grazie IridiumIridium ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 12:29Maruska sono d’accordo con te e non mi spiego tanta tolleranza verso i produttori di penne così costose che poi all’altro pratico funzionano male. Se vai al ristorante e paghi profumatamente per una cena, sei tollerante se trovi le lische nel pesce o pezzi di chele di granchio nella pasta? Io no.Maruska ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 11:52
Non ci trovo niente da ridere. Sono lì che aspetto la mia bellissima Visconti Medici Blu e quando mi arriva ha un pennino <M> che gratta come un dannato? Non mi sono messa a ridere. Ho chiamato il rivenditore chiedendo se aveva provato il pennino prima di spedire la penna e mi risponde che il pennino era stato provato direttamente da Visconti prima di essere spedito. Bella roba! Ma proprio un bel controllo qualità su una penna che costa 600 euro! Complimenti a Visconti che manda in giro delle penne del genere. Rimandata indietro. Di nuovo Visconti, mi arriva una HS Bronze Age mancante del tubicino per caricare l'inchiostro. Di nuovo complimenti a Visconti per il controllo qualità! Mandata indietro pure quella e poi mi passa la voglia di comprare Visconti! Per non parlare di altri pennini Visconti su penne di minor prezzo, schifezzuole veramente.
MAI PIU' Visconti quanto meno su un acquisto on line e visto che il primo negozio ben fornito di penne è a 300 chilometri di distanza (300 ad andare e 300 a tornare) rinuncio a Visconti!
Se acquisti una bici elettrica, non ti aspetti che al primo utilizzo abbia la catena lenta o i freni che rimangono azionati. Qualcuno dirà che il cibo e le bici non c’entrano nulla con le penne. Ma se togliamo il velo di poesia che la nostra passione porta con se, stringi stringi si tratta solo di commercio. Vendi un prodotto (costoso anche) che banalmente non funziona, perché dovrei rivolgermi nuovamente a te (azienda) la prossima volta che devo acquistarne un altro?
Sarò drastico, ma la vedo così
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Solo se la vedi come un insieme di verità assolute, ma in quel caso qualsiasi cosa perde di utilità. In realtà non è neanche richiesta un'utilità, perché siamo in chiacchiere in libertà.
Qui il senso critico c'entra poco: si tratta di un insieme di opinioni personali, raccolte in una discussione. Quando si apre una discussione, il minimo che possa capitare è che si discuta.
Mica sempre (vedi Maruska e la sua personale esperienza con Visconti e molti altri). In ogni caso, non è che per decidere che un produttore poco attento non merita il mio denaro debba prima testare mezza produzione, specialmente considerando i prezzi in gioco.
Ultima modifica di Monet63 il sabato 23 luglio 2022, 12:48, modificato 1 volta in totale.
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grazieMonet63 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 12:46Solo se la vedi come un insieme di verità assolute, ma in quel caso qualsiasi cosa perde di utilità.
Qui il senso critico c'entra poco: si tratta di un insieme di opinioni personali, raccolte in una discussione. Quando si apre una discussione, il minimo che possa capitare è che si discuta.
Mica sempre (vedi Maruska e la sua personale esperienza con Visconti e molti altri). In ogni caso, non è che per decidere che un produttore poco attento non merita il mio denaro debba prima testare mezza produzione, specialmente considerando i prezzi in gioco.
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Io neanche avrei problemi di prezzo, ci sono modelli che reputo bellissimi e che mi piacciono davvero tanto. Tuttavia io non compro Montegrappa, perché all'epoca passarono il limite che sono disposto a concedere a qualsiasi produttore di qualsiasi cosa, quindi per me restano nella vetrina del negozio.
Sono d'accordo. A me piace leggere tutto, ma poi decido sempre e solo in base alla mia personale esperienza, perché quelle altrui possono scaturire anche da altri fattori non in comune con i miei (esempio, modo di impugnare, pressione esercitata, capacità di mettere a punto un pennino, etc.).Thefinenib ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 10:03 non bisogna farsi influenzare da pettegolezzi o commenti (inclusi i miei) che si trovano su internet. Alcune penne hanno una pessima fama su internet, ma poi in realtà danno grandi soddisfazioni.
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Oscar78 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 11:59 Quindi tirando le somme,
Kaweco, Visconti,Sailor,Pineider, Platinum,Montegrappa,Montblanc, Lamy, tutte le cinesi , ASC, Delta, Parker, Conklin, Noodler's, Tibaldi, Twsbi, Stipula, Dollar, PennaRossa Modena.
Il cerchio comincia a stringersi pericolosamente...
