Mi è piaciuto molto
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hai centrato perfettamente il succo del successo di quel film così semplice e spensierato ma estramente ricco di emozioni e di punti di riflessionelinusmax ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 8:54Bellissimo ! Una Giulia Roberts spontanea e appassionata, un capolavoro. Strano come pellicole così semplici possano infondere un realismo e una spensieratezza così unica.
Le cose semplici spesso sono le più belle, condividono desideri e pensieri di culture molto differenti. La magia del cinema universale. Un film che anche se visto da una donna Russa infonde la stessa magia che da ad una donna italiana, anche se appartengono a culture così diverse,
Non credo che chi ha scritto la trama potesse immaginare la stesssa universalità di spettacolo. Una commedia spensierata, come cenerentola ma in chiave moderna, eppure parte da principi non del tutto condivisibili da diverse culture. La magia stà nel modo di rappresentare la trama in modo soft e discreto, dai sentimenti che trapelano. Insomma una vera opera d'arte![]()
Certamente ! Per capire certe cose occorre essere multietnici. Mia mogliè è Bielorussa, una cultura e delle tradizioni completamente differenti, spesso mi chiedo quanta pazienza abbiamo tra di noi solo per capirci e per condividere una vita insieme. Ma se lei sente i Ricchi e Poveri o Film come questi passiamo insieme un serata spensierata, eppure in termini di tabù o cose moralmente scorrette non se me parla, siamo fermi agli anni 60. Spesso ci guardiamo film semplici, inclusi tutti i film di bud spenser e terense hill.
La marmellata puffin mi è rimasta nel cuorelinusmax ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 15:36Certamente ! Per capire certe cose occorre essere multietnici. Mia mogliè è Bielorussa, una cultura e delle tradizioni completamente differenti, spesso mi chiedo quanta pazienza abbiamo tra di noi solo per capirci e per condividere una vita insieme. Ma se lei sente i Ricchi e Poveri o Film come questi passiamo insieme un serata spensierata, eppure in termini di tabù o cose moralmente scorrette non se me parla, siamo fermi agli anni 60. Spesso ci guardiamo film semplici, inclusi tutti i film di bud spenser e terense hill.
Adoro quel film.Iridium ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 9:06 Visto il film Green book, ambientato negli states degli anni 60 in cui un buttafuori newyorkese di origini italiane momentaneamente senza lavoro accetta di fare da autista ad un musicista di colore durante un tour negli stati del sud tra razzismo e diffidenza.
Mi è piaciuto molto![]()
Concordo con tutto quello che hai scritto, the Irishman è uno dei miei film preferiti. Ti ringrazio per avermi segnalato Tender bar, lo cerco subitoIrishtales ha scritto: ↑giovedì 22 settembre 2022, 8:39Adoro quel film.Iridium ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 9:06 Visto il film Green book, ambientato negli states degli anni 60 in cui un buttafuori newyorkese di origini italiane momentaneamente senza lavoro accetta di fare da autista ad un musicista di colore durante un tour negli stati del sud tra razzismo e diffidenza.
Mi è piaciuto molto![]()
Un Oscar meritatissimo a Mahershala Ali che avrei conferito anche all'altrettanto encomiabile interpretazione di Viggo Mortensen.
La vera sorpresa del film è stata per me il regista, Peter Farrelly.
Se ti è piaciuto Green Book e non lo hai ancora vsto, ti consiglio Tender Bar.
Ho rivisto per l'ennesima volta The Irishman. Joe Pesci superlativo: riesce a "parlare" senza proferire parola, immobile al tavolo di un bar con la mimica congelata e occhi fissi, puntati sull'interlocutore. De Niro, Al Pacino, Joe Pesci e Scorsese: no, non ci sarà mai più un film così!