FountainPen.it Forum

Ste003 ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 9:05

Nicola997 ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 18:38

Anche se il messaggio non è rivolto a me, concordo con il tuo pensiero. Sarebbe veramente bello se Jinhao facesse un'omaggio della MB 139
Aggiungerei anche il fatto che, essendo la 149 molto costosa e nota, alcune persone non la porterebbero in giro con tranquillità per paura di eventuali danni o, ancora peggio, furti; perciò optano per una penna con la stessa linea ma che vale forse 1/10 del prezzo della MB in modo da stare tranquilli e avere allo stesso tempo una penna gradevole alla vista. Io sono una delle persone che la pensa in questo modo (già faccio fatica a portare in giro la Omas 361, immaginiamoci una 149)

Se avessi paura di furti e danneggiamenti dovrei uscire da casa senza orologio di marca, abito di marca, portsfoglio, anello, penna, bicicletta, auto, occhiali… praticamente nudo. Oppure comprare su aliexpress una copia di orogologio, occhiali, abito, penna, auto, bicicletta… nel mio caso la vedo molto mesta come esistenza… senza offesa per nessuno sia chiaro.
Compro e uso, per me non per palesarli, oggetti di uso comune che mi piacciono, a prescindere dal prezzo che va da 2€ a 20000€….

Anche io compro e uso oggetti a prescindere dal valore, peccato che sono una persona ansiosa, quindi non porto sempre in giro oggetti di valore (li porto quando sono sicuro che non si danneggino o quando non c'è rischio di perderli ) Per farti un esempio, all'università, se porto una penna di valore, durante il trasporto sta chiusa nella custodia o dentro il portablocco e se mi allontano dall'aula la metto dentro la borsa. Poi diciamo anche che ci sono i momenti adatti per avere con se oggetti o abiti di valore, in laboratorio di chimica non mi sognerei mai di entrare con abiti costosi o penne di valore; mentre se si parla di un occasione come la laurea, allora si che userò una penna di valore e indosserò un bell'abito

levodi ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 9:27

Ste003 ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 9:05

Se avessi paura di furti e danneggiamenti dovrei uscire da casa senza orologio di marca, abito di marca, portsfoglio, anello, penna, bicicletta, auto, occhiali… praticamente nudo. Oppure comprare su aliexpress una copia di orogologio, occhiali, abito, penna, auto, bicicletta… nel mio caso la vedo molto mesta come esistenza… senza offesa per nessuno sia chiaro.
Compro e uso, per me non per palesarli, oggetti di uso comune che mi piacciono, a prescindere dal prezzo che va da 2€ a 20000€….

Dipende sempre dove vai quando esci di casa, ultimamente frequento solo cantieri per lavoro e ti garantisco che esco senza da casa senza orologio di marca, abito di marca, scarpe di marca, ma mi porto la pelikan M200, poi, come sempre ognuno fa come crede, io personalmente, se vado a fare shopping non mi porto la penna perchè non mi serve, ma si rientra sempre nell'ambito personale.

Ecco, io in una situazione simile (nel mio caso all'università, in laboratorio di chimica) porto con me una penna da battaglia, magari una cinese economica ma gradevole alla vista, di cui non devo preoccuparmi tanto se viene a contatto con i reagenti o cade.

Si è passati da brutta copia a copia poi a clone ora siamo all'omaggio o addirittura hommage....
Copiare suona male, fare un hommage è tutt'altra cosa ....
Cambia il lessico, ma credo non la sostanza.
Nel campo dell'orologeria si discute addirittura se non si debbano considerare i cosiddetti hommage alla stregua di copie, quindi teoricamente illegali.
Probabilmente legali potranno ache esserlo visto che si vendono alla luce del sole, ma di sicuro io non comprerei mai un Submariner "omaggiato" .
Riguardo le penne , no lo so, se fosse la prima penna, per provare, ci potrebbe anche stare.
Avendone altre, magari tante altre, non ne vedo francamente la ragione.

Opinione del tutto personale ovviamente.

analogico ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 15:28 non ne vedo francamente la ragione.

Beh, a budget e spazio infiniti mi piacerebbe avere tutte le penne "originali" e di fianco le loro "copie" di ogni produttore
Lo stesso per gli orologi

PS: per dire, nel mio piccolo, mi sono preso una Parker Sonnet tarocco (tarocco proprio grave, l'ho anche segnalato) che viene venduta come originale, sembra originale ma non può esserlo) anche se ne avevo 2 originali solo per curiosità

Una cosa, penna, orologio, borsa, cinta, scarpe, occhhiali, etc etc o me la posso permettere originale o non la copro.
Copie, cloni, hommege sono la stessa cosa con parole diverse.
Mi sa tanto di ‘vorrei ma non posso’ e ‘spero gli altri non se ne accorgano’.
Con rispetto parlando per tutti, sia chiaro.
Comunque mi sa che siamo OT, io chiudo qui.

