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Nessuno interessato?

Inviato: giovedì 2 febbraio 2012, 21:22
da Simone
Ho notato che la sezione è vuota, ma io sono molto interessato a questo aspetto della scrittura: cose ne pensate?
Io ho, diciamo, una scrittura alquanto strana, nevrotica direi, ma almeno è comprensibile.
Mi piacerebbe, però, imparare a scrivere con la grafia English, diciamo quella ottocentesca!
Qualcuno sa dove imparare, escludendo i corsi di calligrafia, che costano minimom200/300€?

Re: Nessuno interessato?

Inviato: venerdì 3 febbraio 2012, 0:05
da piccardi
Sono interessato anche io, ma sono parecchio scarso, quindi starò in rigoroso ascolto.

Simone

Re: Nessuno interessato?

Inviato: venerdì 3 febbraio 2012, 10:59
da vikingo60
Anche io ho purtroppo una grafia nevrotica,come si evince dai campioni di scrittura allegati alle recensioni degli inchiostri
DSCN0404.JPG
DSCN0404.JPG (2.06 MiB) Visto 5267 volte
.Finora era ritenuta da tutti leggibile,ma di recente anche qualche collega medico trova difficoltà.Con la biro le cose peggiorano nettamente.Anche io non ho tempo di frequentare corsi di grafia;di recente sto tentando di scrivere più piano,ottenendo qualche miglioramento.E qui un piccolo accenno ai pennini:finchè ho usato le taglie F (fino a metà anni '90) la grafia era più leggibile.La cosa è cambiata poco passando alla taglia M,che consentiva maggiore scorrevolezza e tratti più ampi e veloci.La situazione è drammaticamente peggiorata quando su una stilo da me usata e che fa parte delle mie preferite,ho trovato montato il pennino B,apprezzandone subito i tratti ampi e scorrevoli.Si tratta di una Delta Dolcevita Soirèe,questa
Delta dolcevita Soirèe r.jpg
Delta dolcevita Soirèe r.jpg (68.7 KiB) Visto 5276 volte
Ma cerco di non farne un dramma,pur cercando di migliorare le cose.
Cordiali saluti

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 4 febbraio 2012, 15:24
da Simone
vikingo60 ha scritto:Anche io ho purtroppo una grafia nevrotica,come si evince dai campioni di scrittura allegati alle recensioni degli inchiostri
DSCN0404.JPG
.Finora era ritenuta da tutti leggibile,ma di recente anche qualche collega medico trova difficoltà.Con la biro le cose peggiorano nettamente.Anche io non ho tempo di frequentare corsi di grafia;di recente sto tentando di scrivere più piano,ottenendo qualche miglioramento.E qui un piccolo accenno ai pennini:finchè ho usato le taglie F (fino a metà anni '90) la grafia era più leggibile.La cosa è cambiata poco passando alla taglia M,che consentiva maggiore scorrevolezza e tratti più ampi e veloci.La situazione è drammaticamente peggiorata quando su una stilo da me usata e che fa parte delle mie preferite,ho trovato montato il pennino B,apprezzandone subito i tratti ampi e scorrevoli.Si tratta di una Delta Dolcevita Soirèe,questa
Delta dolcevita Soirèe r.jpg
Ma cerco di non farne un dramma,pur cercando di migliorare le cose.
Cordiali saluti
Nn ti offendere, ma la grafia dei dottori è davvero incomprensibile alle volte! :mrgreen: capisco, però, che è anche legata a questioni di rapidità; penso anche che scrivere la stessa ricetta 10 volte in un giorno dopo un po' scocci, quindi la definirei una deformazione professionale!

Io sarei interessato a corsi di calligrafia, ma non vorrei incappare in 2 problematiche:
1. Costo elevato;
2. Richiesta di materiale particolare. Preferirei un corso in cui insegnassero sì uno stile, ma da poter tranquillamente utilizzare qualsiasi giorno.
Normalmente, secondo me, sono insegnate grafie molto eleganti, ma anche barocche, i cui tratti devono essere effettuati con cura. Io invece sarei alla ricerca di uno stile, come l'Italic, in cui la spesa è solo il pennino necessario. Il corso, praticamente, dovrebbe solo insegnarmi ad avere uno stile più consono al pennino e ad ottenere una infarinatura sulle forme corrette da dare alle lettere.

