Cari amici del forum,
intanto spero di essere stato chiaro sull'argomento che volevo proporvi.
Credo che molti di voi abbiate l'esigenza di avere una penna per uso quotidiano, quindi al lavoro ufficio, scuola ecc. che nonperda inchiostro ad ogni minimo scossone macchiando il foglio.
Ho alcune penne bellissime (Montblanc 12, una immacolata Conway Stewart 12, una Aurora 88p) che mi piacerebbe usare quotidianamente ma che lasciano gocce sul foglio non appena si scuote un po' la mano.
Altra storia con penne altrettanto vintage come Parker 51 che non perdono neacnhe se fai la mossa del termometro.
A questo punto vi chiedo: E' fisiogico che le penne perdano qualche goccia solo scuotendole un po' ( a mo di freccetta). C'è un limite oltre il quale questo fenomeno è sintomo di un probema di tenuta o di flusso?
Grazie a tutti
Buona giornata
Luigi
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
- hardrain61
- Touchdown
- Messaggi: 28
- Iscritto il: sabato 1 settembre 2012, 13:31
- La mia penna preferita: Aurora 88P
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Nogara VR
- Gender:
- Contatta:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Ultima modifica di hardrain61 il martedì 18 agosto 2015, 13:24, modificato 1 volta in totale.
La pace verrà con tranquillità e splendore su ruote di fuoco ma non ci porterà alcuna ricompensa
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
- rolex hunter
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3591
- Iscritto il: martedì 1 dicembre 2009, 10:54
- La mia penna preferita: Waterman 554 LEC
- Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk over Vistula
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Arte Italiana FP.IT M: 077
- Fp.it ℵ: 114
- Fp.it 霊気: 034
- Località: domiciliato a Reggio Calabria, residente a Chieri (TO)
- Gender:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
No. Succede, ma NON è fisiologico (altrimenti succederebbe a tutte le penne di un dato tipo / dato periodo), dando per scontato che tu non faccia, volontariamente, movimenti tipo appunto quelli del termometro, o non impartisca alla penna accelerazioni brevi e violente (hai presente quel movimento che consiste nel battere sul piano della scrivania con il polso, a penna impugnata, per favorire l'inizio del flusso nelle penne a cartuccia??? Tecnicamente scorretto ma molto comune).hardrain61 ha scritto: A questo punto vi chiedo: E' fisiogico che le penne perdano qualche goccia solo scuotendole un po' ( a mo di freccetta).
Di solito una perdita come quella che hai descritto ha a che vedere con:
*tenuta delle guarnizioni (per penne a stantuffo),
*flusso di inchiostro in rapporto al tipo di inchiostro (fluido/denso, un inchiostro troppo fluido in rapporto alla portata dell'alimentatore faciliterà la "gocciolona"),
*distanza alimentatore/pennino.
Quando non stai scrivendo, dove/come tieni la penna??? (taschino, tasca dei pantaloni, dentro la valigetta, sulla scrivania in stato di quiete, nel portapenne....)
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)- analogico
- Crescent Filler
- Messaggi: 1151
- Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
- La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it 霊気: 027
- Gender:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Se la penna scrive bene e non perde inchiostro durante l'uso ( intendo sia scrittura che trasporto) per me la penna va bene.
Poi ovviamente si può discutere di flusso e di scorrevolezza e si possono apportare i correttivi.
Se la penna, come tu scrivi, perde inchiostro se la scuoti un pò a mo' di "freccetta" basta non farlo, ovviamente è cosa del tutto diversa se la penna al minimo movimento repentino della mano macchia il foglio e comunque se così fosse dovresti molto probabilmente avere problemi anche di flusso troppo abbondante o di perdita di inchiostro a riposo.
Secondo me in questi casi è sempre difficile giudicare senza vedere come la cosa accade.
Poi ovviamente si può discutere di flusso e di scorrevolezza e si possono apportare i correttivi.
Se la penna, come tu scrivi, perde inchiostro se la scuoti un pò a mo' di "freccetta" basta non farlo, ovviamente è cosa del tutto diversa se la penna al minimo movimento repentino della mano macchia il foglio e comunque se così fosse dovresti molto probabilmente avere problemi anche di flusso troppo abbondante o di perdita di inchiostro a riposo.
Secondo me in questi casi è sempre difficile giudicare senza vedere come la cosa accade.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
- hardrain61
- Touchdown
- Messaggi: 28
- Iscritto il: sabato 1 settembre 2012, 13:31
- La mia penna preferita: Aurora 88P
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Nogara VR
- Gender:
- Contatta:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Grazie per esposto le vostre opinioni più che condivisibili.
