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Fresca fresca dai primi anni '60 (direi).
Nessun marchio visibile, né sulla penna né sul cappuccio; potrei ipotizzare una produzione minore della zona di Settimo Torinese, ma se qualcuno ne sa di più...
Colore verde scuro.
Caricamento fisso a pistone, a rotazione: dopo tanti anni scorre senza il minimo problema.
Interessante l'ampia finestrella per la visualizzazione del livello dell'inchiostro (che sulla Parker 61, come su tutte le Parker, per quanto ne so, manca).
Per il resto ... certo che eravamo bravi anche noi a copiare!
Ora un bel bagnetto, e poi vediamo se la vecchietta ha ancora voglia di scrivere nel nuovo millennio.
P.S.: Sullo sfondo due cartoline della Torino di quegli anni...

Una finestra di controllo per il livello dell'inchiostro, sulla Parker 61 era improponibile, dato il tipo di caricamento

Sulla 61 certamente no (sistema di caricamento teoricamente intelligentissimo, in pratica rivelatosi un disastro), ma non mi risulta che Parker la abbia messo su nessun suo modello. Comunque hai ragione, il riferimento di questa penna, per il solo pennino carenato potrebbe essere una 51 o una 61 (o altre simili italiane di quel periodo, compresa Aurora e Alba); ma con la freccia è sicuramente una 61.

Pettirosso ha scritto:Sulla 61 certamente no (sistema di caricamento teoricamente intelligentissimo, in pratica rivelatosi un disastro), ma non mi risulta che Parker la abbia messo su nessun suo modello.

Mhh.
http://www.fountainpen.it/Full_Television_Ink_Supply

questa la lista (fin dove sono arrivato a inserire i riferimenti nel database semantico) delle pubblicità che ci fanno riferimento

http://www.fountainpen.it/Speciale:Cerc ... k-20Supply

Simone

Chiedo venia e mi cospargo umilmente il capo di cenere
Comincio a conoscere qualcosa di Parker dalla 51 in poi, mai andato più indietro...
Di penne più antiche con la finestrella conoscevo solamente la Pelikan 100; invece ora apprendo che, oltre a Parker, a quell'epoca c'era anche Sheaffer...
Grazie, ne ho imparato un'altra!