Mi viene in mente, come grafia che adoro, quella utilizzata nel film "A dangerous method" da Freud (Viggo Mortensen): dunque stile 8/900, molto elegante.

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 4 febbraio 2012, 18:15
da scossa
Simone ha scritto:
Mi viene in mente, come grafia che adoro, quella utilizzata nel film "A dangerous method" da Freud (Viggo Mortensen): dunque stile 8/900, molto elegante.
Io trovo stupenda questa (dal minuto 2:38):

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 4 febbraio 2012, 19:07
da klapaucius
In inglese ci sono diversi libri, alcuni dei quali caldamente raccomandati su FPN.

Per quanto riguarda la scrittura italica, qui c'è una pagina che sembra interessante.

http://www.calligraphy-skills.com/itali ... raphy.html

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 4 febbraio 2012, 20:37
da G P M P
Il bello scrivere mi appassiona da anni. In particolare da quando, finito il periodo dello scrivere "per obbligo" (scuola e università), è venuto quello dello scrivere per piacere.
Mi piacerebbe cimentarmi con la calligrafia italica o gotica, ma non ho ancora la penna adatta. Ma soprattutto vorrei migliorare il mio personale corsivo. Se da un lato mi piacerebbe scrivere come suggerisce la teacher segnalata da scossa, dall'altro mi sembrerebbe di interpretare la scrittura di un altro. Sono quindi alla ricerca del "mio font", da abbellire e perfezionare. E la giusta penna è fondamentale in questo.
Trovo che la mia scrittura migliori molto con penne scorrevoli, dal flusso generoso (ma non troppo) e dal tratto medio tendente al largo. E che scriva molto meglio su carta quadrettata che su carta a righe (paradossalmente, è addirittura meglio un foglio bianco che uno rigato). Per questo sono alla strenua ricerca dei famigerati fogli puntinati, che non ho mai visto di persona ma che desidero ardentemente. La stilografica mi aiuta, perché mi impone una disciplina: sono uno che con la biro calca come un minatore (avete presente i fogli imbarcati?), e una penne che basta poggiare sul foglio perché scriva è l'ideale.

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 4 febbraio 2012, 23:43
da Andrea C
Io ho uno stupendo set della MANUSCRIPT. Costa pochissimo e contiene una stilo con sei pennini diversi tagliati... Comprese 4 cartucce Pelikan e un converter.... A poco più di 20 €.
Io mi ci diverto come un matto e i pennini scrivono tutti benissimo. Pennini in ottone, flessibili e morbidi. Mai una falsa partenza. Fate voi...

Re: Nessuno interessato?

Inviato: mercoledì 22 febbraio 2012, 22:17
da fumoazzurro
Salve,
mi hanno regalato a dicembre un set di calligrafia della Sheaffer con tre pennini e tre penne.
Ho girovagato in internet per trovare qualcosa per iniziare da autodidatta (la mia grafia lascia molto a desiderare :( ).
Da pochi giorni mi è arrivato "Italico per italiani", scritto da .... un inglese! Heric Hebborn.

Dall'idea che mi sono fatto l'italico è il tipo di calligrafia che, una volta imparata e padroneggiata, permette anche un uso quotidiano per le normali attività (non per fare le mianuature da amanuensi, tanto per intendersi).
Non ho ancora avuto il tempo di cominciare a studiare (devo ancora finire il foglio con le falserighe) ma il libro è interessante, parte dagli esercizi di base (le stanghette!) e arriva poi alle lettere e ai legami tra esse.

Re: Nessuno interessato?

Inviato: mercoledì 29 febbraio 2012, 23:43
da Simone
fumoazzurro ha scritto:Salve,
mi hanno regalato a dicembre un set di calligrafia della Sheaffer con tre pennini e tre penne.
Ho girovagato in internet per trovare qualcosa per iniziare da autodidatta (la mia grafia lascia molto a desiderare :( ).
Da pochi giorni mi è arrivato "Italico per italiani", scritto da .... un inglese! Heric Hebborn.

