FountainPen.it Forum

Nepgdamn ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2024, 18:41 io però eviterei le pilot/sailor. se l'obbiettivo è quello di avere una penna da uso quotidiano ed esclusivo significherebbe usare più o meno una cartuccia a settimana (se non anche 2 a settimana per l'università).

Per quanto possano essere di facile reperibilità, nulla batte i bottiglioni di cartucce tedeschi tipo Schneider (che ti fanno comprare 100 cartucce a meno di 10€), 100 cartucce pilot costerebbero circa 50€

Si deve impostare la routine con il calamaio: ogni sera o una sì e l’altra no si siringa la cartuccia per riempirla, la scatolina con le altre 5 si tiene dietro per emergenze. La possibilità di scegliere tra milioni di colori quello preferito farà soprassedere lo “sbattimento” della ricarica

Penna bella.
Sotto i 100€
Cartucce internazionali
Pennino rigido
Non grande (ma nemmeno piccola)
Elegante
In vari colori
Si compra anche online

Waterman Hemisphere

Esme ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2024, 18:50 Per il resto, direi che nei prossimi consigli sia da tenere conto di quanto MauroVa ha ben esplicitato.
Caricamento a cartuccia internazionale
Penna non enorme
Penna carina ma da usare tutti i giorni
Sotto i 100€

Su dai, lasciamo da parte le nostre fissazioni e diamogli un vero aiuto in questo senso.
(Io per ora mi astengo.)

Kaweco. Non penso rimangano altre scelte

Esme ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2024, 18:50 Solo un appunto al volo: la Metropolitan ha TEORICAMENTE attacco standard, nella realtà il nippolo è di uno zic troppo spesso e rompe le cartucce. Occorre montargli il converter Jinhao.
Oppure, mi pare di ricordare che ci fosse la giapponesata geniale, cioè che l'attacco fosse fatto in modo da accettare anche le cartucce Pilot (ma questo potrebbe essere vero sulla versione americana, non ricordo con esattezza).

Ho una Metropolitan e da anni la uso con cartucce Pelikan o simili senza problemi. È stata creata apposta la versione per il mercato europeo.
Le Platinum, alternativa interessante, visto che spesso si trovano a ottimi prezzi in rete, hanno la possibilità di montare un piccolo adattatore di plastica che consente l'uso delle cartucce internazionali.
Una 3776, con pennino in oro della misura voluta è sempre una ottima scelta.

Sei stato fortunato. Siamo in tanti ad aver avuto problemi di cartucce fessurate, è un problema noto.
Quelle di mio marito ce l'hanno tutte (sono 5).
Lo standard è quello della cartucce internazionali, ma le misure non sono ottimali.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2024, 18:50
Oppure, mi pare di ricordare che ci fosse la giapponesata geniale, cioè che l'attacco fosse fatto in modo da accettare anche le cartucce Pilot (ma questo potrebbe essere vero sulla versione americana, non ricordo con esattezza).

Questa mi mancava, ho quella della Platinum per usare le cartucce internazionali, ma per le Pilot è la prima volta che lo sento e non oso immaginare quanto sia grande considerando l'imboccatura della cartuccia.

L'avevo letto su FPN, ma è pressoché impossibile ritrovare la conversazione, visto che sulla MR ce ne sono un'enormità.
Non ho cartucce Pilot quindi non ho mai provato, ma se non mi ricordo male riferivano che la cartuccia pilot si adattava per attrito al collarino della versione europea (forse inserendola dal fondello, proprio non mi ricordo).
La versione per cartucce pilot ha anche l'alimentatore differente, che pare abbia un flusso ben diverso da quello europeo.

Prova a dare un'occhiata alle mille colorazioni giovanili della Sport, adatte ad una ragazza giovane e che possono soddisfare l'aspetto estetico. Per il resto è perfetta: cartucce standard, dimensioni contenute, un pennino che nella misura EF è perfetto per la scrittura "universitaria" e poi gradirà sicuramente il design (ho avuto modo di vedere molti regali di laurea e compleanno fare centro con la Sport con requisiti richiesti simili).
Non ultimo: la facile e rapida reperibilità della penna stessa, vista la data

Hai pensato che potrebbe anche essere un bel regalo una Lady d'epoca con una bella celluloide marmorizzata.
Ce ne sono alcune bellissime e se ben revisionate sono affidabili e si possono usare normalmente.

Per una ragazza di 18 anni, secondo me è perfetta la Kaweko Sport Skyline, per esempio nel colore "menta", leggero e fresco, che ha anche il portapenne coordinato:




E puoi anche aggiungere la clip.
In totale saresti sui 45€

Quindi alla fine....?su cosa è ricaduta la scelta?è piaciuta?

Betz ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 10:39 Quindi alla fine....?su cosa è ricaduta la scelta?è piaciuta?

Avete ragione, non mi sono neanche fatto vivo per farvi sapere com'è andata!
Mi riduco a scrivere a quasi 2 mesi di distanza, ma lavorativamente parlando sono state settimane di fuoco...

