FountainPen.it Forum

Ottorino ha scritto:

Phormula ha scritto: Il mio problema è che viaggio molto e non ho ancora trovato un sistema affidabile per sigillare le cartucce.
Spero che qualcuno prima o poi inventi delle cartucce con il tappo a vite, che si possono riempire e chiudere.

Hai provato a sigillarle con la cera ?
Non so se la paraffina (dei lumini per esempio) riesce ad attaccarsi "affidabilmente" alla plastica delle cartucce, ma forse potresti fare una prova.

Viaggiando in aereo, non mi fido di fare esperimenti. Qualcuno ha provato con la colla termica.
Io avevo provato a tagliare a metà una cartuccia esaurita e usarla come tappo per un'altra.
Sarebbe bello se qualcuno realizzasse delle cartucce ricaricabili con tappo a vite, ma non credo che il mercato giustificherebbe l'investimento.

Stranamente sto iniziando ad apprezzare gli azzurri più dei blu.. le stilografiche sono una passione dinamica, una continua scoperta, un continuo sperimentare di carte, inchiostri, combinazioni..
Pensavo di essermi fermato con il Diamine Presidential Blue, che è secondo me è un bel "vero blu", senza sfumature violacee.
A distanza di tempo però ho l'impressione che tenda un pochino a sbiadire.
Cosa che non ho notato invece con l'Asa Blue (che su certe penne con flusso abbondante è un vero e proprio BLU, altro che azzurro).
Il prossimo acquisto credo che sarà il Pilot Iroshizuku Tsuyu Kusa, che mi sembra un po' più blu del Kon Peki.. o forse il bellissimo (a quanto pare dai video che ho potuto attenzionare) Noodler's Liberty Elysium, che però avrà dei costi di importazione non indifferenti.

Per chi vuol vedere il Diamine Sargasso Sea, può leggere il mio piccolo e "breve" test, qui:

viewtopic.php?f=8&t=1697

Alexander ha scritto:Stranamente sto iniziando ad apprezzare gli azzurri più dei blu.. le stilografiche sono una passione dinamica, una continua scoperta, un continuo sperimentare di carte, inchiostri, combinazioni..
Pensavo di essermi fermato con il Diamine Presidential Blue, che è secondo me è un bel "vero blu", senza sfumature violacee.
A distanza di tempo però ho l'impressione che tenda un pochino a sbiadire.
Cosa che non ho notato invece con l'Asa Blue (che su certe penne con flusso abbondante è un vero e proprio BLU, altro che azzurro).
Il prossimo acquisto credo che sarà il Pilot Iroshizuku Tsuyu Kusa, che mi sembra un po' più blu del Kon Peki.. o forse il bellissimo (a quanto pare dai video che ho potuto attenzionare) Noodler's Liberty Elysium, che però avrà dei costi di importazione non indifferenti.

Il Presidential è il blu che preferisco, peccato che non lo vendano in cartucce, altrimenti userei quasi solo quello.
Io invece sto facendo il percorso opposto. Premesso che pure io non sopporto i blu con riflessi violacei, mi sto spostando verso i blu neri, Waterman Blue-Black, Diamine Blue-Black (bello ma problematico), Diamine Prussian Blue, Pelikan Blue-Black (un classico) e ultimamente il Kaweco Blue-Black.

Hai già provato il Sailor Jentle Blue? Non blue black, proprio blu. Nessun riflesso violaceo, blu abbastanza scuro e corposo, senza però dover tendere al nero.
Il Prussian sembra avere un ottimo comportamento dalle recensioni che ho letto, però mi pare troppo "grigino" sbiadito.

Alexander ha scritto:Stranamente sto iniziando ad apprezzare gli azzurri più dei blu.. le stilografiche sono una passione dinamica, una continua scoperta, un continuo sperimentare di carte, inchiostri, combinazioni..
Pensavo di essermi fermato con il Diamine Presidential Blue, che è secondo me è un bel "vero blu", senza sfumature violacee.
A distanza di tempo però ho l'impressione che tenda un pochino a sbiadire.
Cosa che non ho notato invece con l'Asa Blue (che su certe penne con flusso abbondante è un vero e proprio BLU, altro che azzurro).
Il prossimo acquisto credo che sarà il Pilot Iroshizuku Tsuyu Kusa, che mi sembra un po' più blu del Kon Peki.. o forse il bellissimo (a quanto pare dai video che ho potuto attenzionare) Noodler's Liberty Elysium, che però avrà dei costi di importazione non indifferenti.

