Pagina 7 di 8

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: venerdì 28 giugno 2013, 17:46
da Irishtales
Finito!!!
Filtrato, portato lentamente ad ebollizione, lasciato sobbollire per un paio di minuti, e appena freddo ho aggiunto poco aceto per ottenere la fluidità desiderata.
Naturalmente l'ho subito provato: vedere un tratto grigio che poco a poco diventa d'un nero profondo è sempre una sorpresa!
ferrogallico--28-giugno-2013.jpg
ferrogallico--28-giugno-2013.jpg (842.16 KiB) Visto 2998 volte

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: venerdì 28 giugno 2013, 18:45
da gandalff
Mi sa che devo provarlo, anche se sono impedito in queste cose :( Le galle dove si possono trovare?

Questi inchiostri storici è possibile farli solo neri?

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: venerdì 28 giugno 2013, 21:40
da Irishtales
Le galle d'Aleppo si trovano che io sappia solo qui:
http://www.kremer-pigmente.com/it/index.html
un sito che può essere molto utile per gli appassionati di calligrafia che desiderino prepararsi gli inchiostri da soli.
Lo steso la polvere di pernambuco (o legno brasile o verzino o legno serpente) con cui ho potuto sperimentare un'altra antica ricetta:
viewtopic.php?f=32&t=3777
Ho un libriccino di ricette con un nome che è tutto un programma:
"A Booke of Secrets Shewing Diuers Waies to Make and Prepare All Sorts of Inke, and Colours: As Blacke, White, Blew, Greene, Red, Yellow, and Other Colours"
tradotto in inglese nel 1596.
dal quale vorrei presto trarre spunto per sperimentare un inchiostro verde. Anche in internet ho trovato molti siti e qualche trattato interessante e appena avrò un poco di tempo credo possa essere interessante inserire i collegamenti (e se possibile i trattati) qui nella sezione calligrafia.
Tornando alle galle, vorrei sperimentare una ricetta di inchiostro ferrogallico utilizzando quelle delle querce locali, ma credo si raccolgano in autunno e che le migliori - ma su questo punto devo ancora indagare - siano quelle piccole, molto "bitorzolute" e senza il foro di sfarfallamento dell'insetto ospite.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: sabato 29 giugno 2013, 14:22
da Irishtales
gandalff ha scritto:Mi sa che devo provarlo
Pietro, se vuoi posso senz'altro inviarti il calamaio extra che ho ottenuto di inchiostro ferrogallico e di rosato De Mayerne ;)
Solo una raccomandazione, di usarlo esclusivamente con pennini da intinzione, non sulle stilografiche.
Il rosato l'ho già inviato a molti utenti, e mi piacerebbe avere impressioni diverse dalla mia anche sul ferrogallico.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: domenica 30 giugno 2013, 3:14
da gandalff
Daniela, sei gentilissima, ti ringrazio infinitamente mi farebbe piacere provarlo. Posso mandarti l'indirizzo in mp.
Si, ho letto dell'obbligo di utilizzarlo con pennini da intinzione, sarà la scusa per comprarli ed iniziare a fare gli esercizi di calligrafia con quelli :)

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: domenica 30 giugno 2013, 12:08
da Irishtales
Bene allora, preparo per l'invio ;)
Sto giusto preparando anche una sommaria presentazione di alcuni pennini (chiamarla "recensione" sarebbe esagerato, perché molti li ho usati solo per qualche minuto!). Per la gran parte sono pennini a punta da Copperplate, ma ne metterò anche altri da Onciale e Cancelleresca.

Claudio ti ho inviato un mp, mi farebbe piacere inviarti un calamaio di nero ferrogallico, almeno potrai valutare se l'allieva si è anche solo un poco avvicinata ai risultati del Maestro!
Fammi sapere per favore! E leggi la posta!!! :mrgreen:

Buona domenica a tutti e ...buona calligrafia! :P

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: domenica 30 giugno 2013, 12:52
da Rampa
Sono sicuro che hai realizzato un eccellente inchiostro, davvero non c'è bisogno di ulteriori verifiche. Sinceri complimenti.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: domenica 30 giugno 2013, 14:02
da Irishtales
Grazie (anche per avere almeno risposto sul Forum).

