Aurora 88 messa male
Inviato: sabato 28 marzo 2015, 19:51
Ciao Giuseppe
diciamo che un passo avanti lo hai fatto, e soprattutto sei riuscito a fare tutto
questo senza demolire il pennino che di per sé è già una cosa notevole!
fa sì che le eventuali imprecisioni, od anche solo le tolleranze naturali di costruzione, condizionino
l'accoppiata. Ovviamente, l'alimentatore non può adattarsi al pennino, mentre sarà il pennino, con
la sua forma, il taglio tra i rebbi e l'elasticità del materiale quello che si adatterà alla forma dell'alimentatore.
(Ecco perché la famosa "taratura finale" la si fa a pennino montato.)
L'idea dell'incrocio delle punte è corretta, ma secondo me sarebbe stata più agevole e controllata se fatta con le dita;
(poi, non contano i mezzi, ma il risultato, per cui se tu ti trovi meglio a fare leva con uno stuzzicadenti và bene.)
Hai provato e reiterare l'azione aumentando di qualche centesimo (a sensazione) l'incrocio?
Ma prima di questo, hai provato ad inserire il pennino (che di per sé presenta un taglio perfetto) sull'alimentatore lentamente e cercando di capire
quale parte dell'alimentatore crea il problema? Il dorso a contatto del pennino? Le due alette inferiori mentre si impegnano nelle loro sedi?
Insomma, se osservi le variazioni mentre esegui (lentamente) l'operazione, puoi tentare di capire cosa potrebbe creare il problema.
E, come dice il buon Ottorino:
diciamo che un passo avanti lo hai fatto, e soprattutto sei riuscito a fare tutto
questo senza demolire il pennino che di per sé è già una cosa notevole!
In effetti quello che ha scritto Ottorino è corretto in quanto l'accoppiamento tra due corpi solidiGiuseppe1971 ha scritto:Sembra quindi corretto ciò che ha scritto Ottorino per cui il problema potrebbe essere dato dall'accoppiamento conduttore/pennino
fa sì che le eventuali imprecisioni, od anche solo le tolleranze naturali di costruzione, condizionino
l'accoppiata. Ovviamente, l'alimentatore non può adattarsi al pennino, mentre sarà il pennino, con
la sua forma, il taglio tra i rebbi e l'elasticità del materiale quello che si adatterà alla forma dell'alimentatore.
(Ecco perché la famosa "taratura finale" la si fa a pennino montato.)
L'idea dell'incrocio delle punte è corretta, ma secondo me sarebbe stata più agevole e controllata se fatta con le dita;
(poi, non contano i mezzi, ma il risultato, per cui se tu ti trovi meglio a fare leva con uno stuzzicadenti và bene.)
Hai provato e reiterare l'azione aumentando di qualche centesimo (a sensazione) l'incrocio?
Ma prima di questo, hai provato ad inserire il pennino (che di per sé presenta un taglio perfetto) sull'alimentatore lentamente e cercando di capire
quale parte dell'alimentatore crea il problema? Il dorso a contatto del pennino? Le due alette inferiori mentre si impegnano nelle loro sedi?
Insomma, se osservi le variazioni mentre esegui (lentamente) l'operazione, puoi tentare di capire cosa potrebbe creare il problema.
E, come dice il buon Ottorino:
Ottorino ha scritto:Ce lo devi dire tu, alla fine, come avrai fatto. Sei tu che hai i pezzi tra le mani. Da qui, come ha detto giustamente Marcello, sembra una cosa, ma potrebbe essere tutta un'altra.Fidati di te, non di noi.