Alla fine, un po' ascoltando i vostri pareri, un po' in base alla mia esperienza e un consiglio da parte di mia figlia maggiore (che però in quel momento non era molto "coinvolta"), ho preso questa!

Immagine 1
Immagine 2

Confesso che a tutt'ora rimango poco convinto della scelta, nonostante ritenga la penna davvero bella!
Motivo dei dubbi?
La ritengo troppo "seriosa".
Sono andato su questa perchè sapevo che sarei "caduto in piedi" per la qualità, ma avessi avuto più tempo penso che avrei scelto altro.

Purtroppo, avendola presa su noto sito convenzionato col forum, che spedisce con corriere SDA (che non consegna di sabato), il pacco è arrivato con 2 giorni di ritardo, questo certamente ha fatto perdere un po' di "magia" al regalo stesso.
Io credo che mia figlia abbia apprezzato la penna e la lettera che la accompagnava.
Nelle ultime settimane di scuola (deliranti!) ha scritto poco e quindi le ho visto usare poco la penna.
Comunque al momento è successo quello che temevo: la penna la lascia nella sua scatola e al momento la usa soltanto in "occasioni speciali".
Non so se una volta che reinizierà la scuola la utilizzerà quotidianamente... temo di no.
Dovrebbe lasciarla nell'astuccio, senza la scatola metallica, ma forse non lo farà per paura di rovinarla.
Da un certo punto di vista questo significa che le piace, ma anche che rimarrà chiusa nella scatola troppo a lungo!

Io l'ho usata per pochi minuti per farmi un'idea e la penna mi piace molto. Sul come scrive non avevo molto dubbi: ho preso il pennino F perchè la mia Kaweco Sport ha quello e il tratto è sottile come piace a me ed il flusso regolare senza essere troppo abbondante.
Ho notato che il "blocco pennino" aveva un fastidioso piccolo gioco rispetto al corpo del della penna che non mi aspettavo (prima volta che mi capita!): ho provato ed ho notato che si poteva avvitare e dopo averlo fatto (con grande cautela, senza forzare troppo) mi sembra che il gioco sia sparito.
Mi confermate che il blocco pennino può essere avvitato/svitato?

Comunque davvero grazie a tutti per i tanti consigli!!!
Un caro saluto a tutti!

MauriVa ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 8:59 Confesso che a tutt'ora rimango poco convinto della scelta, nonostante ritenga la penna davvero bella!
Motivo dei dubbi?
La ritengo troppo "seriosa".
Sono andato su questa perchè sapevo che sarei "caduto in piedi" per la qualità, ma avessi avuto più tempo penso che avrei scelto altro.

Capisco che sui gusti non si discute, però dato che qui stiamo parlando di definizioni delle parole... una Kaweco Special rossa? Seriosa? Scusami ma per me le penne seriose sono le Montblanc Meisterstuck, le giapponesi di forma a sigaro in resina nera e finiture dorate... Qui stiamo parlando di una penna in ottone laccato rosso, sfaccettata e sottile come una matita, con dettagli e sezione in ottone, senza fermaglio, mi sembra invece che abbia un design molto "fresco" e accattivante. Insomma non mi sembra la classica penna "da avvocato/notaio/medico".

Ottima scelta, e penna bellissima che ho anche io. Il blocco pennino/alimentatore si avvita ed è anche facilmente sostituibile, perché venduto come ricambio.
Questo permette di modificare il tratto della penna con poca spesa (circa 13€).
In particolare è compatibile con tutte le kaweco Al Sport, con la Original piccola e con le liliput (non ricordo se va bene anche sulla Dia). Spesso cambio la penna senza doverla pulire, semplicemente scambiando i gruppi, così mi porto appresso quella che preferisco al momento.
La comodità di acquistare con poco il gruppo di ricambio mi rende tranquilla nell'utilizzo di tutti i giorni. So che la spesa per rimetterla in funzione sarebbe ridotta.
Buon uso!

Beh, a dirla tutta capisco cosa intendi con "seriosa".
So che per chi è abituato alle penne da notaio questa può sembrare molto sbarazzina, però ha alcune caratteristiche che anche a mio avviso la rendono più formale.
L'ottone è una di quelle.
Anche la semplicità e purezza delle linee.
Non è una penna da infilare al volo in un astuccio, né una penna che passa inosservata in mezzo a bic e evidenziatori.
Poi dipende molto dai gusti di tua figlia, da quello che ha veramente nell'astuccio.

Puoi sempre rassicurarla, però, spiegandole che non è da trattare come se fosse di vetro e che è fatta per essere usata, al diavolo se non rimarrà come nuova.
Magari con una graziosa scatolina o una guaina a bustina per evitare i graffi.
Però non è detto che, essendo un regalo che tu hai fatto con trasporto, ci siano motivazioni che fa fatica a dirti.