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Evoluzione calligrafica

Inviato: mercoledì 14 ottobre 2015, 23:40
da alfredop
Rimettendo in ordine le mie scartoffie sono usciti fuori alcuni vecchi quaderni, vi mostro quindi gli estremi della mia grafia nel periodo studentesco:

1a elementare (Napoli, compiti a casa + dettato):
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Postdoc (UCSB, appunti presi al volo seguendo un corso):
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La mia grafia era più leggibile nel periodo delle elementari :D

Alfredo

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 8:26
da Irishtales
Bravo Alfredo :clap:
La tua grafia attuale a me piace molto ed è anche leggibilissima!

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 8:43
da alfredop
Irishtales ha scritto:Bravo Alfredo :clap:
La tua grafia attuale a me piace molto ed è anche leggibilissima!
Attuale relativamente, sono passati 20 anni dall'ultima immagine :D

Alfredo

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 8:57
da Irishtales
Sei peggiorato? :D

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 9:30
da Musicus
Bella idea, Alfredo!! :thumbup:
Che nostalgia.... :P
Già che ci sei, potresti postare anche un campione di scrittura attuale, allora...
:wave:

Giorgio

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 10:55
da Ironnib
20 anni prendevi gil apunti proprio bene.....ma mi interessa anche il contenuto, mi puoi dire di cosa si tratta?

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 17:21
da alfredop
Irishtales ha scritto:Sei peggiorato? :D
Credo di no, ma qualcosa è cambiato (vedi risposta a Musicus) :D
Musicus ha scritto:Bella idea, Alfredo!! :thumbup:
Che nostalgia.... :P
Già che ci sei, potresti postare anche un campione di scrittura attuale, allora...
:wave:

Giorgio
Rimango su qualcosa di operativo, questi sono appunti scritti con calma (non presi al volo). Sempre matematica perchè per il resto oramai uso solo il computer.

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direi che rispetto a 20 anni fa la grafia è rimasta simile, ma mi sembra che i caratteri si siano raddrizzati.
Ironnib ha scritto:20 anni prendevi gil apunti proprio bene.....ma mi interessa anche il contenuto, mi puoi dire di cosa si tratta?
All'epoca stavo seguendo un corso di controllo non lineare (beata gioventù). Gli appunti sono di parte di una lezione su un controllore adattativo passivizzante per sistemi nonlineari in forma affine.

Alfredo

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 17:26
da Romolo
alfredop ha scritto:
All'epoca stavo seguendo un corso di controllo non lineare (beata gioventù). Gli appunti sono di parte di una lezione su un controllore adattativo passivizzante per sistemi nonlineari in forma affine.

Alfredo
Eh? :wtf: :)

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 17:34
da Ironnib
alfredop ha scritto: All'epoca stavo seguendo un corso di controllo non lineare (beata gioventù). Gli appunti sono di parte di una lezione su un controllore adattativo passivizzante per sistemi nonlineari in forma affine.

Alfredo
He già bei tempi quelli della matematica, ma vedo che te ne occupi ancora....son troppo curioso se chiedo come mai hai ancora a che fare con essa?
Comunque ho un gran bel ricordo degli appunti di matematica e fisica presi con la stilo..

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: giovedì 15 ottobre 2015, 21:20
da alfredop
Ironnib ha scritto:
alfredop ha scritto: All'epoca stavo seguendo un corso di controllo non lineare (beata gioventù). Gli appunti sono di parte di una lezione su un controllore adattativo passivizzante per sistemi nonlineari in forma affine.

Alfredo
He già bei tempi quelli della matematica, ma vedo che te ne occupi ancora....son troppo curioso se chiedo come mai hai ancora a che fare con essa?
Comunque ho un gran bel ricordo degli appunti di matematica e fisica presi con la stilo..
Mi occupo di Automazione e la matematica è il linguaggio naturale per descrivere i processi da "automatizzare".
Quando ero studente usavo più che altro roller, le mie stilografiche dell'epoca (un paio) avevano un tratto troppo grosso, solo molto più tardi mi sono reso conto che i pennini erano graduati e che quindi cercando bene si potevano trovare stilografiche adatte.
All'epoca consumavo un roller al mese, quindi una bella Sailor forse mi avrebbe anche consentito di risparmiare un po' di soldi.

