FountainPen.it Forum

Per ora non me la passo male, da studente universitario passo le giornate tra videolezioni, lettura e qualche lavoretto all'aperto... La fortuna di abitare in un paese di campagna con orto e giardino è che si può uscire di casa senza uscire dalla propria proprietà privata.
Un abbraccio a distanza a tutti gli iscritti del forum, specialmente a chi è più in difficoltà.

fanculo il debito pubblico e i patti di rientro!
Ciao
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Un abbraccio sincero a tutti voi (e alle vostre mogli) e, più in generale, a tutti coloro che in questo momento hanno un pezzo di cuore lontano da loro. Coraggio.
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grazie, un caloroso abbraccio anche a te

Sul gruppo Whatsapp, del circolo stilografico napoletano, ho appena saputo che alcuni membri hanno perso dei loro amici, a causa del virus.
Sono molto preoccupato ed il mio umore è virato verso il nero.

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 23:14 Sul gruppo Whatsapp, del circolo stilografico napoletano, ho appena saputo che alcuni membri hanno perso dei loro amici, a causa del virus.
Sono molto preoccupato ed il mio umore è virato verso il nero.

Mi son salite le lacrime agli occhi. È proprio vero che questo forum è speciale... i legami sono forti

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 23:14 Sul gruppo Whatsapp, del circolo stilografico napoletano, ho appena saputo che alcuni membri hanno perso dei loro amici, a causa del virus.
Sono molto preoccupato ed il mio umore è virato verso il nero.

Addirittura?

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 23:14 Sul gruppo Whatsapp, del circolo stilografico napoletano, ho appena saputo che alcuni membri hanno perso dei loro amici, a causa del virus.
Sono molto preoccupato ed il mio umore è virato verso il nero.

Da venti minuti sto su questa pagina e vorrei dirti qualcosa. Ma non riesco.

Io sono un "cervello in fuga" (ufficialmente da questo gennaio... dato che servono tre anni per assumere ufficialmente l'etichetta). Vi leggo e muoio di nostalgia, soprattutto dei miei che vedo via Skype ogni giorno ma che non posso raggiungere fino a quando non terminerà questo blocco. Capisco quello che dite riguardo ai vostri figli e padri: il mio avvicinarmi non è alla portata di un volo low cost ma era possibile. Ora attendo speranzoso solo che ritorni ad esserlo...

Reduce da una giornata di "telelavoro"...

demogorgone ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 18:56

quarantena.jpg

Reduce da una giornata di "telelavoro"...

Bravo bella filastrocca

quanti mm ha il pennino?

È la parallel 1.5 con dentro l'inchiostro Diamine Sapphire Blue. Ho comperato due anni fa in libro di cancelleresca, ma ormai mi sono rassegnato. Resterò sempre scarso.

Mi era sembrata lei, ma io non riesco a scrivere così sottile con quella penna

Giorno di prigionia numero... non lo ricordo più mi sono resa conto che la percezione del tempo è cambiata, sento le sirene delle ambulanze, un ragazzino che palleggia contro il muro in garage, la fontana nel giardino sotto casa spenta, il ragazzo che consegna la spesa con il suo carrello rosso e la mascherina, una signora a passeggio con tre bassotti... E' strano come il silenzio di questi giorni mi sia fastidioso più dei rumori cui ero assuefatta, forse perché erano rumori di vita, rassicuranti. Penso al libro "Un uomo" della Fallaci, alla prigionia del protagonista, e penso ai miei genitori, fragili, che passeggiano sul terrazzo, 2 km al giorno misurati contando le mattonelle. Una telefonata al supermercato per la spesa, una alla farmacia per le medicine ed una videochiamata alle nipotine.
Per ora a casa mia siamo tutti negativi, sono fortunata, anche perchè posso lavorare da casa, video-lezioni, video-riunioni, video-sedute di laurea, e posso tenere il virus fuori (speriamo di riuscirci davvero). Ma in compenso è entrata la paura. E mi chiedo anche cosa accadrà fra qualche giorno, quando potremo uscire e i livelli di attenzione si abbasseranno?
Agli inizi di maggio ci sarà la festa del santo patrono della mia città e l'immagine della marea di persone che ogni anno si accalca tra l'azzurro del cielo e il blu del mare mi terrorizza. Un contagio qui come quello che c'è stato nel nord non lascerebbe sopravissuti.
Andrà tutto bene è uno slogan infelice, quasi 12.000 decessi non va bene per niente. Spero che il dolore e l'isolamento di questi giorni ci renda capaci di fare qualche riflessione costruttiva alla fine di tutto questo. E ci renda capaci di capire il valore della vita, della empatia, del senso civico, e soprattutto dell'importanza dello studio e della ricerca. Spero che i nostri bambini non sognino più di fare i calciatori o le modelle, ma medici e ingegneri.
Un saluto da Bari
K

Qui a Milano è il ventiquattresimo giorno.
I morti nella mia terra sono 6818.
Un conoscente, anatomopatologo di Ancona, ha scritto:
"andrà tutto bene"- gli ho tolto il saluto.

demogorgone ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 20:52 È la parallel 1.5 con dentro l'inchiostro Diamine Sapphire Blue. Ho comperato due anni fa in libro di cancelleresca, ma ormai mi sono rassegnato. Resterò sempre scarso.

Nemmeno io, penso che potrebbe dipendere dall'inchiostro in dotazione.