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É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 12:29
da Esme
Cannibale!

É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 12:40
da maylota
Esme ha scritto: ↑giovedì 28 agosto 2025, 12:20
Dai, qualcuno (oltre al sig. Santojanni) ammetta di averla presa questa penna della rinascita, e ci dica com'è in parole povere.
Le hanno vendute tutte. Non saranno mica finite in mano solo a oligarchi stranieri che le mettono nel serraglio delle penne inusate.
La penna non era disponibile subito. Si doveva lasciare un anticipo del 30% e pagare il saldo alla consegna, dopo vari mesi. Quindi non credo nessuno la abbia in mano, a parte gli esemplari di preserie che si possono provare. Credo che questo spieghi l'assenza di prove sul web.
Quando arriveranno sono sicuro che le prove saranno numerosissime (anche perchè una penna a quel prezzo la prendi anche perchè speri si rivaluti un sacco e diventi un unicorno, ma se non ci sono le recensioni è dura)
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 13:07
da Esme
maylota ha scritto: ↑giovedì 28 agosto 2025, 12:40
a parte gli esemplari di preserie che si possono provare
Quindi quella del sig. Santojanni è un prototipo? Una numero due?
Ciò non toglie che un paio di foto reali (quelle del sito si fa fatica a capire se sono foto o rendering) e due righe sarebbero state molto meglio del poema ottocentesco.
Altrimenti non c'è valore aggiunto rispetto a un banale lancio pubblicitario.
Comunque non ne sarei certa che le prove saranno numerosissime.
Con la precendente esperienza Atelier Simoni, simile a questa come toni e costi, di testimonianze ce ne sono pochissime. E di prove di scrittura ancora meno.
Se invece inizieranno veramente a produrre penne di livello più abbordabile, allora sì che immagino ci saranno molte recensioni.
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 13:28
da Michele93
Esme ha scritto: ↑giovedì 28 agosto 2025, 13:07
maylota ha scritto: ↑giovedì 28 agosto 2025, 12:40
a parte gli esemplari di preserie che si possono provare
Quindi quella del sig. Santojanni è un prototipo? Una numero due?
Ciò non toglie che un paio di foto reali (quelle del sito si fa fatica a capire se sono foto o rendering) e due righe sarebbero state molto meglio del poema ottocentesco.
Altrimenti non c'è valore aggiunto rispetto a un banale lancio pubblicitario.
Comunque non ne sarei certa che le prove saranno numerosissime.
Con la precendente esperienza Atelier Simoni, simile a questa come toni e costi, di testimonianze ce ne sono pochissime. E di prove di scrittura ancora meno.
Se invece inizieranno veramente a produrre penne di livello più abbordabile, allora sì che immagino ci saranno molte recensioni.
Mi trovo pienamente d'accordo.
Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.
M.
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 13:38
da Enbi
Esme ha scritto: ↑giovedì 28 agosto 2025, 13:07
Se invece inizieranno veramente a produrre penne di livello più abbordabile, allora sì che immagino ci saranno molte recensioni.
Questo è quello che spero vivamente, non mi stancherò mai di dire che Omas ha saputo fare anche modelli "intermedi" o "minori" che dir si voglia con una qualità di scrittura pazzesca, e io ne ho e ne ho avuti di questi. Poi ben vengano le faccettate, le celluloidi per chi le vuole (e ha il coraggio di acquistare celluloidi moderne), ma che si tenga a mente che si fanno penne, non opere da esporre al museo d'arte moderna.
P.S. ogni volta che penso a un museo d'arte moderna penso a questo

:
https://youtu.be/Ma-I_a9UjNM?feature=shared
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 14:03
da Linos
Mi domando cosa può fare e scrivere una nuova stilografica, che non abbiano già fatto tutti in cento e più anni di storia... Questa nuova Omas mi sta rendendo "antipatiche" anche quelle vere.
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: giovedì 28 agosto 2025, 14:37
da Esme
"Secoli di dibattito metafisico e ontologico."
Noi del forum.

É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 13:20
da francoiacc
Ieri sera ho avuto l’onore, insieme a pochi amici, di ospitare a cena Gianluca Malaguti Simoni: sì, proprio lui, nipote di Armando Simoni e autore di molte delle più belle creazioni OMAS fino al 2008.
Sentirlo parlare del nonno è stato emozionante: un imprenditore che ha dato un contributo straordinario al Made in Italy. Tra i tanti aneddoti, ci ha raccontato la nascita del nome The Paragon: tutto iniziò con una visita del management di Montblanc, che vedendo la penna esclamarono “This is the Paragon!”, richiamando il termine gemmologico per indicare il diamante perfetto (≥100 carati, senza inclusioni). Da qui il riferimento al celebre diamante The Paragon, da 137,82 carati, D-color e impeccabile.
Il momento più affascinante è stato quando ci ha mostrato alcune pagine dei diari originali di Armando Simoni, con schizzi delle sue creazioni più raffinate, note sulle leghe, studi sui macchinari, verette, e persino progetti realizzati per Waterman e Parker. Già solo intravederli lascia immaginare quanto materiale unico vi sia custodito: se un giorno questi documenti venissero resi pubblici, potrebbero davvero riscrivere la storia della stilografica italiana.
Non meno emozionante è stato toccare con mano due strumenti straordinari: una vera rientrante OMAS e l’ultima produzione in resina di cotone e titanio. È stato come ripercorrere, in due sole penne, l’inizio e la rinascita di OMAS, fra storia e modernità.
Le parole non bastano a rendere giustizia a un’esperienza del genere… ma volevo condividerla con voi, certi che potrà appassionare anche chi legge queste righe.
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 17:33
da maxpop 55
Concordo pienamente con Francesco, serata emozionante ed estremamente piacevole.

