando c'era il pennino a intinzione, il tagliato dovrebbe essere piu' facile da imparare.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 10:45
da ciro
Onestamente, se dovessi riprodurre quello che ho facilmente con un tronco con un flex avrei poche difficoltà, il contrario invece è molto mooolto complicato.

Ad esempio: provate a tracciare un "a b c" in italico col tronco e poi sempre in italico ma col flex, poi fate sempre un "a b c" in copperplate col flex e provate a riprodurlo con l'italico. Sono ammessi movimenti col foglio.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 11:55
da kircher
A mio parere fanno cose molto diverse. è difficile senza flessibilità rifare le scritture corsive degli inizi del novecento. esistono poi pennini obliqui e flessibili che si trovano abbastanza facilmente sulle penne tedesche (anche Pelikan degli anni cinquanta).

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 12:12
da Irishtales
kircher ha scritto:A mio parere fanno cose molto diverse. è difficile senza flessibilità rifare le scritture corsive degli inizi del novecento.
Questo è vero
kircher ha scritto: esistono poi pennini obliqui e flessibili che si trovano abbastanza facilmente sulle penne tedesche (anche Pelikan degli anni cinquanta).
Questo è meno vero. Non confondiamo pennini flessibili con pennini molleggiati. C'è una bella differenza...

Edit
(detto questo, non mi separerei dalle mie Pelikan vintage per nulla al mondo, per prima la Ibis anni Cinquanta col pennino obliquo in oro ;) )
A proposito di stilografiche con pennini calligrafici, avete visto questo?
https://www.youtube.com/watch?v=Uiie8gWnHWA

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 14:42
da courthand
Se la domanda iniziale è " si possono fare le stesse cose con un pennino a punta tronca e un flessibile a punta fine?" risponderei con un'altra domanda : si possono fare le stesse cose con una Ferrari F40 e con una Land Rover?

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 15:20
da kircher
Non ho mai capito quale sia il discrimine fra pennini flessibili e semiflessibili. Questo a me sembra abbastanza flessibile, anche se ne ho trovati di più flessibili:
IMG_20151103_151502.jpg
È il pennino OM di una pelikan 400, per l occasione montato su una m200.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 16:00
da Irishtales
Come vedi c'è una variazione di tratto apprezzabile, ma esercitando comunque una certa pressione. Il bello dei veri flessibili è che la variazione è decisamente superiore e si passa - con una pressione inferiore - a ben più ampie variazioni di tratto.
Un esempio mirabile sono - fra i tanti - i pennini delle Whal Eversharp Doric.

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 20:13
da ciro
Irishtales ha scritto: A proposito di stilografiche con pennini calligrafici, avete visto questo?
https://www.youtube.com/watch?v=Uiie8gWnHWA
Ho conosciuto questa donna e avevo già visto questo video in precedenza. Non sono certo che sia tutto merito della penna, lei è qualcosa di metafisico!

Re: Pennini Stub o flessibili?

Inviato: martedì 3 novembre 2015, 20:20
da maxpop 55
Credo che con qualunque pennino Flex avrebbe fatto lo stesso.