FountainPen.it Forum

Buonasera,

Qualcuno saprebbe gentilmente dirmi che penna sarebbe questa che ho in mio possesso? La ho acquistata usata presso un mercatino , scrive benissimo e mi piace molto ma non so che roba sia!!!
Grazie, se qualcuno sa dirmi qualcosa in più...

Ti pregherei di fare le domande creando un argomento, non di metterle in coda ad un altro dove risultano fuori tema.

Purtroppo non so risponderti, sembra una penna recente di produzione economica, assomiglia ad una che ho visto tempo fa, parte di una di quelle pseudo-collezioni da acquistare a fascicoli in edicola (potrebbe anche esser una di quelle).

Simone

piccardi ha scritto: [CUT...] sembra una penna recente di produzione economica, assomiglia ad una che ho visto tempo fa, parte di una di quelle pseudo-collezioni da acquistare a fascicoli in edicola (potrebbe anche esser una di quelle).

Simone

Si, lo è.
Penne (ne ho possedute alcune, quelle uscite con i primi numeri della pubblicazione) che per la mia mano si sono rivelate troppo pesanti, costruite in metallo rivestito, pennino di solito M; questa nello specifico credo volesse somigliare alla Waterman 554
l'unica cosa buona era che avevano il converter incorporato.
Scrivevano (che già non è male).
Alcune così così, altre un pò meglio
Se ci si abitua al peso, sono una accettabile "user pen"; io le ho regalate ad alcuni colleghi/e che, in ufficio, le avevano viste, dicendogli chiaramente che mi aspettavo di vedergliele usare, e di portarle da me per rifornirle di inchiostro quando fossero state in riserva (lo so, fa molto "pusher").
Comunque così facendo ho creato, nel tempo, altri tre "accoliti"

Mi scuso per avere postato nella sezione sbagliata, sono solo da ieri nel forum e ringrazio per la spiegazione, non avevo pensato alla replica da edicola.

L'importante è che scriva e che ti piaccia, poi può anche provenire dal fruttivendolo: se una penna piace e scrive bene è una buona penna (io mi sono innamorato di una Dux (pakistana), clone della Hero 616 (cinese), a sua volta clone della mitica Parker 51 che tutti conosciamo).

Si, infatti, ha solo un po piu di feedback ma scrive bene, un tratto costante, preciso e pulito, e poi cosi cicciotta si impugna bene. Insomma, che dire, c'e di peggio. Quanto alle penne pakistane, io la mia Dollar 717 me la tengo stretta!

ZioEnrico ha scritto:Mi scuso per avere postato nella sezione sbagliata, sono solo da ieri nel forum e ringrazio per la spiegazione, non avevo pensato alla replica da edicola.

Perchè "sezione sbagliata"??? a me sembra che tu abbia aperto il topic proprio nella sezione corretta.
Quanto a queste penne, ne ho visto una serie completa, con tanto di mobiletto, in un mercatino; chiedevano una cifra assurda

Tornando alla penna, se scrive bene e TU ti ci trovi bene... (ma come fai a tenere in mano quel macigno??? )

Pettirosso ha scritto:L'importante è che scriva e che ti piaccia, poi può anche provenire dal fruttivendolo: se una penna piace e scrive bene è una buona penna (io mi sono innamorato di una Dux (pakistana), clone della Hero 616 (cinese), a sua volta clone della mitica Parker 51 che tutti conosciamo).

Naaaa!!! hanno clonato il clone????
Comunque uso e apprezzo la Hero; questa Dux come scrive???

rolex hunter ha scritto:Naaaa!!! hanno clonato il clone????
Comunque uso e apprezzo la Hero; questa Dux come scrive???

Bene, direi, un tratto fine-medio (direi un F Aurora, per capirci), ma sempre costante, mai un salto di tratto, con qualunque inchiostro.
E' di una leggerezza impressionante, un vero peso piuma: anche il cappuccio, che pare in metallo laminato (si fa per dire) oro, secondo me è una sorta di plastica, per quanto poco pesa.
La prima volta che l'ho caricata mi è rimasto in mano il converter aerometrico, con grande spargimento di inchiostro (e di paroline d'occasione da parte mia: l'avevo caricata con R&K Solferino, un inchiostro bellissimo, se piace il colore, ma poi una maledizione da togliere da qualunque penna e su qualunque superficie, compresi lavandini ed ovviamente dita e vestiti). Era semplicemente stato assemblato male: l'ho messo a posto e da allora non si è più mosso.
Non è in realtà marchiata Dux: sul cappuccio c'è solo una chiarissima (per chi la sa leggere ) scritta in cinese e poi il numero 612, oltre alla classica stampigliatura "Made in China" (ma Cina e Pakistan sono lì, forse le fanno da una parte e poi le vendono dall'altra). Ho desunto che fosse una Dux guardando su Ebay: ne fanno 3 o 4 modelli, fra cui uno è questo.Non ha la classica clip a freccia di derivazione Parker della 616, ma per il resto è identica, forse solo leggermente meno "cicciotta".
Poi magari tu, che conosci bene le Hero, mi dici che anche questo è un modello Hero?