É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 18:38
da alfredop
La penna è davvero ben fatta, esteticamente è una Paragon e quindi c’è poco da discutere. Sarà comunque visibile al penshow di Napoli.
Alfredo
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 22:11
da fab66
Scusa Alfredo ma che discorso è il tuo? Sono paragon anche tutte quelle che vengono proposte come rottami perché o si sono restrinte, o è partito il caricamento ecc ecc
Se per ovviare ai problemi hanno dovuto produrre una penna da 3200 euro e su prenotazione...... sulla bontà dei progetti del fondatore nessun dubbio, è stato una eccellenza nazionale di cui vantarsi.
Ma il nipote non ha fatto parte della società che poi ha dovuto chiudere i battenti?
Ho almeno 10 penne che non uso più per evitare problemi ed ogni volta che le prendo in mano ho il terrore di trovarmi di fronte ad un problema non presente l'ultima volta...
E non ci ho speso neanche piccole cifre

É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 22:54
da maylota
fab66 ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 22:11
Ma il nipote non ha fatto parte della società che poi ha dovuto chiudere i battenti?
Ho almeno 10 penne che non uso più per evitare problemi ed ogni volta che le prendo in mano ho il terrore di trovarmi di fronte ad un problema non presente l'ultima volta...
I vestiti nuovi dell'imperatore (o Gli abiti nuovi dell'imperatore) è una fiaba danese scritta da Hans Christian Andersen.
"Il Re è nudo" è la frase più nota, ma vale la pena di leggerla tutta.
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 23:05
da francoiacc
fab66 ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 22:11
Scusa Alfredo ma che discorso è il tuo? Sono paragon anche tutte quelle che vengono proposte come rottami perché o si sono restrinte, o è partito il caricamento ecc ecc
Se per ovviare ai problemi hanno dovuto produrre una penna da 3200 euro e su prenotazione...... sulla bontà dei progetti del fondatore nessun dubbio, è stato una eccellenza nazionale di cui vantarsi.
Ma il nipote non ha fatto parte della società che poi ha dovuto chiudere i battenti?
Ho almeno 10 penne che non uso più per evitare problemi ed ogni volta che le prendo in mano ho il terrore di trovarmi di fronte ad un problema non presente l'ultima volta...
E non ci ho speso neanche piccole cifre
Già, quante Paragon hanno subito una cattiva sorte! Tuttavia se ne hai prese diverse spendendoci anche una considerevole cifra non gli si può negare una pregevole estetica ed eleganza. Chissà che magari a breve siano pronti a dare supporto a chi è inciampato in questi sfortunati materiali.
Come mi diceva Malaguti, lui è uscito nel 2008, quando l'azienda ha iniziato il declino. Non c'eravamo quando le cose sono andate male, quindi addossare responsabilità a chicchessia è poco oggettivo a parer mio.
In ogni caso l'intervento era per raccontare di un piacevole incontro con una persona che di OMAS ne sa qualcosa. Nessuno di noi è affiliato a OMAS, ma siamo rimasti affascinati dal poter ascoltare chi intimamente conosce la storia di un marchio che ha fatto la storia della stilografica in Italia e nel mondo.
maylota ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 22:54
I vestiti nuovi dell'imperatore (o Gli abiti nuovi dell'imperatore) è una fiaba danese scritta da Hans Christian Andersen.
"Il Re è nudo" è la frase più nota, ma vale la pena di leggerla tutta.
Il vestito nuovo sembra funzionare bene ed ha una bella estetica con quel nero opaco che oggi va tanto di moda, peccato sia costosetto!
É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 23:17
da maylota
francoiacc ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 23:08
maylota ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 22:54
I vestiti nuovi dell'imperatore (o Gli abiti nuovi dell'imperatore) è una fiaba danese scritta da Hans Christian Andersen.
"Il Re è nudo" è la frase più nota, ma vale la pena di leggerla tutta.
Il vestito nuovo sembra funzionare bene ed ha una bella estetica con quel nero opaco che oggi va tanto di moda, peccato sia costosetto!
Francesco, come sai noi alle belle benne fatte bene ci si inchina e si fa omaggio con gran spandimento di denari.
Ma in mancanza di penne da comprare (e a prezzo non risibile)...

É Omas, ed é veramente Omas!
Inviato: domenica 7 settembre 2025, 23:29
da Automedonte
francoiacc ha scritto: ↑domenica 7 settembre 2025, 23:08
Il vestito nuovo sembra funzionare bene ed ha una bella estetica con quel nero opaco che oggi va tanto di moda, peccato sia costosetto!
Per ora abbiamo sentito un sacco di proclami, adesso dopo gli “strilloni” vedremo cosa esce.
L’attuale penna chimera a cifre che preferisco non commentare per evitare querele

, ci mancherebbe che non fosse bella e funzionante alla perfezione ma è una sorta di esercizio di stile non un oggetto realmente di commercio.
Come ho già detto quando faranno una bella penna a 7/800 ( che non sono pochi) allora potremo riparlarne, fino ad allora mi permetto di avere forti perplessità su questo rilancio.