Spezzo una lancia nei confronti di un inchiostro che ho provato solo dopo aver votato: il
Pilot Namiki nero, quello presente nelle cartucce Pilot IC50 per intenderci.
Si tratta di un inchiostro fluido, che non intasa le penne, garantisce un flusso pieno ma costante e non tende troppo a trapassare; il colore non è un nero saturo come il (magnifico) Aurora, bensì
leggermente tendente grigio, rimanendo comunque bello pieno ed ottimamente leggibile su carta. Infine, non cambia in modo percettibile tonalità dopo qualche giorno, né perde leggibilità.
Coniugando questa prestazione, non ottima ma decisamente più che buona, alla grande resistenza all'acqua di cui è capace ne esce un quadro complessivo davvero valido, in quanto è decisamente complicato trovare un nero resistente all'acqua con tutta questa rosa di caratteristiche positive.
È diventato, infatti, l'inchiostro che uso nella penna che utilizzo di più, ovvero la Capless tratto F.
Vado, invece, a ridimensionare la qualità di un inchiostro che ho votato nella rosa dei 5 da avere: l'Iroshizuku Asa Gao. Tonalità bella, fluidità forse eccessiva, nessuna resistenza all'acqua (ma questo lo sappiamo già), tuttavia aggiungo una caratteristica: le pagine scritte assumono un colore parecchio sbiadito al passare di due-tre giorni dal momento di scrittura. Il blu diventa più slavato ed anche la leggibilità ne perde un po'.
Se consideriamo anche il prezzo dell'Iroshizuku, non lo iscriverei dunque più nella lista dei preferiti.
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