Uno di questi giorni scriverò l'ode alla penna (mi)sconosciuta. Quella senza marca, brutta, ma della quale non ti stanchi mai!

rolex hunter ha scritto:... Perchè "sezione sbagliata"??? a me sembra che tu abbia aperto il topic proprio nella sezione corretta.

Lo Staff agisce e poi sparisce.

rolex hunter ha scritto:Naaaa!!! hanno clonato il clone????
Comunque uso e apprezzo la Hero; questa Dux come scrive???

Qui ci starebbe bene un'altra discussione ...

Lo staff ha agito bene, sono io che avevo postato nella sezione sbagliata ed il post spostato poi qui da un amministratore, giustamente, per carita, e giusto mantenere gli argomenti suddivisi secondo una logica condivisa. La penna e anonima e cicciotta ed io non lo vorrei ammettere, pero almeno per la mia mano si impugna bene e scrive bene. Certo, e kitch, ok, inguardabile, ma per scrivere, scrive, fa il suo lavoro. Io non voglio parlare male di nessuno, pero tutti noi abbiamo comprato penne magari famose che pero a noi non ci hanno soddisfatto fino in fondo. Uno magari spende 100 euro o magari 500 e poi pero per scrivere si va a riprendere la sua pilot 78 g o la sua lamy safari perche alla fine scrivono meglio della ammiraglia da 500 o 1000 euro. Succede!

ZioEnrico ha scritto:Uno magari spende 100 euro o magari 500 e poi pero per scrivere si va a riprendere la sua pilot 78 g o la sua lamy safari perche alla fine scrivono meglio della ammiraglia da 500 o 1000 euro. Succede!

Purtroppo molto più spesso di quanto dovuto...

Simone

G P M P ha scritto: Lo Staff agisce e poi sparisce.

Voi dannati agenti in Covert Ops

piccardi ha scritto:

ZioEnrico ha scritto:Uno magari spende 100 euro o magari 500 e poi pero per scrivere si va a riprendere la sua pilot 78 g o la sua lamy safari perche alla fine scrivono meglio della ammiraglia da 500 o 1000 euro. Succede!

Purtroppo molto più spesso di quanto dovuto...
Simone

Purtroppo hai ragione; il fatto è (mia opinione, ovviamente) che sempre più spesso oggi la penna, soprattutto quella prestigiosa/costosa, viene vista come uno "spot", un simbolo, un oggetto di culto da ostentare.... tutto tranne uno strumento che serve per scrivere; non si spiega altrimenti il proliferare di edizioni speciali/limitate esteticamente brutte e tecnicamente inusabili (ne abbiamo già parlato); mi sono fatto l'opinione (personalissima, ma le pezze d'appoggio non mancano) che sopra un certo livello di prezzo, più una penna costa, meno è probabile che sia una "buona" penna

Ti capisco Rolex, magari uno ha una penna fabbricata in un altro continente, la ha pagata 1000 euro e da problemi, ok, garanzia, deve essere rimandata in assistenza in Giappone o negli USA o a vattelapesca, torna nelle tue mani dopo 3 mesi o piu...invece cosa succede se la tua Lamy Safari da problemi? Ti rivolgi all'assistenza in garanzia? Io vado alla cartoleria sotto casa, ne compro un altra e riprendo immediatamente a scrivere! Detto questo non ho nulla contro le edizioni limitate o pregiate, hanno il loro perche, ma se una penna non fa bene quello che deve fare, cioe scrivere bene, tutto il resto è secondario. Se invece scrive in modo inappuntabile ed è perfetta sotto il profilo tecnico allora va bene se costa 100.000 euro perche prodotta in un unico esemplare per uno sceicco arabo. Che problema c'e?