Non credo che comprerò la copia cinese della 149, ma mi sono piuttosto copiato la risposta manoscritta in modo da fare una “copia cinese” della elegante calligrafia di fufluns,,,

Ste003 ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 19:55 Mi sa tanto di ‘vorrei ma non posso’ e ‘spero gli altri non se ne accorgano’.

Esatto. Non vedo l'ora di spacciare la mia 159 come una MB originale presso parenti che a stento sanno cosa sono le biro.

Bons ha scritto: ↑domenica 21 agosto 2022, 21:41 Proporrei di cambiare il titolo della discussione in
La Jinhao X159, come gli altri suppongono che io la veda.

Meno male che ci sei tu!

analogico ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 15:28 Si è passati da brutta copia a copia poi a clone ora siamo all'omaggio o addirittura hommage....
Copiare suona male, fare un hommage è tutt'altra cosa ....
Cambia il lessico, ma credo non la sostanza.
Nel campo dell'orologeria si discute addirittura se non si debbano considerare i cosiddetti hommage alla stregua di copie, quindi teoricamente illegali.
Probabilmente legali potranno ache esserlo visto che si vendono alla luce del sole, ma di sicuro io non comprerei mai un Submariner "omaggiato" .
Riguardo le penne , no lo so, se fosse la prima penna, per provare, ci potrebbe anche stare.
Avendone altre, magari tante altre, non ne vedo francamente la ragione.

Opinione del tutto personale ovviamente.

Concordo pienamente in tutto, aggiungo inoltre che non ha senso sia per chi ha molte altre stilografiche di gran lunga più qualitative, perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

linusmax ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 9:11 perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

Dissento.
Ho iniziato con un'Aurora 98 che mi ha fatto venire la voglia di lanciarla contro il muro (nessuno all'epoca mi aveva istruita).
Quando dopo molti anni ho avuto il desiderio di riprovare ho acquistato Jinhao, proprio con l'idea di fare una prova spendendo pochissimo. Se non avessi avuto questa possibilità, può essere che non ci avrei riprovato.
Ho ottenuto quattro penne semplici, funzionanti senza nessun accorgimento particolare, gradevoli alla vista e all'utilizzo.
Mi hanno, in un certo senso, rincuorato.
Dopo di che ho ripreso in mano la 98 e l'ho "capita".
Successivamente...

linusmax ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 9:11

analogico ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 15:28 Si è passati da brutta copia a copia poi a clone ora siamo all'omaggio o addirittura hommage....
Copiare suona male, fare un hommage è tutt'altra cosa ....
Cambia il lessico, ma credo non la sostanza.
Nel campo dell'orologeria si discute addirittura se non si debbano considerare i cosiddetti hommage alla stregua di copie, quindi teoricamente illegali.
Probabilmente legali potranno ache esserlo visto che si vendono alla luce del sole, ma di sicuro io non comprerei mai un Submariner "omaggiato" .
Riguardo le penne , no lo so, se fosse la prima penna, per provare, ci potrebbe anche stare.
Avendone altre, magari tante altre, non ne vedo francamente la ragione.

Opinione del tutto personale ovviamente.

Concordo pienamente in tutto, aggiungo inoltre che non ha senso sia per chi ha molte altre stilografiche di gran lunga più qualitative, perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

mi ripeterò ma continuiamo ad andare fuori tema per attaccare una pennna senza averla provata, è già questo la dice lunga, poi sarebbe bello e naturale parlare della recensione di fufluns, confrontarla con chi l'ha provata e può aggiungere carne al fuoco in positivo o in negativo, le polemiche sterili su copie e non copie annoiano. La MB è una copia o si è ispirata alla sheafer? può darsi, ma perchè questi paladini dell'originale non si scagliano sulla MB? solo perchè costa di più e quindi per loro è uno status simbol? idiosincrasia nei confronti dei cinesi? non lo so, ma lo trovo noioso e sterile.

Esme ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 11:56

linusmax ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 9:11 perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

Dissento.
Ho iniziato con un'Aurora 98 che mi ha fatto venire la voglia di lanciarla contro il muro (nessuno all'epoca mi aveva istruita).
Quando dopo molti anni ho avuto il desiderio di riprovare ho acquistato Jinhao, proprio con l'idea di fare una prova spendendo pochissimo. Se non avessi avuto questa possibilità, può essere che non ci avrei riprovato.
Ho ottenuto quattro penne semplici, funzionanti senza nessun accorgimento particolare, gradevoli alla vista e all'utilizzo.
Mi hanno, in un certo senso, rincuorato.
Dopo di che ho ripreso in mano la 98 e l'ho "capita".
Successivamente...

