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Penne e pennino

Inviato: martedì 27 ottobre 2015, 22:57
da Labhras
Buonasera a tutti,

avevo in mente di acquistare un paio di penne economiche da sfruttare principalmente per prendere una grande quantità di appunti.
Avendo letto buone recensioni sulle cinesi - e.g. Jinhao, per rapporto qualità/prezzo, una domanda sorge spontanea - il pennino medio montato su queste penne, equivale al medio di altre penne stilografiche europee, o viene considerato come un fine?

Facendo qualche ricerca avrei ridotto il campo a queste penne. Vorrei avere un parere - se le conoscete, o le avete già provate.

Hero 2017
Jinhao 699
Jinhao 606
Gullor 3206F

Grazie mille per l'aiuto! :)

Re: Penne e pennino

Inviato: martedì 27 ottobre 2015, 23:00
da Medicus
Questo non le ho ma ne ho altre e devo dire che scrivono in modo ottimo.
Per il tratto M, si avvicina più al nostro, restando lievemente più sottile

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 1:38
da Labhras
Per quanto riguarda un F invece? Il mio problema è che con certi tipi di carta, lievemente più assorbenti rispetto ad altri, le linee risultano più spesse - ecco perché pensavo ad un pennino F, soprattutto per appunti.
Cosa ne pensi?

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 6:55
da ciro
Come per l'M anche l'F IMHO è leggermente più sottile del nostro F.

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 7:28
da Irishtales
ciro ha scritto:Come per l'M anche l'F IMHO è leggermente più sottile del nostro F.
Sì, in genere ho osservato anche io la stessa cosa.
Però ti chiedo, visto che ti occorrono un paio di penne economiche per scrivere a lungo e con un pennino tratto fine, perchè non orientarti su una Sailor o su una Pilot scolastiche? Ad esempio la 78G Pilot è una penna a mio avviso da avere assolutamente.
Inoltre - te lo dico da utilizzatrice di pennini F e soprattutto EF su carta da fotocopie.... - l'inchiostro è di fondamentale importanza su certe carte. Evita come la peste il nero Aurora e lo Skrip Sheaffer, ottimi inchiostri in altri frangenti, ma che sulla carta economica spiumano in maniera disastrosa...la penna conta, ma l'inchiostro ha lo stesso peso sulle carte più porose

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 12:49
da Labhras
Irishtales ha scritto:
ciro ha scritto:Come per l'M anche l'F IMHO è leggermente più sottile del nostro F.
Sì, in genere ho osservato anche io la stessa cosa.
Però ti chiedo, visto che ti occorrono un paio di penne economiche per scrivere a lungo e con un pennino tratto fine, perchè non orientarti su una Sailor o su una Pilot scolastiche? Ad esempio la 78G Pilot è una penna a mio avviso da avere assolutamente.
Inoltre - te lo dico da utilizzatrice di pennini F e soprattutto EF su carta da fotocopie.... - l'inchiostro è di fondamentale importanza su certe carte. Evita come la peste il nero Aurora e lo Skrip Sheaffer, ottimi inchiostri in altri frangenti, ma che sulla carta economica spiumano in maniera disastrosa...la penna conta, ma l'inchiostro ha lo stesso peso sulle carte più porose
Come inchiostro sto usando il Waterman nero, mi son trovato bene su vari tipi di carta.
Ricercando un tratto più sottile - ma non troppo, e con un buon flusso, mi ero orientato fra le cinesi - dovendo comprare online, la varietà di scelta a volte è minore, e la loro comodità è il converter incluso.

Secondo te, visto che il medio delle cinesi è più sottile del nostro, mi oriento su quello o vado con il fine? Non vorrei avere un tratto troppo sottile e "invisibile", ma combina scrittura veloce, tratto medio e carta a volte porosa ed il risultato non è il massimo.

Sai qualcosa dei modelli che ho selezionato? So che i vari modelli di Jinhao differiscono tra loro per tratto, flusso, etc.

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 13:04
da kircher
online, la varietà di scelta a volte è minore
online la varietà di scelte è praticamente infinita!

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 13:29
da Irishtales
Non conosco le penne che hai citato. Mi trovo bene con la Hero 616 che ha un pennino a tratto fine seppur non finissimo. Il caricamento è aerometrico, ha una buona capacità del serbatoio ed è una penna affidabile.
Ha anche il vantaggio di essere leggera e ben bilanciata, caratteristica che in una penna da usare per molte ore non è da sottovalutare.
Poi ha detto bene tu, parlare di "penne cinesi" in generale vuol dire poco, perchè hanno caratteristiche molto diverse fra loro, sia in termini di flusso che di spessore del tratto, in genere sono però in metallo e pesano abbastanza. Un'altra penna a tratto fine con cui mi trovo molto bene è "lo squalo", ossia la Baoer 100 - che sto giusto testando in questo giorni per un amico - e mi trovo molto bene, restano sui tratti medio-fini, anche con la minimalista Kaigelu 317. Tutte e due a cartuccia con converter incluso e in metallo laccato, piuttosto pesanti ma robuste.

Re: Penne e pennino

Inviato: mercoledì 28 ottobre 2015, 14:49
da Labhras
Grazie per il consiglio.
Per quanto riguarda la Hero 616 - non ho familiarità con quel tipo di caricamento, avendo usato sempre converter. In quanto a facilità d'uso - e capacità, rispetto ad un classico converter, come si comporta?

Per quanto riguarda le Baoer, hai mai usato la 388? Ho letto delle recensioni positive, ma mi domandavo circa la capacità del converter.