Tutto nasce dall'esigenza/voglia di usare la penna nella quotidianità al lavoro, in giro, in viaggio. In ufficio è facile fare movimenti bruuschi o scrivere in fretta, magari qualche caduta..insomma tutto ciò che puo' capitare alle nostre care amiche in una giornata qualsiasi.
Ho da poco acquistato a prezzo molto modico una Aurora 88p che sembra funzionare benissimo. L'ho provata sia con il pelikan 4001 che con il Quink Blu lavabile e gocciola un pochino troppo per i miei gusti. basta fare un movimento un po' più brusco e la gocciolina cade. La cosa mi meraviglia perchè il flusso non è abbondante, anzi... Cosa che con le 51 che uso praticamente dalle elementari non mi è mai capitato e nemmeno con l'altro neoacquisto Auretta. Questo costringe a lasciare a casa gioiellini che meriterebbero di essere usate. La Conway Stewart n. 12 che è esteticamente stupenda e immacolata quando l'ho presa è un annaffiatoio. Caricata una sola volta e lasciata lì. La Montblanc 12 (stupenda anche se non sono fan delle MB) si comporta un po' come l'Aurora 88P. Sembra quasi che le penne più blasonate abbiano qualche problema di tenuta mentre quelle nate espressamente per l'uso scolastico o quotidiano non abbiano di questi problemi. Giustamente è difficile giudicare ed ancora più giustamente sono molte le componenti che entrano in gioco. Forse i miei interrogativi dipendono dal fatto di aver sempre usato penne a "tenuta stagnea" e l'aver allargato i miei orizzonti su altri modelli mi ha spiazzato un po' su questo aspetto.
Ma noi amanti delle stilografiche siamo un poo' fissati
Buon cammino nella bellezza a tutti
Tutto nasce dall'esigenza/voglia di usare la penna nella quotidianità al lavoro, in giro, in viaggio. In ufficio è facile fare movimenti bruuschi o scrivere in fretta, magari qualche caduta..insomma tutto ciò che puo' capitare alle nostre care amiche in una giornata qualsiasi.
Ho da poco acquistato a prezzo molto modico una Aurora 88p che sembra funzionare benissimo. L'ho provata sia con il pelikan 4001 che con il Quink Blu lavabile e gocciola un pochino troppo per i miei gusti. basta fare un movimento un po' più brusco e la gocciolina cade. La cosa mi meraviglia perchè il flusso non è abbondante, anzi... Cosa che con le 51 che uso praticamente dalle elementari non mi è mai capitato e nemmeno con l'altro neoacquisto Auretta. Questo costringe a lasciare a casa gioiellini che meriterebbero di essere usate. La Conway Stewart n. 12 che è esteticamente stupenda e immacolata quando l'ho presa è un annaffiatoio. Caricata una sola volta e lasciata lì. La Montblanc 12 (stupenda anche se non sono fan delle MB) si comporta un po' come l'Aurora 88P. Sembra quasi che le penne più blasonate abbiano qualche problema di tenuta mentre quelle nate espressamente per l'uso scolastico o quotidiano non abbiano di questi problemi. Giustamente è difficile giudicare ed ancora più giustamente sono molte le componenti che entrano in gioco. Forse i miei interrogativi dipendono dal fatto di aver sempre usato penne a "tenuta stagnea" e l'aver allargato i miei orizzonti su altri modelli mi ha spiazzato un po' su questo aspetto.
Ma noi amanti delle stilografiche siamo un poo' fissati
Buon cammino nella bellezza a tutti
La pace verrà con tranquillità e splendore su ruote di fuoco ma non ci porterà alcuna ricompensa
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
- PeppePipes
- Tecnico
- Messaggi: 1340
- Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
- La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
- Misura preferita del pennino: Obliquo
- Gender:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Che molte penne abbiano qualche propensione a non trattenere l'eccesso d'inchiostro dietro particolari sollecitazioni può essere, almeno in qualche misura, fisiologico. Ciò che riferisci direi però che ricade senza dubbio nella patologia. Come è stato suggerito è probabile che nella tua 88 ci sia un lievissimo trafilaggio d'aria da sopra lo stantuffo, che tende a fare arrivare una quantità eccessiva d'inchiostro al pennino e rimane lì appeso in equilibrio precario ed un minimo movimento brusco fa cadere. Se la penna non è stata revisionata, è una cosa più che normale.
Nella Parker 51 è quasi impossibile che ci siano trafilaggi perché il suo sacchetto è resistentissimo e comunque nel caso si rovinasse sarebbe totalmente compromesso e non caricherebbe neppure più.
Mi pare la spiegazione più logica, nonché l'unica che mi viene in mente.