Allora, riparto da qui,
Logicamente non sono il portatore del "verbo"
Una volta un amico, che era pure "alticcio" (nel senso che aveva alzato un pochino il gomito) mi disse una frase stupenda: "non sei il messia, non stavamo aspettando te"
Manca Pelikan, per esempio. Perchè comunque ricordo una discussione dove anche io la criticavo, perchè una "rossetta" che ancora ho, non ha la finestrella, non è trasparente, e non è che scriva meglio di altre penne che ho (sempre e comunque con tutto il rispetto per pelikan...figuriamoci, ho comprato anche la Toledo...)
Ora, se vogliamo esser obbiettivi (ma si può benissimo continuare con una discussione "lieve" durante un'estate caldissima, del resto la "verità" non esite!) vorrei ricominciare da Sailor.
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parlaci di Sailordueeffe ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:00Oscar78 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 11:59 Quindi tirando le somme,
Kaweco, Visconti,Sailor,Pineider, Platinum,Montegrappa,Montblanc, Lamy, tutte le cinesi , ASC, Delta, Parker, Conklin, Noodler's, Tibaldi, Twsbi, Stipula, Dollar, PennaRossa Modena.
Il cerchio comincia a stringersi pericolosamente...
Allora, riparto da qui,
Logicamente non sono il portatore del "verbo"
Una volta un amico, che era pure "alticcio" (nel senso che aveva alzato un pochino il gomito) mi disse una frase stupenda: "non sei il messia, non stavamo aspettando te"
Manca Pelikan, per esempio. Perchè comunque ricordo una discussione dove anche io la criticavo, perchè una "rossetta" che ancora ho, non ha la finestrella, non è trasparente, e non è che scriva meglio di altre penne che ho (sempre e comunque con tutto il rispetto per pelikan...figuriamoci, ho comprato anche la Toledo...)
Ora, se vogliamo esser obbiettivi (ma si può benissimo continuare con una discussione "lieve" durante un'estate caldissima, del resto la "verità" non esite!) vorrei ricominciare da Sailor.
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Non sono daccordo su questo, il senso critico c'entra eccome. Non critico Maruska e chi come lei ha avuto diverse occasioni per arrivare a dire basta, e sopratutto ne hanno spiegato i motivi. Molti interventi però sono un elenco di produttori senza alcun approfondimento.
Questo mi fa sorgere il dubbio che alcuni nomi siano stati fatti per motivi non proprio guidati dal senso critico,
compro la penna flessibile ma poi non sono capace di usarla, oppure il pennino ultra extra fine ma non mi piace il feedback...
Argomentate per favore.
Ho strumenti di scrittura di alcuni dei produttori nominati e non ho assolutamente trovato motivi per evitarli, ad esempio Pineider, Lamy, Kaweco.
mentre non possiedo nè Visconti nè Montegrappa, per cui prendo per oggettivi i numerosi interventi in questa discussione e me ne guarderò bene dal considerarli.
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Non ho nominato Lamy, perché fa dei pennini che vanno benone, per non parlare dei pennini in oro che sono meravigliosi. L'unica cosa è che a mio gusto Lamy non fa delle penne belle, ma questo è solo un mio gusto personale. Riguardo a Kaweco, non mi piacciono i pennini, durissimi, non capisco neppure l'esistenza di una marca come Kaweco, a parità di prezzo, preferisco mille volte Lamy. Aggiungo un appunto su Sailor, le penne scrivono, non avrei nessun motivo per mandare indietro una Sailor, ma non mi piacciono i pennini che fa, in questo caso ho sbagliato io a comprare, dico MAI PIU' Sailor non perché le penne non scrivano, ma perché a me non piace COME scrivono.Oscar78 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:12Non sono daccordo su questo, il senso critico c'entra eccome. Non critico Maruska e chi come lei ha avuto diverse occasioni per arrivare a dire basta, e sopratutto ne hanno spiegato i motivi. Molti interventi però sono un elenco di produttori senza alcun approfondimento.
Questo mi fa sorgere il dubbio che alcuni nomi siano stati fatti per motivi non proprio guidati dal senso critico,
compro la penna flessibile ma poi non sono capace di usarla, oppure il pennino ultra extra fine ma non mi piace il feedback...
Argomentate per favore.
Ho strumenti di scrittura di alcuni dei produttori nominati e non ho assolutamente trovato motivi per evitarli, ad esempio Pineider, Lamy, Kaweco.
mentre non possiedo nè Visconti nè Montegrappa, per cui prendo per oggettivi i numerosi interventi in questa discussione e me ne guarderò bene dal considerarli.