Dall'idea che mi sono fatto l'italico è il tipo di calligrafia che, una volta imparata e padroneggiata, permette anche un uso quotidiano per le normali attività (non per fare le mianuature da amanuensi, tanto per intendersi).
Non ho ancora avuto il tempo di cominciare a studiare (devo ancora finire il foglio con le falserighe) ma il libro è interessante, parte dagli esercizi di base (le stanghette!) e arriva poi alle lettere e ai legami tra esse.
Darò un'occhiata alla Feltrinelli international, sperando abbiano il libro. Nel frattempo, stavo pensando di prendere una lamy safari con pennino italico, con l'indecisione sulla misura: 0.8 o 1 mm? Il problema è che vorrei una penna da usare comunque tutti i giorni, considerando che oramai scrivo con tratto M (della Pelikan M200).
Non ho intenzione di avere un set, almeno per ora, più che altro perché non mi interessa fare scritte troppo grandi o troppo piccole, ma avere una grafia personale nella scrittura di tutti i giorni.

Simone

Re: Nessuno interessato?

Inviato: giovedì 1 marzo 2012, 0:27
da klapaucius
Simone ha scritto: Darò un'occhiata alla Feltrinelli international, sperando abbiano il libro. Nel frattempo, stavo pensando di prendere una lamy safari con pennino italico, con l'indecisione sulla misura: 0.8 o 1 mm? Il problema è che vorrei una penna da usare comunque tutti i giorni, considerando che oramai scrivo con tratto M (della Pelikan M200).
Non ho intenzione di avere un set, almeno per ora, più che altro perché non mi interessa fare scritte troppo grandi o troppo piccole, ma avere una grafia personale nella scrittura di tutti i giorni.

Simone
Nel dubbio, non potendo provare, direi 0.8 mm. Se non sei abituato rischi di trovarti con un tratto troppo grosso.

Re: Nessuno interessato?

Inviato: giovedì 1 marzo 2012, 15:52
da Simone
Alla fine ho comprato una Lamy Safari, punta italica 1.5, per un motivo: scrivendo, la scrittura riesce ad essere sufficientemente piccola, ma al contempo si notano le differenze di tratto.
Nel caso in cui voglia provare un tratto minore, comunque, con 6€ si cambia la punta, quindi tanto meglio!

Re: Nessuno interessato?

Inviato: giovedì 1 marzo 2012, 20:53
da Alexander
Appena puoi carica qualche foto, così vediamo anche noi! ;)

Re: Nessuno interessato?

Inviato: venerdì 2 marzo 2012, 1:18
da Andrea C
klapaucius ha scritto:
Simone ha scritto: Darò un'occhiata alla Feltrinelli international, sperando abbiano il libro. Nel frattempo, stavo pensando di prendere una lamy safari con pennino italico, con l'indecisione sulla misura: 0.8 o 1 mm? Il problema è che vorrei una penna da usare comunque tutti i giorni, considerando che oramai scrivo con tratto M (della Pelikan M200).
Non ho intenzione di avere un set, almeno per ora, più che altro perché non mi interessa fare scritte troppo grandi o troppo piccole, ma avere una grafia personale nella scrittura di tutti i giorni.

Simone
Nel dubbio, non potendo provare, direi 0.8 mm. Se non sei abituato rischi di trovarti con un tratto troppo grosso.
No.
Parti tranquillo con un 1.2 o anche meglio con un 1.5.
Altrimenti ti sembra di usare una stilo quasi normale e non ti godi il bello del pennino tagliato...
"...memento audere semper..."

Re: Nessuno interessato?

Inviato: sabato 17 marzo 2012, 8:23
da stalker78
ragazzi per qualsiasi discorso riguardo i pennini ed i corsi di calligrafia potete rivolgermi a me , non perchè io sia un docente ma sto imparando il business writing (scrittura monolinea senza ombre) con un libro fatto benissimo che ho preso in america, però conosco abbastanza sull'argomento in generale.............cosa importante secondo me è : per quanto possa scrivere bene una stilografica NON SARa' mai all altezza di un pennino flessibile tipo gillott 303 (quello vecchio in bronzo) ti sembra di avere un pennello in mano....inoltre gli inchiostri da pennino...beh inutile dirlo no..??!

potete scrivermi e saono ben lieto di aiutarvi purtroppo non ho molto tempo di scrivere sul forum stalker78it(chiocciola)gmail.com