Nella Parker 51 è quasi impossibile che ci siano trafilaggi perché il suo sacchetto è resistentissimo e comunque nel caso si rovinasse sarebbe totalmente compromesso e non caricherebbe neppure più.
Mi pare la spiegazione più logica, nonché l'unica che mi viene in mente.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
- hardrain61
- Touchdown
- Messaggi: 28
- Iscritto il: sabato 1 settembre 2012, 13:31
- La mia penna preferita: Aurora 88P
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Nogara VR
- Gender:
- Contatta:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Condivido in pieno e tiringrazione del contributo. Pe la 88P non direi ci siano perdite dalla parte superiore dello stantuffo. Ho provato a soffiare più volte dal foro di sfiato mentre era carica d'acqua e non è fuoriuscita nemmeno una gocciolina.. Adesso la tengo in ammollo qualche giorno. Forse l'inchiostro non trova la strada giusta nell'alimentatore e se ne va per altre strade ...PeppePipes ha scritto:Come è stato suggerito è probabile che nella tua 88 ci sia un lievissimo trafilaggio d'aria da sopra lo stantuffo, che tende a fare arrivare una quantità eccessiva d'inchiostro al pennino e rimane lì appeso in equilibrio precario ed un minimo movimento brusco fa cadere. Se la penna non è stata revisionata, è una cosa più che normale.
Nella Parker 51 è quasi impossibile che ci siano trafilaggi perché il suo sacchetto è resistentissimo e comunque nel caso si rovinasse sarebbe totalmente compromesso e non caricherebbe neppure più.
Mi pare la spiegazione più logica, nonché l'unica che mi viene in mente.
Speriamo!
Un caro saluto
La pace verrà con tranquillità e splendore su ruote di fuoco ma non ci porterà alcuna ricompensa
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
se non la caduta dei suoi falsi idoli e la morte crudele si arrenderà ritirandosi con suo pallido spettro tra il re e la regina di spade - Bob Dylan
Luigi
- PeppePipes
- Tecnico
- Messaggi: 1340
- Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
- La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
- Misura preferita del pennino: Obliquo
- Gender:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Sempreché la spiegazione non sia ancora una volta da ricercarsi nell'inchiostro che si accumula in eccesso tra conduttore e puntale in fase di caricamento. Segnalo ancora come già fatto in una precedente occasione questo video su youtube piuttosto istruttivo:hardrain61 ha scritto:Condivido in pieno e tiringrazione del contributo. Pe la 88P non direi ci siano perdite dalla parte superiore dello stantuffo. Ho provato a soffiare più volte dal foro di sfiato mentre era carica d'acqua e non è fuoriuscita nemmeno una gocciolina.. Adesso la tengo in ammollo qualche giorno. Forse l'inchiostro non trova la strada giusta nell'alimentatore e se ne va per altre strade ...PeppePipes ha scritto:Come è stato suggerito è probabile che nella tua 88 ci sia un lievissimo trafilaggio d'aria da sopra lo stantuffo, che tende a fare arrivare una quantità eccessiva d'inchiostro al pennino e rimane lì appeso in equilibrio precario ed un minimo movimento brusco fa cadere. Se la penna non è stata revisionata, è una cosa più che normale.
Nella Parker 51 è quasi impossibile che ci siano trafilaggi perché il suo sacchetto è resistentissimo e comunque nel caso si rovinasse sarebbe totalmente compromesso e non caricherebbe neppure più.
Mi pare la spiegazione più logica, nonché l'unica che mi viene in mente.
Speriamo!
Un caro saluto
https://www.youtube.com/watch?v=__f83c9NEVU
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
- rolex hunter
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3591
- Iscritto il: martedì 1 dicembre 2009, 10:54
- La mia penna preferita: Waterman 554 LEC
- Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk over Vistula
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Arte Italiana FP.IT M: 077
- Fp.it ℵ: 114
- Fp.it 霊気: 034
- Località: domiciliato a Reggio Calabria, residente a Chieri (TO)
- Gender:
Gocciolamento - Quando da fisilogico diventa sintomo di prob
Comunque un buon artigiano quasi certamente potrebbe sistemare il problema per quelle penne con flusso troppo "generoso".hardrain61 ha scritto: [CUT....] Questo costringe a lasciare a casa gioiellini che meriterebbero di essere usate. La Conway Stewart n. 12 che è esteticamente stupenda e immacolata quando l'ho presa è un annaffiatoio. Caricata una sola volta e lasciata lì. La Montblanc 12 (stupenda anche se non sono fan delle MB) si comporta un po' come l'Aurora 88P. [CUT]
Ma noi amanti delle stilografiche siamo un poo' fissati
Te la butto lì: ti trovassi a passare da qualche pen show, sicuramente tra gli espositori qualcuno lo trovi....
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)