Gli inchiostri per calligrafia auto-prodotti sono qui in sezione, perché non vanno usati sulle stilografiche. Contengono infatti dei componenti come la gomma arabica, il solfato di ferro, l'allume di rocca e i pigmenti e la polvere di legno o i depositi vegetali delle materie prime utilizzate, che possono macchiare, ostruire gli alimentatori o corrodere le parti metalliche.
Il Rosato su Ricetta di De Mayerne lo si trova
qui, poi ci sono i ferrogallici di Ugo Da Carpi e di Palatino.
Con il tempo ho raccolto ricette antiche per creare altri colori, vedremo...intanto il Sumi mi interessa, anche per l'utilizzo con i pennelli.
Se la memoria non mi inganna, ho letto molto tempo fa un bell'intervento di Daniel o di Alessandro, proprio sugli inchiostri orientali da preparare al momento.
Ma non ricordo se fosse qui sul Forum o altrove e non l'ho ritrovato...
Credo che anche Manuscript produca un inchiostro solido cinese da usare con la pietra e poi da diluire, che si può utilizzare con pennini e pennelli.
Mi incuriosisce quest'argomento degli inchiostri orientali!!!