FountainPen.it Forum

Piccola macchietta.
In realtà l' ACI non centra, ma stamattina mi ci trovavo, per pagare i bolli delle auto e mentre aspettavo il mio turno, una gentil donzella mi si avvicina e mi dice :
-Scusi mi può prestare una penna?
-No, mi dispiace , ho solo stilografiche.
-E allora , mica me la mangio !.
-Certo che non se la mangia ma non gliela presto lo stesso
Si rimette in coda borbottando parole incomprensibili e forse irripetibili.
Morale : mai prestare le stilografiche, anche a costo di sembrare un orso.

Cattivone!!
Bisogna sempre portare una penna a sfera "di cortesia" proprio per non trovarsi in quella sgradevole situazione...

Dato che di solito si dice 'penna' e si intende 'biro', basta dire che non la si ha. No?

Andrea
.

Io feci lo stesso con una commercialista che mi chiese la penna per scrivere due appunti: con nonchalance le dissi "prenda questa" e le passai una biro, mentre riponevo la mia amata stilo nel taschino della giacca

E' vero, sono stato scortese , anche perchè subito dopo ho fatto caso che avevo la roller Cross , ma non mi sembrava opportuno chiamarla e prestargliela : mi avrebbe mandato a quel paese e anche con ragione.
Quindi come avete scritto , seconda morale: bisogna portare sempre anche una penna a sfera

Divertente,
ma potevi semplicemente dire di no, così sei passato per scortese...dire che ce l'hai ma che no vuoi non è una mossa azzeccata....ma era carina la tipa?

Rimanendo in tema, qualche settimana fa ero in cantiere e stavo stendendo un verbale con la Kaweco che ho sempre con me.
alla fine mi serviva la firma del capo cantiere e mi è venuto spontaneo porgergli la penna...immaginatevi un uomo abituato a lavori di cantiere che mani possenti.
L'ho visto imbarazzato e in difficoltà quando ha firmato, ma è stato attento; ha premuto un po' troppo ma non eccessivamente...comunque mi son detto: prossime volte portare biro nell'altra tasca.

EH eh eh, porgere una Kaweco Sport , ad un capocantiere che probabilmente ha le mani come due badili è sadismo e scommetto che prima gli hai tolto il cappuccio
Se la tipa era carina ? beh si, ma sono sposato, mannaggia .

Medicus, è che sbagli penna da portare dietro La mia safari la presto sempre volentieri, il più delle volte sono gli altri a chiedermela, incuriositi.
In un'occasione mi è stata restituita quasi subito da una ragazza, spiegandomi che fosse "troppo bella per essere usata" ( )

La mia fidanzata ne ha una sul bancone della cassa, a disposizione dei clienti. E ancora scrive come il primo giorno

Ecco, spesso penso a voialtri animali in via d'estinzione come me e mi chiedo sempre se anche a voi chiedono le penne in prestito e come reagite, ora lo so.
Io personalmente quando arrivo in laboratorio stendo le penne sulla postazione responsabili (dove siedo io) proprio sperando che qualcuno me le chieda così posso dire "certo, scegline una" e godermi in sequenza: faccia concentrata, faccia sorpresa, faccia imbarazzata, occhiata a me sempre molto imbarazzata, faccia che torna ad essere sorpresa, ammirazione e infine tanti complimenti a me e a tutte le mie penne.

Gioisco nel diffondere il verbo della stilografica. Allelujah! Allelujah!

muristenes ha scritto:Medicus, è che sbagli penna da portare dietro

E' il principio che conta; oggi avevo due cinesine, la Charleston, e la Rialto ( , che me ne faccio poi di quattro ! ) ma di prestargliele non me la sentivo proprio.


Troppo bella per essere usata ? troppo forte!

ciro ha scritto:.....ammirazione e infine tanti complimenti a me e a tutte le mie penne.

Vedi, lo dico sempre, siamo tutti un pochino vanitosi

Medicus ha scritto:
Vedi, lo dico sempre, siamo tutti un pochino vanitosi

Vero anch'io mi lusingo nel far provare le penne...ma non quelle importanti:
montegrappa o altre non si toccano.
comunque è capitato qualche sera che ci fosse l'occasione magari durante una cena a casa mia di dire beh dai ora vi presento le mie penne....è unpo' come dire dai ti faccio vedere la mia nuova chitarra ...al momento giusto si passa qualche quarto d'ora piacevole

Ma quale biro, portarsi dietro una Parker 51, tante biro si scassano a guardarle, con quella ci giochi a freccette sul muro e poi firmi qualunque cosa...

Simone

non ho mai prestato una stilo a chi me ne avesse fatto richiesta, anche se in quel nel momento ne avessi impugnato una. Nella borsa del computer, che porto sempre con me, risiedono delle biro da prestare a chiunque ne ha bisogno; così, in caso di richiesta, passo per "schizzinoso" che prende una seconda penna, ma le mie stilo rimangono intonse e non rischiano mutilazioni dovute all'errato utilizzo.

piccardi ha scritto:Ma quale biro, portarsi dietro una Parker 51, tante biro si scassano a guardarle, con quella ci giochi a freccette sul muro e poi firmi qualunque cosa...

Simone

Questa è una funzione delle stilo a cui non avevo pensato, e se tanto mi da tanto possono essere usate anche come arma da difesa/offesa

talpons ha scritto:non ho mai prestato una stilo a chi me ne avesse fatto richiesta......

Io qualche volta le ho prestate a qualche collega,per brevissimo tempo, ma mi è sembrato un tempo troppo troppo lungo

Anche io ho una certa riluttanza a prestare le stilografiche e generalmente evito e al più presto o la Lamy Studio '65 o la Twsbi 580AL già private di cappuccio che comunque sono ottime penne dal punto di vista scrittura sulle quali impostare un opera di "evangelizzazione" qualora ricevano un feedback positivo.
Devo dire comunque che trovo altrettanta riluttanza nell'accettare una stilografica in prestito anche solo per scrivere poche parole, spesso mi viene declinata l'offerta.
E' un peccato che si sia perso l'uso delle stilografiche soppiantato dalle biro, anche dal punto di vista scolastico. Trovo che spingano o costringano a scrivere in maniera più ordinata e pulita, resistenza all'umidità degli inchiostri permettendo. Sono passato alle stilografiche da un annetto e mezzo circa e devo dire che se metto a confronto degli appunti presi pre e post passaggio la differenza si nota. Riscontro anche un miglioramento della grafia anche se rimane ai più ancora decifrabile con la stele di Rosetta