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Oggi mi è venuta voglia di caricare una penna col 4001 BB...........era diverso tempo che non lo usavo e ne sono rimasto sorpreso positivamente.
La mia Rotring Renaissance, con un pennino abbastanza flessibile ed un flusso abbondante, si è subito messa in 'riga'........flusso perfetto, più regolare ed ho riscoperto un piacevole shading che non mi ricordavo.
Un nero convincente che tornerò ad usare con più frequenza.

Concordo con te tagaloa.
Il nero non è uno dei colori che preferisco, ma quando scrivo con l'Aurora 88 inchiostrata con il 4001 Brilliant Black provo un gran piacere.
Ora l'ho caricata con l'inchiostro preso da una boccetta recente, quando finirà la inchiostrerò con quello che ho da 20 anni per vedere la differenza.

Ciao a tutti.
Le recensioni di questo inchiostro non sono, in generale, molto positive, ma debbo spezzare una lancia in suo favore per quanto concerne un caso particolare.
Come forse ricorderete, la mia Onoto 3000N del 1912, pensata per inchiostri molto più densi di quelli moderni, crea qualche problema di flusso eccessivo.
Devo dire, con piacere, che questi problemi non esistono con il Pelikan 4001 nero, del quale è molto più facile regolare l'afflusso (secondo la tecnica spiegata qui: viewtopic.php?f=72&t=7689 ) e che, dato il flusso abbondante della penna, porta davvero a buoni risultati: Mi sento quindi di consigliarlo per le penne d'epoca con flusso molto abbondante.

O sulle Pelikan o su tutte le penne che sbrodolano

Da evitare le stitiche: il Pelikan stringe. Come il limone

Mah ho recentemente acquistato il 4001 Brillant Black in una cartoleria... avevano due versioni, una scatola tutta blu semplice e una "nuovo tipo" (?) tutta grigia con "ghirigori neri", la stessa decorazione è ripresa nell'adesivo sulla solita bottiglietta.

Ho comprato quest'ultima, e in confronto al vecchio 4001 BB che avevo in cartuccia preso 3-4 anni fa è decisamente più nero, meno grigio e molto più profondo.

Può essere che con le nuove confezioni grige abbiano migliorato la qualità? Speriamo

Questa per intenderci:

afterlife ha scritto:Mah ho recentemente acquistato il 4001 Brillant Black in una cartoleria... avevano due versioni, una scatola tutta blu semplice e una "nuovo tipo" (?) tutta grigia con "ghirigori neri", la stessa decorazione è ripresa nell'adesivo sulla solita bottiglietta.

Ho comprato quest'ultima, e in confronto al vecchio 4001 BB che avevo in cartuccia preso 3-4 anni fa è decisamente più nero, meno grigio e molto più profondo.

Può essere che con le nuove confezioni grige abbiano migliorato la qualità? Speriamo

Io sto facendo esperienza, ormai da diverse settimane, con la confezione blu, con ottimi risultati.
Tieni presente che la mia Onoto N ha un flusso molto generoso.

afterlife ha scritto:Mah ho recentemente acquistato il 4001 Brillant Black in una cartoleria... a

Confezione mai vista.

Ritorno su questo thread perché ieri ho lavato la Aleph dopo alcune settimane di uso continuativo del 4001 Nero Brillante.
In effetti, a dispetto del mio iniziale ottimismo, devo ammettere che è veramente un inchiostro incrostante. La verità è che giorno dopo giorno la Aleph era diventata sempre più dura, alla fine mi sembrava di scrivere con un chiodo. Terribile.
La M250 con il 4001 Blue Royal invece volava sul foglio. Vero è che la M250 ha una scorrevolezza che hanno poche, ma non potevo ammettere che la Aleph fosse in realtà scorrevole come una vecchia penna a sfera con l'inchiostro secco...

Insomma, l'ho lavata per bene, e poi l'ho caricata con il Parker Quink blue-black, non certo un prodigio di scorrevolezza. Eppure... è diventata un'altra! È tornata con un flusso normale, e una scorrevolezza piacevole, che scrive al solo sfiorare il foglio.

...devo ammetterlo, anche se a malincuore: il 4001 Nero Brillante moderno non è solo poco brillante, ma è anche molto intasante

Vedo che finalmente,purtroppo o per fortuna, a distanza di tempo qualcuno conferma quanto da me detto tempo addietro.
E in definitiva mi dispiace; perchè mentre ora il Pelikan 4001 nero è un autentico catrame (che digerisce solo la mia gloriosa Ero) , un tempo tale inchiostro faceva scrivere qualunque penna. Costava poco ed era un'autentica meraviglia, un inchiostro davvero nero tenebra. Spero che qualcuno alla Pelikan tenga conto di tali lamentele.
Tempo addietro un mio paziente, cultore anche lui delle stilografiche, mi raccontò di aver rovinato gravemente la sua Pelikan M 400 nero/verde, che in più di venti anni non aveva mai perso un colpo, sempre usando il 4001 nero. Anche lui si era accorto che quell'inchiostro non era più lo stesso di prima.

Si, devono avere combinato qualche pasticcio. Gli inchiostri della serie 4001 godevano di una reputazione stellare. Adesso il nero intasa le penne e il blu-nero va a male e diventa grigio verdastro.
Sarebbe interessante fare una misurazione di residuo secco tra il nero Aurora e quello Pelikan.

Premetto che non ho mai amato questo inchiostro.
Tuttavia di recente notando la nuova grafica della confezione ho voluto riprovarlo.
Incuriosito e speranzoso di un cambiamento.
Il verdetto é il solito
Il nero è decisamente da bocciare, catramoso e tendente al grigio, il blu molto slavato e poco fluido.

É un po come la TT con il tempo non fa che peggiorare

Vale meno di quel che costa, sicuramente deve essere stato un grande inchiostro dato che lo si trova in quasi tutte le cartolerie

Eroica ha scritto: sicuramente deve essere stato un grande inchiostro dato che lo si trova in quasi tutte le cartolerie

Posso assicurarti che era il re degli inchiostri, per le sue splendide caratteristiche. Ciò fino all'inizio del 2000, quando è diventato l'attuale catrame pericoloso.

Cavolo fortuna, che ho preso il nero aurora.... ho 2 pacchi di cartucce pelikan 4001 BB e credo che resteranno nello scatolo.....

Gli inchiostri in cartuccia normalmente sono più fluidi di quelli in calamaio. Io le farei fuori subito, prima che invecchino e si cincentrino.

Crononauta, prima di buttare il calamaio, potresti provare a vedere se riesci a fluidificarlo aggiungendo una goccia di brillantante per lavastoviglie o di detersivo per piatti. Una sola, però.

Invece se qualcuno ha accesso ad un laboratorio sarebbe interessante fare un esperimento. Mettere in un pallone 10 ml di inchiostro Pelikan, evaporare l'acqua e pesare il residuo e poi ripetere la prova con l' Aurora nero.