Alfredo

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: venerdì 16 ottobre 2015, 10:37
da Ironnib
alfredop ha scritto: Mi occupo di Automazione e la matematica è il linguaggio naturale per descrivere i processi da "automatizzare".
Quando ero studente usavo più che altro roller, le mie stilografiche dell'epoca (un paio) avevano un tratto troppo grosso, solo molto più tardi mi sono reso conto che i pennini erano graduati e che quindi cercando bene si potevano trovare stilografiche adatte.
All'epoca consumavo un roller al mese, quindi una bella Sailor forse mi avrebbe anche consentito di risparmiare un po' di soldi.

Alfredo
Proprio come me: anch'io ho scoperto che esistevano le gradazioni molto tardi...fino a prima per me una stilografica era una stilografica punto e basta, non potevo immaginare che una stessa penna fosse equipaggiata con pennini diversi.
Anch'io soffrivo del tratto grosso per scivere gli appunti di matematica, infatti se non ricordo male devo aver avuto un lungo periodo dove usavo Roller (Pilot V5 e quando lo trovavo la UNI BALL EYE: il roller migliore del mondo per me).
Comunque già da anni risolvevo il problema scrivendo col pennino al contrario (cosa che spesso faccio ancora anche usando pennini EF....solo il penninotubolare della Visconti fin'ora mi è parso abbastanza fine).

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: venerdì 16 ottobre 2015, 18:35
da Medicus
Davvero una bella idea. :thumbup:
Cerco anche io qualcosa, ( delle elementari non se parla , chissà che fine hanno fatto , ma dell' università si ) ma penso di essere peggiorato , e di parecchio.
E naturalmente vorrei conoscere la fine del dettato : non è che la bambina , poi, va nel bosco e qualche lupo se la mangia ? :o

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: venerdì 16 ottobre 2015, 20:42
da alfredop
Medicus ha scritto:Davvero una bella idea. :thumbup:
Cerco anche io qualcosa, ( delle elementari non se parla , chissà che fine hanno fatto , ma dell' università si ) ma penso di essere peggiorato , e di parecchio.
E naturalmente vorrei conoscere la fine del dettato : non è che la bambina , poi, va nel bosco e qualche lupo se la mangia ? :o
Allora aspettiamo i tuoi campioni :thumbup:
Per quando riguarda la fine del dettato, ovviamente non la ricordavo, ma direi che è abbastanza inquietante:
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Alfredo
P.S. da notare: 1) le barzellette di Pierino che costituivano la copertina del quaderno; 2) la grafia dell'insegnante che effettua le correzioni

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: sabato 17 ottobre 2015, 9:30
da Medicus
Povera bambina :o
Sono i miei appunti riscritti di ematologia. Riesco a leggere tranquillamente, ma ora è decisamente e peggiorata.
Mi sa che la brava Irishtales mi deve imporre le mani :lol: .

Re: Evoluzione calligrafica

Inviato: sabato 17 ottobre 2015, 10:58
da rbocchuzz
alfredop ha scritto: All'epoca stavo seguendo un corso di controllo non lineare (beata gioventù). Gli appunti sono di parte di una lezione su un controllore adattativo passivizzante per sistemi nonlineari in forma affine.

Alfredo
L'unica cosa che ho riconosciuto è il "teta cappello", pensavo di averlo distanziato abbastanza in questi anni, ma vedo che ritorna!!!

Anch'io ho imparato a scrivere con quel tipo di lettere, forse qualche anno prima di te.
Devo dire che però la tua scrittura si evoluta meglio della mia.
Chissà se da qualche parte ci sarà anche qualche mio quaderno di "prima", proverò a cercare.
Grazie per aver condiviso questi ricordi.
Rinaldo