Un saluto
Inviato: martedì 7 luglio 2015, 22:25
Eccomi tra di voi, mi chiamo Giuseppe ho 38 anni.
La passione per la scrittura è sempre stata latente, anche se mi ha sempre affascinato nel tempo. Per anni infatti ho utilizzato penne stilografiche per poi abbandonarle ed ora a distanza di anni le ho riprese.
La mia calligrafia è oscena quando scrivo veloce e appena leggibile quando scrivo lentamente, insomma cambia poco.
Dico che è una passione rimasta latente, perché nel periodo in cui smisi di usare le stilografiche e giunto nel 2006, vidi in edicola l'inizio di una collezione: "Lo Scrittoio Classico" edito da Fabbri. Collezione che completai ricca di pennini, inchiostri, boccette e fascicoli con la storia e molti stili calligrafici e come vanno eseguiti. Mai letta e accantonata via per anni. Non conosco la qualità di questi oggetti, ma credo che per iniziare sia più che sufficiente.
Oggi, non so come sia capitato e non ne conoscevo nemmeno l'esistenza fino a qualche giorno fa, mia moglie mi ha regalato una Pelikan Cognac che ho scoperto avere il pennino italico, del quale non ne conoscevo le caratteristiche.
Quindi leggendo e documentandomi mi è partita la vena e ho detto perché non iniziare a migliorare la mia calligrafia e usare questa penna?
E così son giunto a voi e vorrei iniziare dalla Cancelleresca, prima però vorrei esercitarmi per migliorare il modo di scrivere.
E subito vi faccio un paio di domande, così rompiamo il ghiaccio:
1) nell'opuscolo che possiedo c'è solo una variazione delle caratteristiche della Cancelleresca che si discosta da quello che ho letto in giro, ovvero l'inclinazione del pennino deve essere di 30°, ma credo che a questo punto sia un errore di stampa, me lo confermate vero?
2) la penna che mi hanno regalato, può essere adatta per iniziare o meglio cambiare?
Grazie a tutti e a risentirci!
La passione per la scrittura è sempre stata latente, anche se mi ha sempre affascinato nel tempo. Per anni infatti ho utilizzato penne stilografiche per poi abbandonarle ed ora a distanza di anni le ho riprese.
La mia calligrafia è oscena quando scrivo veloce e appena leggibile quando scrivo lentamente, insomma cambia poco.
Dico che è una passione rimasta latente, perché nel periodo in cui smisi di usare le stilografiche e giunto nel 2006, vidi in edicola l'inizio di una collezione: "Lo Scrittoio Classico" edito da Fabbri. Collezione che completai ricca di pennini, inchiostri, boccette e fascicoli con la storia e molti stili calligrafici e come vanno eseguiti. Mai letta e accantonata via per anni. Non conosco la qualità di questi oggetti, ma credo che per iniziare sia più che sufficiente.
Oggi, non so come sia capitato e non ne conoscevo nemmeno l'esistenza fino a qualche giorno fa, mia moglie mi ha regalato una Pelikan Cognac che ho scoperto avere il pennino italico, del quale non ne conoscevo le caratteristiche.
Quindi leggendo e documentandomi mi è partita la vena e ho detto perché non iniziare a migliorare la mia calligrafia e usare questa penna?
E così son giunto a voi e vorrei iniziare dalla Cancelleresca, prima però vorrei esercitarmi per migliorare il modo di scrivere.
E subito vi faccio un paio di domande, così rompiamo il ghiaccio:
1) nell'opuscolo che possiedo c'è solo una variazione delle caratteristiche della Cancelleresca che si discosta da quello che ho letto in giro, ovvero l'inclinazione del pennino deve essere di 30°, ma credo che a questo punto sia un errore di stampa, me lo confermate vero?
2) la penna che mi hanno regalato, può essere adatta per iniziare o meglio cambiare?
Grazie a tutti e a risentirci!