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 12:53
da maczadri
Veramente interessante, però se mi metto a prendere anche pennini e calami credo che mia moglie mi butti fuori di casa, a meno di non scriverle delle belle lettere.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 13:00
da gandalff
E tu scrivigliele, così con la scusa che devi migliorare puoi espandere la dotazione :D

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 13:09
da Rampa
maczadri ha scritto:Veramente interessante, però se mi metto a prendere anche pennini e calami credo che mia moglie mi butti fuori di casa, a meno di non scriverle delle belle lettere.
Per il costo che hanno i pennini e per il posto che occupano, credo che qualsiasi moglie non fare obiezioni! :D

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 14:47
da maczadri
Non tentatemi :mrgreen: , sto già pensando dove e come realizzare una mini scrivania dove poter fare/tenere gli esercizi di calligrafia.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 15:02
da Irishtales
La scrivania comincia ad essere più ingombrante di pennini e calamaio...non serve comunque uno scrittoio ad hoc, va bene anche il tavolo del soggiorno o della cucina!
Le sole cose indispensabili per esercitarsi sono carta, pennini\penne, un riferimento cui rifarsi, e molta molta calma, relax e concentrazione. Buona musica, che non guasta mai.
E poi chissà che vedendo te che ti eserciti, non possa essere affascinata dalla calligrafia anche la tua dolce metà e non possiate poi condividerla questa passione ;)

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: lunedì 1 luglio 2013, 15:56
da maczadri
Più che scrivania è un'angolino :) dove poter tenere le cose in ordine senza mettere e togliere dai cassetti, anche se per ora va bene così.

inchiostro ferrogallico - ricetta di Palatino 1545

Inviato: giovedì 11 luglio 2013, 12:02
da Rampa
Arrivato a metà del barattolo che ho usato a mo' di calamaio per contenere l'inchiostro in oggetto, che ricordo essere lo stesso che ho prodotto lo scorso febbraio, ho deciso di diluirlo con acqua distillata per constatare se era ancora usabile. L'idea mi è nata riflettendo su alcune ricette, che a differenza di quella di Palatino, contengono molta più acqua. Mi sono quindi chiesto: è possibile che l'inchiostro continui a scrivere con tutta quell'acqua? Ebbene ho proceduto con una diluizione "ad occhio", ossia ho riempito il calamaio che era rimasto a meno di metà, risultato: funziona!

Dato che l'inchiostro è risultato alquando più fluido ho quindi deciso di prendere la mia Sheaffer Calligraphy con pennino da 1.5 e di caricarla con l'inchiostro suddetto. A distanza di qualche giorno la penna continua a scrivere senza troppi problemi, direi che le difficoltà sono paragonabili se non minori a quella di una Rapidograph, qualche falsa partenza ma direi che siamo sostanzialmente nella norma. La prossima volta che rifarò questo inchiostro lo realizzerò introducendovi un quantitativo minore di gomma arabica e seguendo la ricetta di Eric Hebborn. Un inchiostro più diluito infatti ha maggiore possibilità di "posa" e quindi risulterà più digeribile e pulito per le stilo. Nella foto propongo un esempio di scrittura in cancelleresca, aldisotto un disegno da finire ad acquerello, il tutto realizzato con l'inchiostro diluito. La cosa più interessante è che pur apprezzando le stilo calligrafiche è che fino ad ora le ho sempre scartate per gli esercizi di calligrafia perchè con i normali inchiostri le lettere si arrotondano troppo. non so per quale motivo ma ho dovuto rinunciarci. Invece con l'inchiostro ferrogallico il guadagno in nitidezza è stato evidente.