In questi giorni, approfittando della pausa lavorativa natalizia, sono andato a fare qualche scorribanda alla Biblioteca Nazionale, approfittando della disponibilità dei microfilm di tutti i numeri de L'Illustrazione Italiana. Purtroppo i microfilm non sono sempre completi, spesso infatti le pagine finali con le appendici pubblicitarie sono state rimosse. Per fortuna questo non è stato il caso per le annate del 1940 e del 1941, che sono risultate complete, sia per numeri che per le appendici e questo mi ha permesso di fare una scoperta interessante.
Qualche anno fa sono entrato in possesso di questa bella pubblicità Omas che illustra le meraviglie (che nella realtà sono risultate assai poco meravigliose) del
Permanio:
Il venditore l'aveva indicata come risalente al 1943, e la cosa è pure confermata da alcuni riferimenti sul retro. Il
Permanio però si dice sia stato introdotto nel 1940. Si dice appunto, dato che date certe non ce ne sono. Fonti, almeno per quanto ne so neanche, ma il marchio è stato registrato nel 1941 da Ivo Germano della For Ever (titolare di un negozio di stilografiche bolognese, che se ne faceva produrre a suo nome dalla Omas) per poi essere ri-registrato nel 1943 dalla Omas.
Ma la registrazione di un marchio non è direttamente collegata all'ingresso sul mercato di un prodotto (ci sono marchi registrati dopo parecchi anni), mentre in genere se si pubblicizza un prodotto su un giornale, si presume che sia disponibile per la vendita. Questo rende in genere le pubblicità più interessanti per le datazioni, dato che consentono di mettere almeno dei limiti superiori sulle date di ingresso sul mercato di modelli o caratteristiche speciali di una penna. Non consentono di mettere dei limiti inferiori, dato che pubblicità precedenti potrebbero essere ignote, o prodotti essere presenti sul mercato ma non pubblicizzati.
Ovviamente la data del 1943 della mia scansione è abbastanza ampia come limite superiore, ma nella ricerca di oggi il suddetto limite si è abbassato parecchio. La stessa pubblicità infatti compare nel n.46 del 1941 dell'illustrazione italiana (del 16 Novembre) e si ritrova anche sui successivi 47, 48, 49, 50 e 52. Ma la cosa interessante è che invece non compare mai prima, e non certo perché la
Omas non stesse facendo pubblicità. Infatti fin dall'inizio 1940, ogni due o tre numeri, si trovano alternate pubblicità della Lucens e della Extra Lucens.
Vista la costanza delle inserzioni, mi pare abbastanza ragionevole ipotizzare che il repentino cambio delle inserzioni avvenuto nel novembre del 1941 segni l'inizio della campagna pubblicitaria per il Permanio (vista anche la ripetizione molto più serrata). Ovviamente questa non è una prova inconfutabile, anzi è confutabilissima, basta trovare una pubblicità del 1940... o qualche evidenza di una presenza precedente, cosa comunque possibile. La ritengo però una indicazione abbastanza forte, per cui, in assenza di argomentazioni più cogenti, penso si possa indicare il 1941 come l'anno di introduzione dei pennini in Permanio.
Simone