FountainPen.it Forum

Vi metto le foto di come è conciata.
Come al solito il problema è il caricamento.
A parte che è piena di grumi di inchiostro da far paura.
Mi sa che l'ha lasciata semicarica da decenni fino a che
si è compattato tutto

Adesso metto tutto a bagno.
La punta del pistone, quella specie di pallina bianca, appena
la tocchi si sbriciola, è grave?

bisguillo ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 18:45 Adesso metto tutto a bagno.
La punta del pistone, quella specie di pallina bianca, appena
la tocchi si sbriciola, è grave?

Quella è la parte dove si avvita il dadino in plastica che mantiene il gruppo di rondelle in feltro del pistone per la riparazione c'è un bellissimo articolo su Wiki.

https://www.fountainpen.it/Pistone_Aurora_88

a questo punto tutte le rondelline non servono più?
butto tutto?

Se monti il gommino della siringa o degli o-ring le rondelle in feltro non servono più.

Eh.... io ho trovato (per bontà sua) un esperto di aurora 88
ed è linos, che mi ha gia tolto dai guai una volta
Torniamo alla questione dei numeri seriali incisi sulla penna.
Questa ne ha solo 6, ed esattamente 515205.
Non so la data dell'acquisto ne altro, mio cugino non ricorda molto.....
Ma se fosse un numero prograssivo di produzione dovrebbe essere una delle prime.
Quello che posso dire è che il pistoncino è diverso dalla mia con un numero a 7 cifre.

Leggi i vari articoli che ci sono sul wiki a partire da qui:

https://www.fountainpen.it/Appunti_di_r ... _specifici

e troverai diverse risposte.

Simone

bisguillo ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 20:57 Eh.... io ho trovato (per bontà sua) un esperto di aurora 88
ed è linos, che mi ha gia tolto dai guai una volta
Torniamo alla questione dei numeri seriali incisi sulla penna.
Questa ne ha solo 6, ed esattamente 515205.
Non so la data dell'acquisto ne altro, mio cugino non ricorda molto.....
Ma se fosse un numero prograssivo di produzione dovrebbe essere una delle prime.
Quello che posso dire è che il pistoncino è diverso dalla mia con un numero a 7 cifre.

Grazie per la fiducia, esperto è esagerato, anzi è fuori luogo, cerco di fare del mio meglio, se hai bisogno sai come fare.

Ho tolto il pennino della mia prima penna, per intenderci quella che dovrebbe essere
del 1959 ed effettivamente il pennino è marcato
Auretta

mentre questa seconda che ho avuto è in oro
e marcato Aurora

La penna merita di essere riparata.

Credo abbia caratterizzato Il periodo del boom economico italiano e credo non c’era dirigente, funzionario o manager, che non l’avesse.

Io ne ho un paio, di cui una praticamente nuova essendo stata di mio padre che la usava solo per dare gli esami. Mi raccontava, infatti, che l’aveva acquistata apposta per via della suO serbatoio di grande capacità.

Non potevo non provarla...
Bellissimo pennino, flessibile...
non si può lasciarla così, deve essere riparata assolutamente

Grazie al nostro linos la penna è ritornata a scrivere.
Un'altra penna tornata alla vita
E penso che sia una penna piuttosto anziana.
Se tutte le teorie sui numeri seriali incisi sul blocco pennino
sono vere, questa porta un numero a 6 cifre 515205.
Azzardiamo che sia del 1950?

Pennino flessibile? Non pensavo che potesse esserlo su quelli coperti.

La mia, trovata al mercatino, è ancora più vecchia 453134

credo che anche la Tua lo sia perché sul Wiki ho letto la seguente frase

L'analisi dei foglietti di istruzioni e garanzia consente però di trarre qualche conclusione in base alla presenza della dicitura "Aurora SpA" presente in alcuni di essi, l'azienda infatti assunse questo nome nel 1948, per cui la presenza dello stesso indica che la penna è successiva. Finora il numero di serie più basso riscontrato stampigliato sul foglietto con il risultato del collaudo in presenza della dicitura è il 703405, cosa che consente di datare tutti quelli maggiori come successivi al 1948.

Cioè vuol dire che le nostre penne sono da datare al massimo al 1948?
Ma così vorrebbe dire che sono delle 88 prodotte tra la fine 46 e il 48?