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Un buon mix tra pennini in oro 14k, 18k e palladio, incluso un pennino di produzione moderna: mai un problema, tutte bellissime penne e ben funzionanti. Ho avuto anche a che fare con il customer service che si è rivelato ottimo.
Certo hanno fatto qualche errore con delle celluloidi che hanno dimostrato grossi problemi, sapendolo le evito. Ma non posso ritenerle penne da scansare.
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quando te ne capiterà una che non vuoi più e che vuoi vendere, la prenderò io, almeno saprò che è una penna collaudata e non avrò brutte sorpresefrancoiacc ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:22 Eppure possiedo:
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Certo hanno fatto qualche errore con delle celluloidi che hanno dimostrato grossi problemi, sapendolo le evito. Ma non posso ritenerle penne da scansare.
Le hai comprate direttamente in negozio o on line?
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Monet63 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 12:49Io neanche avrei problemi di prezzo, ci sono modelli che reputo bellissimi e che mi piacciono davvero tanto. Tuttavia io non compro Montegrappa, perché all'epoca passarono il limite che sono disposto a concedere a qualsiasi produttore di qualsiasi cosa, quindi per me restano nella vetrina del negozio.
Ti capisco Mimmo, le “disavventure” reiterate di alcuni utenti sono uno dei motivi per cui per esempio non ho mai comprato una Van Gogh che pure mi piace molto. So che alla fine eventuali problemi sono risolvibili mandando in assistenza ma non ho voglia di sbattermi e attendere.
In genere anche io ascolto tante campane e poi traggo le mie personali conclusioni ma quando le campane sono tante e suonano quasi tutte la stessa musica un pochino mi faccio influenzare. Inoltre come giustamente hai fatto notare non è che per farsi un opinione personale uno debba spendere centinaia di euro solo per dire: ho avuto esperienza diretta. I forum e le recensioni in linea di massima e con le dovute accortezze servono anche a questo alla fine.
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Le argomentazioni sono soggettive; la maggior parte di esse non riguardano la propria incapacità o i propri gusti, ma problemi oggettivi di produzione o controllo qualità o post-vendita non adeguato. Inoltre non necessariamente di deve argomentare a livello tecnico: esistono marchi che io non comprerò mai (come Pineider) semplicemente perché non mi piacciono, e che non ho citato in questa discussione proprio perché si intitola "MAI PIU'", presupponendo l'acquisto di almeno un esemplare.Oscar78 ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:12 Non critico Maruska e chi come lei ha avuto diverse occasioni per arrivare a dire basta, e sopratutto ne hanno spiegato i motivi. Molti interventi però sono un elenco di produttori senza alcun approfondimento.
Questo mi fa sorgere il dubbio che alcuni nomi siano stati fatti per motivi non proprio guidati dal senso critico,
compro la penna flessibile ma poi non sono capace di usarla, oppure il pennino ultra extra fine ma non mi piace il feedback...
Argomentate per favore.
Io ho argomentato, perché ho voluto farlo e perché ritengo sia una cosa indispensabile per capirsi meglio; ma se qualcuno non ha voglia di farlo - per motivi suoi, quali essi siano - lo accetto tranquillamente, perché questa non è una discussione tecnica.
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Il 21kt di Sailor è un pennino stupendo.
Sailor è una penna "giappa" (le cinesine non so nemanco come siano fatte).
In Giappone hanno un modo di scrivere completamente diverso.
Se vogliamo fare i precisetti, hanno anche un fonetica articolatoria completamente diversa dalla nostra.
Perciò usano pennini EF o F.
Chiodi? Necessariamente.
Vorrei veder realizzare una loro grafia con altro.
Poi, certamente, fanno penne anche con i pennini M, con i Broad...perchè debbono vendere. Il mercato è il mercato,
La mia amica, come ho già avuto modo di scrivere, dopo aver provato una quarantina di penne mie, ha scelto il 21kt di Sailor.
E ha detto che il 18kt Aurora è una cosa inutile (al confronto)
Di Pro Gear Stellar Black Hole, ne abbiamo comperate due, La mia ha il pennino M, la sua ha il Broad,
Ha accantonato tutto montblanc compresa (fa un mestiere di tutto rispetto, quindi i soldi non gli mancano di certo) .
L'arte di fare un pennino 21kt, che sia un chiodo, è un esercizio di pura maestria.
Ci siamo mai chiesti perchè usualmente non ci sono in giro pennini 24kt?
Sarebbero chiodi? NO!
Sarebbero il contrario. Ovvero talmente "morbidi" da causare deformazioni non facilmente reversibili.
salutoni,
Fabio.
