fabi71 ha scritto: ↑mercoledì 29 settembre 2021, 12:15
Mi permetto di inserirmi in questa discussione per riportare una mia amara esperienza di questi giorni.
Su una chat privata tra amici (ci frequentiamo da 20 anni) ho corretto delle imprecisioni scientifiche piuttosto grossolane postate da uno di questi che ho scoperto essere un attivista no vax.
Sono un insegnante di scienze ed essendo in un contesto di amicizia pensavo di potermi esprimere, almeno su quel poco che so (naturalmente citando le fonti).
Apriti cielo! Lui ed un altro hanno scatenato un flame assurdo, si sono tolti dalla chat ed ora non mi rivolgono più la parola.
conclusioni:
- non conosci mai veramente le persone che frequenti
- davanti alle convizioni aprioristiche si può solo tacere, interloquire peggiora le cose.
Io ho perso un amico a causa del suo essere un prete NoVax.
Questa persona fa il cappellano in uno dei più grossi ospedali del Nord. A febbraio mi ha telefonato, dicendomi: "Senti, ho qui un gruppo di parrocchiane che fanno le OSS in una casa di riposo privata per lungodegenti, e non vogliono vaccinarsi. Come possono fare per ottenere l'assegnazione ad altra mansione? E poi già che ci sono: io non intendo vaccinarmi e il direttore del personale vuole impedirmi l'accesso visite. Come faccio a diffidarlo?" (Il tutto, ovviamente, gratis).
Io gli ho risposto che per le OSS non potevo far nulla perché, socie di cooperativa, il loro direttore poteva benissimo lasciarle a casa. Inoltre, tutte le mansioni di un'OSS sono potenzialmente a rischio, non potevo farle trasferire ad altro incarico. Mica è il CCNL metalmeccanici, ché se ti schiacci un dito sotto un macchinario ti posso far spostare all'amministrazione!
Dopo avergli spiegato, inoltre, i motivi per i quali la sua convinzione era scientificamente infondata (in buona sostanza, non aveva idea di come selezionare informazioni scientificamente attendibili da Internet né interpretarle correttamente una volta fornitegli) gli ho fatto notare come, da sacerdote, la sua scelta antivaccinista fosse deprecabile. Perché un cristiano dovrebbe vaccinarsi per proteggere il prossimo suo come se stesso.
Lui mi ha risposto che il mio errore spirituale è di mettere "la scienza al primo posto", e che lui invece al primo posto ha la volontà di Dio e che Dio (cito testualmente): "Non mi sta chiedendo, in questo momento, di vaccinarmi. Io non ho paura di morire, ma di non fare la volontà di Dio".
Al che ho replicato che la sua posizione sarebbe stata eticamente neutra solo se questo fosse un patogeno come il tetano, che non si trasmette uomo-uomo, per cui la scelta di non vaccinarsi e conseguentemente morire coinvolge solo il singolo.
Lui di mestiere va in giro a dare l'unzione degli infermi in un ospedale enorme: magari le persone con cui avrebbe potuto venire a contatto, immunidepressi o impossibilitati a vaccinarsi (non per capriccio) avrebbero anche potuto non volersi ammalare.
Lui mi ha risposto (senza nemmeno rendersi conto di quanto fondamentalista fosse una simile replica): "Se moriranno sarà volontà di Dio".
A quel punto, a malincuore, l'amicizia per me è finita.
Ma mica perché sei un prete: è perché sei un deficiente!