Concordo, anche per me la mia prima stilografica è stata una Jinhao (la 992) proprio perchè volevo "provare" senza spendere più dell'equivalente di un cappuccio e brioche.
Non funzionava neanche male tra l'altro, e "ovviamente" da buona cinesata che si rispetti si è autodistrutta nel giro di un paio di mesi, peró mi ha introdotto in questo mondo, e quindi la ringrazio.

Per me le "Gingiao cagate pazzesche" (bisogna registrare il brand... ) vanno bene proprio per queste cose, fare una prova, fare qualche esperimento senza rischiare, sono un po' come le rotelle per la bici, quando uno poi ha imparato ad andare senza cadere le leva e non le usa più.

Anche tu hai enumerato santi e madonne con la 98? Perchè, se posso chiedere?
Io con la mia ho sperimentato un sacco di problemi di false partenze e skipping fino a che ho trovato gli inchiostri giusti da abbinare... tu che problemi hai avuto?

mastrogigino ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 12:09
Anche tu hai enumerato santi e madonne con la 98? Perchè, se posso chiedere?
Io con la mia ho sperimentato un sacco di problemi di false partenze e skipping fino a che ho trovato gli inchiostri giusti da abbinare... tu che problemi hai avuto?

Sostanzialmente gli stessi tuoi.
Ero una ragazzina, me l'hanno regalata con due cartucce Aurora e senza nessuna spiegazione. Mi era piaciuta un sacco.
Ma finite le cartucce non mi era possibile recuperarne altre e mi è stato detto "ricaricale con siringa e Pelikan blu".
Non so nemmeno se era inchiostro stilografico o meno... ma non c'era più verso di farla scrivere decentemente.
Pensavo fosse il pennino e l'avevo un po' maneggiato, ma nulla (tranne che temo siano stati quei maneggiamenti a snervarlo e farlo rompere quando l'ho ripresa).
Penso di averla poi anche caricata per la disperazione con inchiostro di china Rotring: inizio superlativo, poi la lasci ferma e
Attualmente mi trovo bene usandola con il blu o il viola Lamy.

È la mia penna del cuore, ma come ho già scritto altrove, la chiamo "Signorina tu mi stufi": è capricciosa e esigente; però quando la prendo in mano la sento perfetta, solo la Waterman c/f mi dá una sensazione alla pari (ma lei è docile!).

linusmax ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 9:11

analogico ha scritto: ↑martedì 23 agosto 2022, 15:28 Si è passati da brutta copia a copia poi a clone ora siamo all'omaggio o addirittura hommage....
Copiare suona male, fare un hommage è tutt'altra cosa ....
Cambia il lessico, ma credo non la sostanza.
Nel campo dell'orologeria si discute addirittura se non si debbano considerare i cosiddetti hommage alla stregua di copie, quindi teoricamente illegali.
Probabilmente legali potranno ache esserlo visto che si vendono alla luce del sole, ma di sicuro io non comprerei mai un Submariner "omaggiato" .
Riguardo le penne , no lo so, se fosse la prima penna, per provare, ci potrebbe anche stare.
Avendone altre, magari tante altre, non ne vedo francamente la ragione.

Opinione del tutto personale ovviamente.

Concordo pienamente in tutto, aggiungo inoltre che non ha senso sia per chi ha molte altre stilografiche di gran lunga più qualitative, perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

Nessuna utilità? Qui stiamo perdendo di vista l’oggetto. Si tratta di una penna? Si
Scrive? Si
Allora a prescindere da tutto assolve al suo scopo primario quindi per me l’utilità c’è.

Esme ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 11:56

linusmax ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 9:11 perchè resta un prodotto di nessuna utilità e anche per il neofita perchè se inizia da questa...smette.

Dissento.
Ho iniziato con un'Aurora 98 che mi ha fatto venire la voglia di lanciarla contro il muro (nessuno all'epoca mi aveva istruita).
Quando dopo molti anni ho avuto il desiderio di riprovare ho acquistato Jinhao, proprio con l'idea di fare una prova spendendo pochissimo. Se non avessi avuto questa possibilità, può essere che non ci avrei riprovato.
Ho ottenuto quattro penne semplici, funzionanti senza nessun accorgimento particolare, gradevoli alla vista e all'utilizzo.
Mi hanno, in un certo senso, rincuorato.
Dopo di che ho ripreso in mano la 98 e l'ho "capita".
Successivamente...

Un Caso ! Ma vuoi mettere ? Io quando inizio guardo i video su youtube e mi faccio un idea ben precisa, molto prima di comprare cose inutili, poi magari acquisto una Pilot Prera, una Lamy, non credo ci siano yuotuber che consigliano una Junhao !