Sailor è una penna "giappa" (le cinesine non so nemanco come siano fatte).
In Giappone hanno un modo di scrivere completamente diverso.
Se vogliamo fare i precisetti, hanno anche un fonetica articolatoria completamente diversa dalla nostra.
Perciò usano pennini EF o F.
Chiodi? Necessariamente.
Vorrei veder realizzare una loro grafia con altro.
Poi, certamente, fanno penne anche con i pennini M, con i Broad...perchè debbono vendere. Il mercato è il mercato,
La mia amica, come ho già avuto modo di scrivere, dopo aver provato una quarantina di penne mie, ha scelto il 21kt di Sailor.
E ha detto che il 18kt Aurora è una cosa inutile (al confronto)
Di Pro Gear Stellar Black Hole, ne abbiamo comperate due, La mia ha il pennino M, la sua ha il Broad,
Ha accantonato tutto montblanc compresa (fa un mestiere di tutto rispetto, quindi i soldi non gli mancano di certo) .
L'arte di fare un pennino 21kt, che sia un chiodo, è un esercizio di pura maestria.
Ci siamo mai chiesti perchè usualmente non ci sono in giro pennini 24kt?
Sarebbero chiodi? NO!
Sarebbero il contrario. Ovvero talmente "morbidi" da causare deformazioni non facilmente reversibili.
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Io ho nominato le cinesi perché, di una dozzina che mi son passate di mano, non ce n’è stata una che riuscisse a tenere fresco l’inchiostro fino all’uso successivo. Se ogni volta devo bagnare il pennino mi scoccia, peggio ancora trovare il converter mezzo vuoto in 2 giorni.
Avendone provata una sola, mi sono astenuto dal nominare Visconti (lo stesso vale per Stipula), ma quel singolo esemplare “entry level” pagato come una Pilot di fascia medio-alta era così scarso da non farmi venire voglia di provare qualcosa di più. In genere è il mio sentimento nei confronti di quasi tutte le occidentali nuove che, per rapporto qualità/prezzo, al momento sono escluse dai futuri acquisti. Con i soldi di una Visconti Mirage si possono trovare pezzi veramente fenomenali nell’usato vintage con pennini da sogno e completamente revisionate e funzionanti. Con quelli una Homo Sapiens si può quasi prendere una 149 Calligraphy nuova o una M1000 e mezza, dovendo stare in occidente.
Facendo poi una rapida statistica con quello che viene detto in post come questi, i nomi che saltano fuori per primi sono sempre Visconti e Montegrappa
Quanto a Sailor, sono stato fortemente tentato qualche mese fa, ma informandomi ho capito che i pennini sono rigidi senza pietà e ho evitato l’acquisto. Attendo loro pennino morbido, possibilmente bicolor, con ansia.
Credo che la loro scelta di marketing sia quella di non pestarsi i piedi con Pilot: chi vuole rigido prende Sailor, chi morbido Pilot.
Avendone provata una sola, mi sono astenuto dal nominare Visconti (lo stesso vale per Stipula), ma quel singolo esemplare “entry level” pagato come una Pilot di fascia medio-alta era così scarso da non farmi venire voglia di provare qualcosa di più. In genere è il mio sentimento nei confronti di quasi tutte le occidentali nuove che, per rapporto qualità/prezzo, al momento sono escluse dai futuri acquisti. Con i soldi di una Visconti Mirage si possono trovare pezzi veramente fenomenali nell’usato vintage con pennini da sogno e completamente revisionate e funzionanti. Con quelli una Homo Sapiens si può quasi prendere una 149 Calligraphy nuova o una M1000 e mezza, dovendo stare in occidente.
Facendo poi una rapida statistica con quello che viene detto in post come questi, i nomi che saltano fuori per primi sono sempre Visconti e Montegrappa
Quanto a Sailor, sono stato fortemente tentato qualche mese fa, ma informandomi ho capito che i pennini sono rigidi senza pietà e ho evitato l’acquisto. Attendo loro pennino morbido, possibilmente bicolor, con ansia.
Credo che la loro scelta di marketing sia quella di non pestarsi i piedi con Pilot: chi vuole rigido prende Sailor, chi morbido Pilot.
Ultima modifica di Koten90 il sabato 23 luglio 2022, 13:54, modificato 1 volta in totale.
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L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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La vedo dura, sono penne che mi piacciono molto. Tutte comprate on-line.Maruska ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:30quando te ne capiterà una che non vuoi più e che vuoi vendere, la prenderò io, almeno saprò che è una penna collaudata e non avrò brutte sorpresefrancoiacc ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 13:22 Eppure possiedo:
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