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Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 10:54
da Resvis71
Caspita, c'è ne sono così tanti che vorrei provare :)
Del Sumi ho letto che ha una resistenza eterna e un'ottima saturazione, però le immagini che ho visto sono di caratteri disegnati col pennello.
Metterò poi le mie impressioni.Potrò farlo nella sezione Calligrafia o in quella inchiostri?
Daniela, ho visto il tuo Pernambuco e mi piace molto.Hai pubblicato la ricetta o è nell'argomento sugli inchiostri auto prodotti?

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 11:21
da Irishtales
Gli inchiostri per calligrafia auto-prodotti sono qui in sezione, perché non vanno usati sulle stilografiche. Contengono infatti dei componenti come la gomma arabica, il solfato di ferro, l'allume di rocca e i pigmenti e la polvere di legno o i depositi vegetali delle materie prime utilizzate, che possono macchiare, ostruire gli alimentatori o corrodere le parti metalliche.
Il Rosato su Ricetta di De Mayerne lo si trova qui, poi ci sono i ferrogallici di Ugo Da Carpi e di Palatino.
Con il tempo ho raccolto ricette antiche per creare altri colori, vedremo...intanto il Sumi mi interessa, anche per l'utilizzo con i pennelli.
Se la memoria non mi inganna, ho letto molto tempo fa un bell'intervento di Daniel o di Alessandro, proprio sugli inchiostri orientali da preparare al momento.
Ma non ricordo se fosse qui sul Forum o altrove e non l'ho ritrovato... :(
Credo che anche Manuscript produca un inchiostro solido cinese da usare con la pietra e poi da diluire, che si può utilizzare con pennini e pennelli.

Mi incuriosisce quest'argomento degli inchiostri orientali!!!

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 11:30
da Resvis71
Anche a me, molto.
Sai che profumano? :P
A seconda del legno con cui è prodotto il nerofumo si sente una fragranza diversa.Il mio sa d'incenso.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 14:40
da courthand
Ciao Massimiliano, lieto di esserti stato utile: non sai quanto sudo io quando scrivo!
Ottimo esercizio: ora però dovresti tenere presente un'altra cosa: lo spazio bianco compreso tr due tratti verticali (in inglese si chiama counter) delle lettere m,n,u dovrebbe avere sempre la stessa larghezza, per cui n ed u risultano larghe uguali e la m larga il doppio. La i deve essere opportunamente spaziata per dare un senso di regolarità.
Buon lavoro!

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 15:26
da Resvis71
Grazie Alessandro.
La "i" la posiziono in modo da ottenere tutte le linee verticali equidistanti?

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 17:13
da courthand
No, le varie lettere.avendo tutte la medesima struttura verticale,dovrebbero essere spaziate tra loro di circa una volta e mezza la larghezza del pennino.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 17:18
da Resvis71
Perfetto.
Grazie per i consigli Alessandro.
Domani metterò le foto :thumbup:

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 17:29
da courthand
Integrazione
la cancelleresca non é una scrittura modulare come il gotico textura(dove spazi bianchi e spazi neri sono mattoncini tutti uguali) ma,anzi,il rapporto fra traccia nera e spazio interno bianco varia molto in funzione della lettera (a sviluppo verticale,rotondeggiante,aperta,chiusa) e quindi anche la spaziatura tra le varie lettere deve variare per dare equilibrio,allo scritto. Nel caso in questione, avendo le lettere tutte lo stesso sviluppo,verranno spaziate tutte uguali.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 17:35
da Resvis71
Dubbio: anche lo spazio tra una gamba e l'altra della "n" (presa ad esempio) deve essere di un grado calligrafo e mezzo?

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 17:45
da Irishtales
courthand ha scritto:il rapporto fra traccia nera e spazio interno bianco varia molto in funzione della lettera (a sviluppo verticale,rotondeggiante,aperta,chiusa) e quindi anche la spaziatura tra le varie lettere deve variare per dare equilibrio,allo scritto.
In effetti in nessun trattato antico di Cancelleresca o moderno di Italico, ricordo di avere mai trovato una indicazione precisa sulla spaziatura fra le lettere...

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 18:02
da eriel89
Resvis71 ha scritto:Caspita, c'è ne sono così tanti che vorrei provare :)
Del Sumi ho letto che ha una resistenza eterna e un'ottima saturazione, però le immagini che ho visto sono di caratteri disegnati col pennello.
Metterò poi le mie impressioni.Potrò farlo nella sezione Calligrafia o in quella inchiostri?
Daniela, ho visto il tuo Pernambuco e mi piace molto.Hai pubblicato la ricetta o è nell'argomento sugli inchiostri auto prodotti?
Se vuoi un "inchiostro solido", avevo scritto la ricetta in inchiostri fai da te.. la ricopio qua:

Pietra ad inchiostro colla quale si fanno dei calamai onde scrivere senza porvi inchiostro. - Prendi quattordici oncie di gomma arabica, 13 oncie di nero-fumo, 3 oncie di carbone di salcio; sciogli la gomma, che debb'essere in polvere, in un boccale d'acqua comune, che agiterai fino a che la gomma sarà bene disciolta;ciò fatto impasterai la polvere con una parte dell'acqua gommata, cioè quanto basterà per farne la pasta; e ne conserverai l'acqua per l'uso che si dirà in appresso. Forma con questa pasta dei calamai della forma che vorrai; ed essendo la materia ancora molle, vi farai molti piccoli fori. Ciò fatto fa seccare in un forno ardente per quattro o sei ore le tue pietre o calamai, oppure per molto tempo all'ombra. Essendo secchi prendi l'acqua gommata che avrai conservato, immergi in essa una penna, e verniciane i tuoi calamai per tante volte fino a che diverranno ben lucenti e duri come il marmo. Quando vorrai servirtene versa alcune goccie d'acqua in uno dei piccoli fori e prendi una penna che vi terrai immersa. L'acqua essendovi stata appena posta, l'inchiostro non sarà molto nero, ma se lo mescolerai bene colla penna ne diventerà nerissimo.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 18:11
da courthand
In effetti solitamente viene detto che tra una lettera dritta e una curva ci deve essere meno spazio che tra due lettere dritte e tra due lettere curve ancora meno.
Solo nel testo An Italic Handbook di Caroline Knudsen Adams ho trovato lo spazio quantificato in una larghezza e mezzo, una larghezza, mezza larghezza del pennino usato e mi é sembrata una indicazione di massima molto utile per i principianti.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 18:18
da Irishtales
Alessandro se non ci fossi ti si dovrebbe inventare :angel:

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 18:34
da courthand
Il telefono non mi fa mettere le faccine, considerami comunque arrossito.

Primi passi con la Cancelleresca

Inviato: martedì 15 aprile 2014, 20:09
da courthand
Dopo un simile complimento non potevo esimermi... non so se un'immagine vale più di mille parole, però sono sicuro che aiuta:
distanze.jpg
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