Penso che ti costi come prenderlo qua con le spese di spedizione. Se il costo totale (prodotto + spedizione) è sotto i 22€ non paghi nemmeno dazio ed IVA. In ogni caso vuoi non trovare un rivenditore europeo? Noodler's Liberty Elysium Sembra veramente un inchiostro molto interessante, se lo prendi facci sapere come lo hai trovato.

http://www.poste.it/postali/estero/tari ... ento.shtml

Un inchiostro uscito da poco interessante, blu, che non ha tendenze violacee potrebbe anche essere anche "Montblanc Meisterstuck Diamond":

http://www.ink-reviews.com/2012-07-20/m ... k-diamond/

Tuttavia non l'ho mai visto dal vivo.

giacomodelbianco ha scritto:Noodler's Liberty Elysium Sembra veramente un inchiostro molto interessante, se lo prendi facci sapere come lo hai trovato.

È un'esclusiva della Noodler's per un unico rivenditore online americano molto noto (e da me apprezzato, peraltro), quindi non credo sia reperibile altrove.

È la prima volta che mi sento attratto da un inchiostro montblanc, quel diamond sembra bello, vorrei quasi confrontarlo con il baystate.

E' vero, non esportano più fuori dagli USA. Ho trovato questo:
http://www.thewritingdesk.co.uk/noodlers.php

giacomodelbianco ha scritto:E' vero, non esportano più fuori dagli USA. Ho trovato questo:
http://www.thewritingdesk.co.uk/noodlers.php

Stiamo dicendo due cose diverse.. A prescindere dalla mancata esportazione, comunque l'Elysium è un'esclusiva creata appositamente per uno specifico rivenditore.

Alexander ha scritto:

giacomodelbianco ha scritto:E' vero, non esportano più fuori dagli USA. Ho trovato questo:
http://www.thewritingdesk.co.uk/noodlers.php

Stiamo dicendo due cose diverse.. A prescindere dalla mancata esportazione, comunque l'Elysium è un'esclusiva creata appositamente per uno specifico rivenditore.

Quoto, alcuni inchiostri Noodler's vengono realizzati e venduti per uno specifico rivenditore e/o area geografica, ad esempio, come il Noodler Manhattan Blue introdotto nel 2006 in vendita esclusiva dal il venditore "Art Brown" di New York...

In merito all'esportazione, la Noodler's è una ditta molto piccola anzi, artiginale, e nonostante questo ha forse la produzione più vasta al mondo in termini di varianti di colori d'inchiostro e che riesce, a stento, a soddisfare la domanda interna del mercato USA, quindi predilige quest'ultimo piùttosto che quello estero; perciò, se si vuole procurare uno dei loro inchiostri è necessario ordinarli direttamente da un rivenditore USA con tutti i costi/rischi del caso.

In USA, se si ha la fortuna di andarci, si acquistano a 10 dollari la boccetta da 90ml circa e, per la loro qualità rispetto ai nostri "inchiostri", secondo me, è un'affare! Io prima di Natale ho acquistato due boccette di Baystate Blue e due di Black per 40 dollari + 18 dollari di spese di spedizione...

Ciao

Questo non lo sapevo, pensavo fosse più facile reperirli. Lo so che dicevamo cose diverse ma pensavo checomunque fosse possibile acquistarle al di fuori degli USA, avevo visto il loro sito ed indicava dei rivenditori inglesi, ma da uno di questi ho trovato la pagina che vi ho indicato poc'anzi.

Proverò ad ordinarne una anche io in futuro ma è possibile che il Noodler's Liberty's Elysium fra qualche anno decidano di non produrlo più?

giacomodelbianco ha scritto:Questo non lo sapevo, pensavo fosse più facile reperirli.

Su ebay si trovano tranquillamente, non tutti i colori, ma i più importanti sì, anche da rivenditori europei (in particolare mi riferisco ad uno segnalato nella sezione mercatino).

Proverò ad ordinarne una anche io in futuro ma è possibile che il Noodler's Liberty's Elysium fra qualche anno decidano di non produrlo più?

In realtà era al vaglio la produzione di una nuova versione dello stesso inchiostro, maggiormente waterproof, però un po' più scura; è stata bocciata dai sondaggi degli utenti che non hanno apprezzato (e a mio avviso hanno pure ragione) la perdita di brillantezza del colore, quindi non so dirti. Tecnicamente non figura come "limited edition" .

Il motivo per cui molti inchiostri non sono reperibili in tutti i paesi potrebbe essere legato alla composizione. Negli ultimi anni sono entrate in vigore normative più severe sui prodotti chimici, in Europa è il REACh. Gli inchiostri per stilografica sono considerati "uso disperso", perchè sono fatti per essere intenzionalmente dispersi nell'ambiente e possono entrare in contatto con le mucose, e quindi devono sottostare a regole più severe. Preparare i dossier ha costi elevati, bisogna presentare un sacco di dati, una piccola azienda o una grande azienda per un prodotto che vende poco, può decidere di smettere di produrlo o non importarlo in certi paesi.

Alexander, grazie, gli darò un'occhiata Il prussian blue mi piace proprio per il suo carattere "spento", una volta ho scritto una lettera su carta giallina, e la persona che la ha ricevuta mi ha fatto i complimenti perchè sembrava una lettera d'altri tempi, quando scrivere lettere aveva un senso. Lo apprezzo proprio per questo.